Ricordati Di Essere Felice.•

Ultimo Giorno pt.3• (Ultima.)

Finita motoria, torniamo tutti in classe. Non parlo spesso con chiunque. Nessuno è degno di sapere ciò che penso, apparte Cristina... ma lei sta in un'altra classe e non ho l'opportunità di vederla spesso.
Aspettiamo seduti il prof. Arden.
Tutti lo chiamano "Il Fico".
Okay, lo ammetto.. È un porco della Madonna. Ma, non mi faccio più di un film mentale a quadrimestre su di lui.
Entra e tutte le ragazze lo guardano con occhi innamorati.
I soliti "occhi a cuoricino" come se Arden fosse chissà chi, dimenticando che ha sempre 40°anni.

Viene verso di me a comunicarmi che "alcuni prof", (dice creando delle virgolette con le mani), l'hanno reso partecipe della notizia.. Quindi, sa perfettamente dove andrò, perchè e quando.
Conclude il suo discorso dicendomi che Londra è un importante obbiettivo ed una preziosa tappa.. crede in me ed sicuro che io possa realizzare tutti i miei sogni.

Ritorna a sedersi vicino la cattedra ed espone alla classe il suo pensiero:

•Ognuno di noi ha due occhi, un naso, due orecchie ed una bocca. Così come l'aspetto fisico, ognuno di noi ha un talento. Probabilmente per molti, "nascosto". C'è chi riesce a capire subito in cosa è particolarmente bravo e chi invece aspetta anni. Altri, per carenza di coraggio, muoiono senza aver capito in cosa sono bravi.• comincia la sua lezione.

•Quindi lei ci sta dicendo che dobbiamo trovare "un qualcosa" per far credere agli altri che siamo migliori di loro?• chiede Michael.

•No. Voi non dovete far credere agli altri che siete migliori di loro. Voi lo siete già, con o senza un particolare talento.• si alza in piedi e ritorna subito giù appoggiando delicatamente le ginocchia sul pavimento.

Scoppia una risata collettiva.

•Il mio talento...• afferma- •È saper credere in me..• dice con voce autoritaria.

La classe è muta come se avessero staccato la spina di un cellulare sotto carica ancora all'1%.

•Prima avete riso di me per ciò che ho fatto... questo non vuol dire che io abbia perso la mia autostima. Anzi, sono riuscito ad alzarla. Perchè? Perchè non è da tutti mettersi in ridicolo così..• si alza e ritorna a parlare; •Vi preoccupate troppo del pensiero degli altri, dimenticando molto spesso ciò che è importante per voi. Vivete in un mondo tutto mentale.. Se non siete perfetti, tra aspetto fisico e carattere, non siete degni di entrare in un gruppo. Ed è questo che vi frega: la testa. È così importante sembrare ciò che non si è solo per l'attenzione di qualcuno? Non credo.. È importante essere sé stessi e dimostrare al mondo che nonostante siate un casino, ci sarà sempre qualcuno come voi pronto ad assecondarvi.•

La lezione continua così per altre due ore.
Il prof Arden è un bravissimo ascoltatore. Se hai un problema, sarebbe in grado di ascoltarti per ore senza mai stancarsi.
Ed è sempre pronto a dare un consiglio o una mano a chi ne ha un estremo bisogno.
Per essere alto, muscoloso con capelli biondi ed occhi azzurri, ha molto cervello.

L'ultima campanella ci comunica che è ora di andare a casa e che anche quest'ultimo giorno si è concluso.

Prima di uscire, saluto la classe. (Solo per rispetto, odio questi stronzi.)

Esco da quelle mura che mi hanno assecondata per ben 7 anni a cui, sono pronta a dire "addio" e trovo Cristy davanti le ante della porta.

•Possiamo andare bella riccia mia?• mi guarda e sorride.

▪Sì. Sono pronta per dar inizio ad un nuovo capitolo della mia vita.▪ affermo.

•L'importante è che tu non mi cambi con nessuno. Per tutto il resto, buona fortuna.• mi abbraccia.

Stranamente lo fa. Mi aspettavo solo un bacio sulla guancia.. ma un abbraccio va benissimo.

Le nostre strade si dividono ed io ritorno a piedi a casa.

Prima di mettere le cuffie, Cristina urla imbarazzata:

•Ehi, lenzina con i capelli ricci, ti ho lasciato un pensiero sopra il tuo letto.. Spero ti piaccia. Ciaoo• e corre via.

Ecco perchè è la mia migliore amica.
La amo e la odio allo stesso tempo.

Inizio a dirigermi verso casa, impaziente di arrivare.
Nella mia play list parte:
☆Per Dimenticare -Zero Assoluto.

Arrivederci.