Capitolo 7.

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Yoora

Mi dirigo in fretta nel corridoio dei rossi.

Le due guardie mi aprono la porta e, il corridoio è un bordello di uomini armati.

Per ogni porta, ci sono 2 guardie una che sta fuori e l'altra, quando entra lo psichiatra, che sta dentro in caso di aggressione.

Davanti a ogni porta c'è un cartello con scritto abbastanza chiaro:

NON ENTRATE SE NON SI HA UNA GUARDIA CON SÈ,
ATTENZIONE, NE VALE LA VOSTRA STESSA VITA.

Rabbrividisco e mi avvicino alla porta di Namjoon.
Le due guardie mi fanno un inchino e, una delle due, apre la porta ed entra.
Poi, mi fa cenno di entrare e chiude la porta, tenendoci dentro.

La guardia ha una pistola con un sonnifero e un teaser.

Bene.

La stanza dei rossi, è della stessa grandezza di quella dei gialli, solo che, il letto si trova al centro, con 2 comodini per ogni lato.
La sedia e il tavolino per la terapia sono subito dopo il letto, e il lavandino e il water nel lato destro.

Il paziente, si trova seduto sul bordo del letto e sta fissando il pavimento.

La guardia, che ho capito chiamarsi Johun si mette in un angolo e inizia a tenere d'occhio Namjoon.

《Sei la nuova psichiatra?》 chiede il paziente, tenendo lo sguardo basso.

Ha una voce profonda e rauca.

《Sí, e sono venuta per curarti》 dico in risposta tutta fiera.

Lui fa una risata amara e noto le sue fossette.
Sono la cosa più bella del mondo.
Poi dice:《Perdi solo tempo, piccola》

Poi finalmente alza lo sguardo e mi fissa.
Smette di sorridere, si alza di scatto, si siede sulla sedia della terapia e mi squadra da capo a piedi, serio.

In tutto questo il mio cuore è morto.
Per paura che poteva fare qualche cosa di violento.

Lentamente mi siedo di fronte a lui.
Namjoon poggia i gomiti sul tavolo e avvicina il viso al mio.

《Mi vuoi raccontare come mai hai delle voci nella testa?》 chiedo gentilmente.
《Prima fammi un pompino》dice con un ghigno.
《Ma col cazzo》 rispondo arrabbiata.

Chi si crede di essere?

《E con cosa sennò?》 sorride in modo sghembo e non posso fare a meno di guardare le fossette.

Mi alzo.
Non tollero questo comportamento.
《Okay Namjoon, ci vediamo domani. Sperando avrai voglia di parlare》dico seria.

Lui ride e si alza.
Mi fissa e mi accorgo solo ora che è un cazzo di Dio greco.

Ha i capelli biondi, sicuramente tinti e rasati di lato.
È abbastanza alto, e in questo momento, vorrei essere più alta, per non sembrare infantile. Dannata bassa statura.

Mi giro e faccio un segno a Johun di andare.

《Non fare tardi domani, bambolina》
dice Namjoon.

Nei tuoi sogni.

Mentre esco dalla stanza, sento una mano schiantarsi nella mia natica sinistra.
Ah, non dovevi Namjoon.
《Ehy! Provaci di nuovo e ti ficco il teaser nel culo!》 urla Johun.

Non posso fare a meno di ridere, con tutto che la mia natica brucia dal dolore.
Sento Namjoon esclamare:《Hai un bel culo Babygirl》.

Prima che la guardia chiude la porta, mi giro verso il paziente che aspetta una mia risposta e, mostro il mio terzo dito.
















Angolo tizia che perde tempo a scrivere

Ciao

Namjoon è un Dio greco.

Okay.

Comunque, gli ho voluto fare i capelli come gli aveva in War of Hormone perché gli amo.

Ma comunque, se a voi non piacciono non preoccupatevi che cambierà capelli 😏

Psycho - Kim Namjoon Fan FictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora