Ultimo Giorno pt.2•

18 1 0
                                    

Arrivo a scuola con Ultimo e il suo brano "Cascare nei tuoi occhi".
Stacco la musica. Tolgo le cuffie.
Mi guardo attorno e penso:

-Già, questi bastardi non mi mancheranno affatto.-

Immersa nei miei pensieri, qualcuno mi interrompe mettendo la sua mano sul mio collo.
Mi giro di scatto.

▪Cazzo fai cogliona? Vuoi farmi prendere un collasso l'ultimo giorno?▪

Ridiamo entrambe. Cristina è sempre la solita.

•Semmai dovessi morire, terrò io il tuo corpo.• esclama.
Ma senza sentire cosa ho da dire, continua:
•Parti domani, giusto?•

▪Si, prendo il primo volo per Londra. Devo essere all'aeroporto già alle nove.▪ dico.

•Tu odi le persone prima delle nove.• mi fissa.

▪Lo so, ecco perchè prendo quello. Così Marco potrà vedere tutta la mia simpatia.▪ mi parte un sorrisone a trentadue denti.

•Fai proprio schifo ah. Comunque.. È bello?•

▪Si, Londra è spettacolare.. appena arrivo là, ti mando le foto.▪ esclamo.

•Io parlavo di Marco.. se è bello, ho voglia di conoscerlo.• ride.

▪Ah.. Non lo so. Forse. Pratica il Bungi non ricordo.. ed è molto atletico. E poi, conoscerlo? Hahaha la tua unica relazione è durata giusto 2 mesi ed eravate entrambi nella stessa città..▪
Camminiamo verso l'entrata, ma continuando a parlare.

•Il Bugee Jumping.!• dice sicura di sé.

▪Esatto, mamma l'ha chiamato proprio così.▪ non riesco a capire come faccia a saperlo se non ama affatto gli sport.

•Se continuiamo a parlare di questo ipotetico Marco e del suo sport, non andremo mai a lezione. Andiamo.• dice affrettandosi e raccogliendo i soldi che aveva lasciato cadere.

8:19.
La campana oggi è suonata un minuto prima..

-Iniziamo bene.- Penso.

Entro in classe.
Devo sopportare (anche se amo molto la matematica) il signor. Dufer..
Mi mancherà tantissimo.

•Buongiorno Signorina Etterman.• dice alzandosi dalla sedia.

▪Buongiorno..▪ mi siedo al solito posto. Primo banco. Così riesco a capire meglio ogni lezione.

•Deve dire qualcosa?• si sofferma su di me.

▪Sì. Questo sarà il mio ultimo giorno di scuola. Dopodichè, domani mi aspetta un volo per Londra.▪ sono sicura che lui già sapesse ogni cosa, intanto che mi segue molto su instagram e ha messo like al mio ultimo post.

•Immaginavo...• dice. •Mi dispiace che va via un'alunna così studiosa come te. Ti auguro buona fortuna..• ha gli occhi fissi solo su un punto.- •Adesso, iniziamo la lezione.•

Infondo so che lui è fiero di me. Ne sono sicura.

E le prime due ore sono volate.
Tra interrogazioni e spiegazioni, con il professor. Dufer, ogni lezione è un piacere.

Prima di uscire dalla classe, si dirige verso di me..

•Arrivederci signorina. E ricorda: l'amore è come la matematica, è un problema quasi irrisolvibile. Buona giornata.•

Esce dall'aula.

-Avrà fumato una canna.- suppongo.
-Ora, un'ora d'inglese. Che palle. Dio.
Odio l'inglese. E la professoressa Pirioli non è proprio delle migliori.
E giustamente, come ogni giorno, è sempre puntuale.-

Si siede.
Quando arriva lei, c'è sempre un silenzio assurdo.
Non vedo l'ora di andare a Londra solo per non vederla più.
Anche lei mi chiede se dovrò abbandonare la scuola e data la mia risposta, non sembra essere scossa particolarmente.
Le sue lezioni sono sempre un casino.
Spiega e si capisce solo lei. E se qualcuno non capisce qualcosa, le secca troppo ri-spiegare e allora, evita.
Non manda inoltre nessuno in bagno. Quindi, qualcuno con la vescica troppo debole, potrebbe formare il Lago di Garda.
Altro che Hitler e gli Americani che lo distrussero... qua non c'è proprio speranza.

Suona la terza campana.
Oggi essendo sabato, la preside ha emanato una comunicazione dicendo che quest'oggi sarà vietato fare ricreazione.

-Di male, in peggio.- mi limito a tenere questo pensiero per me.

MOTORIA.
Il prof è stato gentile. È riuscito a capirmi e mi ha chiesto se avevo le forza anche solo per una partita di pallavolo.. ed ho accettato.

3-1. Come sempre, abbiamo vinto.

Mi definisco molto atletica.. Non troppo però. Riesco in molti sport e quando ero bambina, ero appassionata della pallavolo e il nuoto. Così frequentavo dei corsi a pagamento serali. Me la cavavo.
Ma gli anni passano e ci cambiano.
Ed io, mi definisco abbastanza cambiata.

Mancano solo le ultime due ore..
Filosofia con Arden, quel professore muscoloso e biondo..
Tutto andrà per il meglio.

Ricordati Di Essere Felice.•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora