Yoora
Guido verso l'ospedale psichiatrico.
L'ansia mi assale.
Appena tornata a casa, verso le 18:00, accompagnata da Jin, mia mamma era andata a ritirare la mia Fiat Seicento, che ora sto guidando.
È mezzanotte e mezza.
Le strade di Seoul mi sfrecciano accanto.
Appena arrivo, posteggio.
Ci sono solo le macchine per i dottori e le guardie del turno di notte.
《Scusate, mi sono scordata una cosa》 mormoro alle guardie all'entrata.
Ho addosso il camice e loro leggono la targhetta.
Mi fanno passare.
Sospiro pesantemente ed entro.
Devo trovare il modo di rubare a una guardia la propria card.
Sento il telefono nella tasca dei jeans vibrare nel silenzio.
Lo estraggo.
È un messaggio da parte di Jin...
Da Jin Oppa❤:
Mi hanno confermato che domani, ah no, è già oggi.
Questa mattina a mezzogiorno ci sarà la riunione per il personale medico.
Notte💫.
Io:
Graziee
Notte anche a te Worldwide Handsome.💙
Finisco di digitare e mi accorgo che mi stanno tremando le mani.
Perciò, oggi (perché è già passata la mezzanotte) c'è la riunione del personale medico...
Devo convincere tutti che Kim Taehyung è libero di uscire.
Rimetto il telefono in tasca e mi dirigo in sala mensa.
Trovo delle guardie in uno dei tanti tavoli, a giocare a carte aspettando il loro turno.
Si accorgono di me.
《Dottoressa Choi! Cosa ci fai qui?》 sento la voce di Jongin.
Mi avvicino.
《Mi sono scordata una cosa... E sono venuta a recuperarla》 rispondo...
Spero ci credano.
Jongin sorride subito.
《Vuoi una mano?》domanda.
《No, no. Non preoccuparti》 rispondo subito e forse troppo velocemente. 《Posso anche cercarla da sola, ma prima devo schiarirmi le idee.. non ricordo dove l'ho lasciata》mento.
Jongin mi invita a sedermi accanto a lui.
Stanno giocando a poker.
Che guardie professioniste.
Mi siedo.
Sarebbe il momento perfetto per rubare la card.
Così, provo ad allungare la mano verso la cintura ma Jongin mi mette un braccio intorno alle spalle e mi chiede:《Allora, sei fidanzata?》
Sarà difficile.
