Il giradischi è il nome con il quale viene chiamato solitamente il grammofono. Si tratta di un sistema di riproduzione musicale che fino agli anni 80 ha riempito le case di tutto il mondo con ogni genere di musica. Musica che va dal classico e straordinario Jimi Hendrix, alla frizzante Janis Joplin, ai leggendari Queen fino ad arrivare ai selvaggi Guns n' Roses. Fino alla fine degli anni 80 bastava appoggiare qualsiasi vinile su quello strumento ed era magia. In una piccola casa di Los Angeles, la musica prodotta dal giradischi si fondeva con il fumo, risultanza dei vari joint presenti nella stanza. Questa di per se poteva anche apparire ordinata e pulita se non fosse per i tre giovani che vi erano all'interno. Un ragazzo era impegnato a fare un altro joint mentre era poggiato con la schiena alla finestra e i piedi sul cuscino, due ragazze ballavano sul letto al ritmo di musica. All'improvviso la porta si spalancò, mostrando la piccola figura di un bambino che guardava la scena con occhi sbarrati. La ragazza con i lunghi capelli ricci e neri scese dal letto e andò dal bambino e dolcemente gli chiese << Hey piccoletto, che succede?>>. Il bambino rispose schietto << La musica non mi fa fare il mio riposino pomeridiano.>>; la ragazza gli baciò la fronte e andò ad abbassare il volume della musica, ricevendo due occhiate contrariate dagli altri ragazzi. Il ragazzo poggiato alla finestra, smise di fare quello che stava facendo e andò vicino al bambino, tenendo qualcosa in mano. Roche parole uscirono dalle sue labbra << Se vuoi posso darti una cosa che ti farà fare il pisolino più bello della tua vita, che ne pensi?>> e ammiccando fece vedere al bambino il joint che aveva in mano, di rimando il bambino spalancò gli occhi. La ragazza mora sbarrò gli occhi e si affrettò a prendere la canna dalla mano del ragazzo.<< Sei impazzito?!?! Ha solo undici anni, non puoi fargli fumare un joint!>>; poi si rivolse al bambino << Thommy scendi di sotto, ora arrivo anche io e ti preparo il latte con il cacao, proprio come piace a te.>>. Il bambino sorrise e annuì e poi si catapultò di sotto. L'altra ragazza, che stava ancora sul letto, disse in modo scocciato<< Sei esagerata, un piccolo tiro potevi farglielo fare, e poi avrebbe dormito fino a domani mattina senza romperti le palle ogni mezz'ora.>> la mora la fulminò con gli occhi e l'altra alzò le spalle a mo' di scuse e continuò a bere la sua coca-cola.<< Io vado giù, non combinate casini.>> detto questo, la ragazza si precipitò giù dal fratellino.
Quando salì in camera sua, trovò solamente il ragazzo disteso sul letto che fumava e canticchiava la canzone. Quella canzone era una delle sue preferite, in realtà tutto l'album gli piaceva. Aveva trovato quel vinile per caso, nel negozio di dischi dove andavano sempre; era nel cassetto delle nuove uscite. Lo aveva comprato perché il titolo lo ispirava " Appetite for Destruction".<< Guarda un po', mi descrive.", poi lo aveva guardato un po' con aria pensierosa e lo aveva comprato. Nessuno di loro aveva mai sentito parlare di quel gruppo: i "Guns n' Roses". Quando il ragazzo comprò quel vinile, non sapeva che quel piccolo pezzo rotondo di plastica avrebbe cambiato la vita a tutti e tre. Arrivato al ritornello, si alzò sul letto e iniziò a saltellare e a cantare a squarciagola << To the jungle... welcome to the jungle...>>. Poi improvvisamente si fermò e ispirò l'ultimo tiro del joint.<< Perché l'hai finita? Volevo fare l'ultimo tiro!>> protestò sbuffando la ragazza. L'altro le fece segno di avvicinarsi, e così fece lei. Arrivata davanti al ragazzo, lui la prese e l'avvicinò il più possibile. La ragazza lo guardò stranita, però poi capì; quindi avvicinò le labbra a quelle del ragazzo ed iniziò a succhiare. In quel momento il ragazzo socchiuse la bocca e il fumo che vi era dentro passò nella bocca della ragazza. Quando ebbero finito, la ragazza si staccò e iniziò a ballare al ritmo frenetico della canzone. La porta si spalancò di nuovo, tuttavia la figura che si fece avanti era tutt'altro che minuta. La loro amica avanzò sorridendo, stringendo nelle mani due bottiglie di "Zio Jack". Il ragazzo fece un sorriso malefico, e la ragazza, quando lo vide, intuì che sarebbe stata una lunga nottata.

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1987
Novela JuvenilGli anni 80, selvaggi, caotici, imprevedibili ed a volte pericolosi. Tre amici che negli anni 80 ci sono dentro fino al collo, e che per non affogare dovranno fare di tutto. Alex: come una moneta che ha due facce, da una parte una ragazza dolce e a...