Soffuso il lume, al chiarore delle mie mani, i pensieri scorrono veloci tra le righe, accolti da pagine leggere, che scivolano tra le dita.
Una carta liscia, senza veli, pura e pallida di fronte a questa notte bruna.
Scintilla una piccola fiamma, mossa quasi solo dal mio flebile respiro, si agita appena; ed il mio sguardo si incanta, come per magia, ammaliato da quel lume che seppur così effimero, da conforto al mio pensiero.