Cap. 4: Incertezze

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Pov's Levi
È da ieri che mi tormenta il ricordo della biblioteca. Cerco di evitare Eren: non sono andato a cena e stamattina, quando l'ho portato a scuola, non abbiamo parlato per tutto il tragitto, e non l'ho neanche salutato quando è sceso dall'auto. Non posso svagarmi con amori giovani e poco duraturi: il mio unico amore è Petra e non mi distrarrò con quel bel ragazzo dagli occhi verdi... anzi, oggi mi vanterò con i miei colleghi del mio atto altruista, così Petra vedrà come sono generoso e diventerà mia moglie. Ma posso davvero dimenticare quei baci appassionati e... Levi concentrati! È più giovane di te ed è un uomo, che storia sarebbe?
Fermo la lamborghini nera davanti al mio ufficio e varco il portone fiero.

Pov's Eren
Lì per lì non avevo fatto caso a come sarebbe cambiato il mio rapporto con Levi da quel giorno. Non credevo che mi avrebbe ignorato, forse stava solo giocando con me? Forse non sono un partner ideale? Non è venuto neanche a cena, in macchina è stato freddo e schivo. Credevo mi avrebbe almeno incoraggiato per il primo giorno di scuola. L'edificio è immenso, con tante finestre a vetrata per ogni aula, un gran giardino, e un orologio sulla facciata. Non posso credere che da oggi dovrò venire ogni giorno in questo posto. C'è già un viavai di persone davanti al portone, non è il primo giorno di scuola, non per gli altri, siamo già quasi a dicembre, e tutti si saranno già conosciuti in classe. Mi faccio forza e avanzo verso il portone, chiedo al custode le informazioni per raggiungere la mia aula e mi siedo al primo banco libero. Il ragazzo accanto a me è biondo con i capelli abbastanza lunghi, e gli occhi azzurri, di costituzione abbastanza esile. Nel tempo prima che arrivi il prof. scopro che si chiama Armin e faccio subito amicizia. Nel resto della giornata parlo anche con altri in classe, e noto che le lezioni sono più difficili di quanto credessi. Ma Armin, che è il primo della classe, si offre di prestarmi i suoi appunti.

Pov's Levi
Cammino in modo baldanzoso per i corridoi dell'azienda. Quando entro nel mio ufficio trovo alcuni miei colleghi che chiacchierano insieme a Petra. Dopo esserci salutati decido di fare l'annuncio: " Ho una notizia da darvi, d'ora in poi arriverò con un lieve ritardo riguardo alla norma dato che ho ospitato un ragazzo povero a casa mia e gli pago l'università, per questo ogni mattina l'accompagno in macchina." Tutti colleghi nella stanza cominciarono a elogiarmi qualcuno anche ad applaudire, anche Petra mi dice che è un atto generoso. Poi, quando ritorna il silenzio è Petra a parlare: " È molto commovente l'atto di generosità compiuto dal Levi, Ma anche io ho una notizia." Tutti si girarono verso di lei, si stava forse dichiarando in pubblico? In effetti non sarebbe un brutto modo di dichiarar... "io e Oluo ci sposiamo!". Il silenzio cade dopo quella affermazione, poi le altre persone nella stanza cominciano a congratularsi, a chiedere notizie riguardo al matrimonio, ma io rimango impalato, fermo ad osservare la mia sconfitta, vedo che Petra mi rivolge lo sguardo dispiaciuto, ma anche un po' fiero. Balbetto qualche parola impacciata, poi mi nascondo dietro il monitor facendo finta di lavorare, ma non posso lavorare, non in questo stato. Penso alla mia amata che dopo avermi rifiutato mi dice che si sposa con un altro uomo, a quell'atto di generosità che non avrei mai compiuto e che ho fatto solo per lei, alla tristezza che mi avvolge, ma allora perché mi sento anche così sollevato? Come se mi fossi tolto un peso, come se fossi più... Libero.

Pov's Eren
Alla fine delle lezioni Levi mi torna a prendere con la sua lussuosa auto. Entro in macchina imbarazzato, preparandomi a un tragitto freddo silenzioso, invece mi chiede com'è andata a scuola. Parliamo per un po' delle nostre giornate, è lungo il tragitto fino a casa, e abbiamo il tempo di raccontare tutto. in più c'è una cosa che mi preme dirgli, anche se non so bene il motivo."Levi..." "Sì moccioso?" "Senti, mi hanno detto che fra pochi giorni ci dovrebbe essere la festa per la fine dell'anno, sai siamo agli ultimi giorni di scuola prima delle vacanze..." Ancora non ha obiettato su niente, pare li vada bene. " potrei andarci?" chiedo con fare innocente. "se desideri... Ma sei mai stato a un ballo della scuola?" Chiede lui. "No, credo si balli e ci si diverta... no?" Dico stupito
"Ma tu sai ballare?" Chiede lui, e solo ora mi accorgo che questo è un problema abbastanza grave, non so ballare, e poi continua "e cosa credi di metterti? Non mi pare tu ti sia portato molti vestiti..." È vero, non ho praticamente niente, e sicuramente nessun vestito da festa. Mi guardo le mani imbarazzato. Poi Levi sbuffa "tch, moccioso temo mi toccherà comprarti dei vestiti e... insegnarti a ballare." Mi giro verso di lui stupito "veramente mi prenderai vestiti? E sai anche ballare?" "Sì per i vestiti non è un problema, e un ballo di gruppo potresti tranquillamente improvvisarlo, tanto credo che più o meno tutti faranno come te, ma sarebbe meglio che tu conoscessi almeno un po' di tango, intendo se vuoi ballare con qualcuno..." pronuncia le ultime parole con una certa acidità, ma io non ci do neanche peso, imparerò a ballare, e con Levi! Passai il resto del pomeriggio con sorriso stampato sul viso.

Fine anche del 4 (*3*)
ok, in questo non c'è molto ereri, ma è venuto abbastanza lungo lo stesso (951 parole direi che sono abbastanza XD) e quindi mi lascio la parte bella per il prossimo
Shau

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