*5* (pt. 2)

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Ed ecco qua che arriva il disagio di una scrittrice che legge ciò che ha scritto l'anno prima.
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Sono alla strofa finale quando la porta di apre all'improvviso.

È stato Ink

(Ma QuAlI pRoBlEmI sHiSh).

Urlo peggio di una fangirl (e giàh) e cerco di coprirmi con la spazzola e con la mano destra.

(I disagi di una povera ragazza)

Lo scheletro si gira di schiena e tutto arcobalenoso urla uno "Scusa !!" prima di chiudere la porta sbattendola.

(Porta: perché tutti mi vogliono male, AhIa)

Mi asciugo e mi vesto alla veloce. Mi guardo allo specchio: sono ancora rossa in viso per l'imbarazzo.

Esco dal bagno e vedo Ink fermo fuori dalla porta.

Tu: Ink...

Ink: M-mi dispiace m-moltissimo *arcobalenisce più di prima* P-pensavo che tu avessi finito..

Tu: T-ti scuso.. è che mi stavo... "Rilassando"...

Ink: *ride nervoso* Beh... Io devo andare... Se vuoi in cucina c'è da mangiare.

Tu: okay.. a dopo.

Guardo Ink prendere un pennello gigante e schizzare una macchia di colore nero sul pavimento.
Dopo poco era già lontano.

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Miei cari pandacornih, boh.

Salveh e al prox capitolo

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