Vorrei poter trovare un modo per esprimere tutto ciò che provo...
Il caos spesso è culla dei miei pensieri. Parole come amore ed odio, fanno da contorno alla vastità di emozioni che si congiungono all'unisono nelle fondamenta stesse della mia mente.
Sta nel centro perciò ciò che mi freme, in un amalgama di turbe che mi opprimono, mischiatesi a gioie e dispiaceri, malinconia e senso di conforto...
Nessun termine di logica è però in grado di esprimere in concetti ciò che ora posso sentire.
La notte, questa in particolare, mi dona la vista su di uno dei cieli più luminosi che il buon tempo mi abbia concesso.
Mi ritrovo così, in una sera d'autunno, con il solo calore di un paio di coperte, sul terrazzo di quella che per ora mi sento di poter chiamare casa, a fissare la maestosità di questo cielo, senza riuscire a prender sonno.
"Tutte queste stelle" sussurro sognante, ed ancora dico :" quei punti luminosi, così lontani... nel bel mezzo del buio".
Loro, come anime sperdute che attendono la notte per poter parlare ancora una volta.
"Una notte ancora" le odo dire a coro
Perchè solo nel buio di questo cielo, possono finalmente rivedersi.
Io da qua giù, sento di essere parte di loro e nel silenzio di questa gelida nottata, traccio segni nell'aria di questo vasto cielo. Come fili invisibili di un discorso troppo complesso per essere anche solo percepito dall'uomo, ammiro quei sentieri , senza dar fiato al mio respiro, se non per sospirare di fronte all'immensità dei loro dialoghi.
Lascio quindi che la mia mente, si conceda di farsi trasportare dalle mille favole che sembra vogliano raccontarmi e mi perdo in quello che è per me il cielo stellato, che ogni notte vedo riflettersi nei tuoi occhi.
