Riprendo piano piano fiato mentre ascolto i battiti che scalpitano. Il cuore sta rallentando dopo tutti gli sforzi a cui l'ho sottoposto...
Oggi ho provato a resistere, a distogliere i pensieri dal mio solito chiodo fisso, ma il risultato è stato solo un forte mal di testa. Sembrava che la testa mi scoppiasse, come se qualcosa picchiasse da dentro per poter uscire.
L'unica cosa che ho potuto fare, arrivato a questo punto è stata trovare uno sfogo.
La parete che mi stava davanti mi opprimeva e cosí ho iniziato a prenderla a pugni, piú forte che potevo.
Urlavo con tutto il fiato che avevo in corpo :"basta! devi smetterla! Ti prego!".
Mai ho pianto ed urlato cosí tanto.Sfinito, al buio e senza fiato, mi lascio cadere a terra.
Il dolore sembra sparito. Le mani tremano e gocciolano.
Ora mi chiedo come farò a spiegare ai miei tutti quei segni sulla parete.
Ho picchiato cosí forte da farmi sanguinare le mani. Stremato, sono rimasto per un po a terra e questo è il punto di partenza.
Ora ho capito. Chiudere qualcosa dentro di se con un lucchetto non fa altro che alimentare la sua rabbia e la frustrazione. Prima o poi si scoppia, non c'è via d'uscita.
Ora però,spero mentre mi rialzo, di non cedere di nuovo.
Vado a curare queste ferite.
A dopo le spiegazioni.