*14*

273 17 99
                                    

Heya. Boh a me nn fa leggere la parte dopo il disegno del vestito nel precedente capitolo. A voi tutto bene? Credo di sì, a che perché ci sono alcuni commenti che credo riguardino al riferimento di thanos..

••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••

Vado un po' di qua e un po' di là.

Sono tutti molto simpatici.

Ho conosciuto altre Frisk e Sans..

Una in particolare mi aveva sorpresa.

Era tutta grigia.

All'inizio l'avevo vista solo da lontano e Science!Sans mi aveva spiegato che lei è Core!Frisk.

Ricordo ancora benissimo il discorsetto fatto dallo scheletro vestito da scienziato.

"Science!Sans: però ricordati, preferisce essere chiamata Frisk. Se la chiami Core!Frisk per più di tre volte si può arrabbiare.."

Avevo deciso di farci amicizia.

Dopotutto era simpatica.

Di Ink, Fresh o gli altri conosciuti proprio stamattina neanche l'ombra..

Stavo iniziando ad annoiarmi nonostante l'atmosfera della festa.

C'erano molte persone (e scheletri) a ballare a ritmo della musica che provenivano dalle casse che si trovano dall'altra parte della stanza.

Preferisco tenermi lontana da lì, non mi piace quando il volume è troppo alto.

Mi sposto guardandomi attorno.

Pft.. troppe persone-

Mi accorgo l'asociale che è in me sta prevalendo..

Vedo che c'è un angolino con poltrone e un divano dove non c'è nessuno.

Mi dirigo in quella direzione e mi metto ad osservare le persone andare avanti e indietro in quella stanza.

Osservo le fiamme che sono in continuo movimento.

Grillby stava servendo uno scheletro girato di spalle.

Non mi interessava molto il cliente, ma più i giochi di luce fatti da quelle fiamme.

Ne resto incantata.

Tanto che non mi rendo conto che uno scheletro si è seduto al mio fianco sul divano

??: Ehy bellezza~

Mi giro verso di lui.

Indossa una giacchetta viola senza maniche aperta con il cappuccio con il pelo azzurro che lascia vedere la canotta corta nera con un cuore uguale a quello della pazienza. Ha i pantaloni neri lunghi e porta degli stivaletti, azzurri.

All'interno degli occhi ci sono due pallini bianchi, i quali diventano due cuoricini dello stesso colore poco dopo che mi vede il viso.

Tu: c-ciao?..

??: Io sono Lust!Sans. Tutti mi chiamano comunemente Lust, ma tu puoi chiamarmi Lusty, un soprannome che pochi possono usare..

Mi porge la mano.

Tu: oh- okay.. ehm.. io.. mi chiamo (t/n)

Io la prendo e la stringo. Non voglio essere scortese.

Lust: oh, bel nome.. ma mai quanto il tuo fisico~ *alza.. le sopracciglia(?)*

Ma che vuole questo?-

Mmh chissà. Uno che ti fa i complimenti sul-

Ero ironica...

Tu: e-ehm.. grazie ?

Lo guardo alzando un sopracciglio.

Sembra più o meno simpatico.

Basta fargli capire che non mi interessa, no?..

Lust: strano che una ragazza bella come te sia da sola~

Tu: oh, ehm. Infatti! Io sarei qui con Ink ma non so dove sia finito e..

Lust: Non dire altro ! *Ti guarda sorridendo* l'ho visto prima ! Seguimi che ti porto da lui.

Ricambio il sorriso.

Vabbè è gentile. Posso anche lasciar perdere la cosa che lui mi sta ancora tenendo la mano.

Tu: oh, grazie

"Lusty" si alza e io mi metto in piedi affianco a lui.

Mi lascia la mano.

Lust: meglio che gli altri non ci vedano.. ogni volta che mi vedono pensano sempre male.. *sospira facendo un'espressione un po' triste*

Tu: oh.. ehy? *Gli patta una spalla* non dovrebbero raggiungere conclusioni affrettate..

Neanche tu

Vabbè ma dai guarda com'è diventato triste...

Sul volto di Lust riappare un sorriso

Lust: oh, che gentile.. su, andiamo !

Inizia a muoversi attraversando la stanza passando vicino ai muri.

Lo seguo.

Ink x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora