Finalmente sei mio

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FINALMENTE SEI MIO


Per la cena in onore del cinquantesimo compleanno di Barney a casa di Ted, il suo innamorato sorprese tutti come aveva promesso avrebbe fatto.

Robin avrebbe ricordato per sempre, in modo delizioso e malvagio, le loro espressioni in quel momento.

Stavano mangiando, adulti e bambini, intorno al grande tavolo rettangolare. Visto che lei e Barney non avevano figli, erano entrambi messi a capotavola, con le due famiglia tra di loro.

Dopo molte insistenze, Barney era riuscito con successo a portare Dotton Watson e ora dormiva rumorosamente, vicino al caminetto.

Stavano tutti chiacchierando, i bambini in silenzio, annoiati a morte a causa dei temi trattati dagli adulti.

-Oh, Ted, mi stavo chiedendo se vuoi essere il mio testimone?- buttò lì Barney al suo migliore amico, estremamente calmo, bevendo il suo vino.

Il silenzio al tavolo fu più religioso di quello di una chiesa.

Robin appoggiò la sua forchetta, facendola tintinnare, e le persone voltarono le loro espressioni incredule verso di lei.

-Barney, non devi neanche chiederglielo. Dubito che dirà di no- sorrise lei, servendosi un po' di purè di patate.

Il suo futuro marito sbuffò, offeso.

-Non lo conosci Ted Mosby? Sta aspettando che gli faccia la proposta da anni, come un ragazza aspetta di essere invitata dal capitano della squadra di football al il ballo-

Alla fine, la prima reazione provenne proprio da Ted.

-Non sono una ragazza!- disse, offeso, mentre i suoi figli ridacchiavano in segreto.

-E sono 12 anni, Barney!-

Videro tutti Ted iniziare a lacrimare, con dell'acqua negli occhi. Quando parlò di nuovo, la sua voce si spezzò.

-Ho aspettato per dodici anni questa domanda-

Alle sue parole, Lily e Marshall iniziarono a piangere e Tracy saltò su dalla sedia, urlando che andava a prendere lo champagne.

I poveri bambini erano completamente all'oscuro, ma seguirono l'umore gioioso dei suoi genitori.

Si abbracciarono e si baciarono tutti e tutti apparvero in totale beatificazione.

Così tanto che quando Barney le afferrò la mano e la portò via, sul balcone, nessuno se ne accorse.

Si accoccolarono vicini nel freddo, riscaldandosi a vicenda.

-Dio! Quello è stato l'annuncio più leggendario di sempre!- annunciò lei, orgogliosa.

Lui annuì, in assenso.

-Abbiamo totalmente meravigliato le loro serate-

Robin ridacchiò e baciò le rughette del sorriso vicino ai suoi occhi, che sembravano aumentare di numero tutti i giorni.

-Così tanto che ci meritiamo di fare sesso nell'ufficio di Ted, dopo- lo stuzzicò.

Gli occhi di blu di Barney divennero più scuri e Robin tremò.

-Come puoi esistere?- le sussurrò, ammirato, la baciò con tutto ciò che possedeva e lei ricevette tutto.

La mano di lei scese in basso, alla cintura dei suoi pantaloni, e il suo respiro gli rimase incastrato in gola.

Luccichii nell'ariaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora