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La giornata a scuola è passata in fretta. Quando torno a casa noto che Ethan non è al suo solito angolino. Sorrido. Niente fumo oggi! Sta rispettando il patto e io devo fare lo stesso.

Entro in casa, salgo in camera mia e faccio i compiti che sfortunatamente ci hanno dato. Potrebbero darci meno esercizi...

Poi si chiedono perché non studiamo! Te lo credo, per quanti esercizi abbiamo non abbiamo tempo per studiare...
Ah i prof!

******

Mi sveglio da un suono irriconoscibile. Cavolo... mi sono addormentata sui libri....

Vado alla finestra, la apro e subito dopo vengo colpita in faccia da una pietra.

"Aia!" Urlo per poi pentirmene. Mi tappo la bocca. Per fortuna la mia famiglia dorme profondamente...

Sento Ethan di sotto ridere come una iena e lo fulmino subito con lo sguardo.

"Stronzo." Sibilo ricordandomi della promessa.

Prendo dei vestiti puliti e vado in bagno in punta di piedi. Mi sistemo e mi cambio il più velocemente possibile, infine afferro le scarpe ed esco di casa.

Mi metto le scarpe davanti la porta di casa sotto gli occhi divertiti di Ethan.

"Dormivi vero?"

Non gli rispondo. Sono certa di essere diventata bordò dall'imbarazzo. L'ha capito... fantastico...

"Bene, possiamo andare." Affermo avendo finito di allacciarmi le scarpe.

Lui annuisce iniziando a camminare verso non so quale posto. Spero almeno che mi abbia capita sul fatto 'niente feste e niente alcolici'.

Mi tiro uno schiaffo mentalmente. Cavolo... ho dimenticato di avvertire mia madre... di questo passo penserà che sono un'alcolizzata come minimo... io e il mio stupido sonno!

"Hey ragazzi!" Sento la voce di Max e mi sveglio apparentemente dallo stato di trance in cui ero entrata.

Lo guardo. È vestito con dei jeans neri strappati e una giacca di pelle aperta dalla quale si intravede una maglietta bianca. Le scarpe ovviamente sono bianche. Ora so che Max sa abbinare i vestiti. Il mio abbigliamento non dice lo stesso....

Sono vestita con un paio di leggins neri e una maglietta viola con dei fiori bianchi. Di sicuro non alla moda, ma mi piace comunque, anche perché me l'ha regalata mia madre, quindi ha un significato speciale.

Ethan va a stringere la mano a Max che ricambia dandogli una pacca sulla spalla per poi soffermarsi su di me con gli occhi, i suoi occhi dorati.

"Emma! Non pensavo venissi..." dice passando una mano sui suoi capelli castani mentre gli compare sul viso un brillante sorriso. "Allora andiamo!" Esclama lui entusiasto. Mi prende a braccetto e mi trascina con sé, mentre Ethan ci segue dietro di noi.

"Quindi dove andiamo?" Chiedo preoccupata e spaventata. Devo tornare a casa in tempo...

"Tranquilla Emma! Con noi non devi avere paura di nulla."

Sento Ethan dietro di me ridere e ciò mi spaventa ancora di più.

"Certo che ha paura zuccone, tutti si spaventano guardando la tua faccia."

"Scusa un attimo Emma." Mi dice gentilmente Max allontanandosi da me per poi afferrare Ethan dalla maglietta.

"Sta zitto cazzo!" Sento che gli sussurra. Subito dopo dice qualcosa che non arriva alle mie orecchie e quando Ethan gli mostra un pollice all'insù lui si allontana con un sorrido. Di cosa hanno parlato?

"Ok, abbiamo risolto. Vogliamo andare?"

Annuisco mentre lui torna a prendermi a braccetto.

                              ******

Arriviamo in un parchetto. La faccenda si fa sempre più spaventosa. Sono davvero così fifona? Che vergogna...

Io e Max ci sediamo su una panchina mentre Ethan rimane in piedi a fumarsi una sigaretta. Quante ne fumerà al giorno? Cento?

"Posso farvi una domanda?" Azzardo a chiedere timidamente per poi mordermi la lingua. Io e la mia stupida curiosità!

Gli occhi di Ethan si posano subito su di me mettendomi in soggezione e quelli di Max non sono di altrettanto aiuto...

"Se non volete non fa niente... volevo solo iniziare una conversazione..." dico abbassando il capo in imbarazzo.

"Tranquilla Emma." Mi rassicura Max dandomi una pacca leggera sulla schiena. Alzo lo sguardo verso di lui e lo vedo sorridermi dolcemente. Ricambio il sorriso.

Almeno adesso so che non gli dispiace.

"Chiedi pure tutto ciò che vuoi." Afferma iniziando a guardare la luna alta nel cielo.

"Come vi siete conosciuti tu ed Ethan?"

Silenzio. Ethan e Max si guardano un attimo negli occhi per poi scoppiare a ridere. Li guardo interrogativi. Che cosa c'è da ridere? Anche io voglio sapere!

Sono davvero così impicciona?

"Ci siamo conosciuti alle superiori. Come ti ho detto qualche giorno fa io sono andato ad ogni festa." Dice pavoneggiandosi. Ruoto gli occhi divertita dall'espressione che ha assunto. "È proprio ad una di queste feste che ci siamo conosciuti."

"Max era ubriaco marcio." Continua Ethan. "E durante la sbronza mi si è avvicinato. Ricordo perfettamente le sue parole: 'scusa principessa, vuoi fare un giro sul mio cavallo?' Inizialmente ero rimasto sconvolto, ma subito dopo sono scoppiato a ridere. Immaginare Max gay mi fa ancora ridere."

"Avevi promesso che non avresti raccontato a nessuno questa vicenda!" Si lamenta Max. "E poi è stata colpa tua. Avevi dei capelli talmente lunghi che sembravi una donna."

"Bugiardo!"

"Ah sì?"

Max prende il suo cellulare scorrendo su mille foto e mi mostra una fotografia di una ragazza. Ha i capelli biondi lunghi fino alle spalle e gli occhi grigi. Non capisco... cosa c'entra questa ragazza?

"È Ethan."

Mi copro la bocca con una mano cercando di sopprimere una risata che sfugge al mio controllo, e mentre rido Max si unisce a me.

"Siete due idioti." Si lamenta Ethan prendendo un altro tiro dalla sua sigaretta. "Lo ammetto, avevo dei capelli orribili, ma ora non è più così. Max, elimina quella foto, o io le faccio vedere le tue."

"Eh no amico!" Max si rimette il cellulare in tasca, ma poco dopo interrompe la sua risata e guarda Ethan pallido, come se avesse compreso solo adesso le sue parole. "Che tipo di foto?"

"Quelle foto."

In uno scatto fulmineo Max riprende il cellulare ed elimina la foto davanti agli occhi di Ethan.
"Eliminale, subito!"

"Perché dovrei?" Chiede Ethan sorridendo malignamente. "Ora che tu non hai più nessuna mia foto io posso ricattarti a vita."

"Che stronzo! Devo cambiare migliore amico! Il mio fa proprio schifo!"

"Non mi sostituiresti mai." Ribatte Ethan mentre Max sussurra qualcosa di incomprensibile.

Rido davanti a quel battibecco. Max e Ethan sono migliori amici, era anche piuttosto ovvio. La loro è una bella amicizia. Chissà se anche io ne avrò una simile...

Spazio autrice:
Ritardi a parte, vi sta piacendo la storia? Fatemi sapere! Ci vediamo al prossimo capitolo, ciao!

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