capitolo sette

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Che dire i giorni passano e il lavoro occupa la maggior parte del mio tempo.
Sono molto stanca la sera infatti dopo mangiato vado subito a dormire come anche Nick.

"Hey andiamo a prendere un caffè!"dice Logan

"Ok"mi alzo andiamo alla macchinetta

Devo dire che stando a stretto contatto con Logan,sto scoprendo che è cambiato,ormai è un uomo e non più il ragazzino di prima.

Prendiamo il caffè
"Vieni vuoi venire in un posto?"dice

"Ok"anche se non mi fido molto
Mi prende per un polso e mi fa salire le scale fino all'ultimo piano dell'ufficio,apre una porticina e arriviamo al terrazzo del palazzo da dove si vede tutta Miami.

"Che bello"dico
Ci sediamo su un muretto a osservare la vista.

C'è gente che corre,va al lavoro,parla al telefono,guida ognuno impegnato nelle proprie cose sapere cosa passa per la testa delle persone che incontrano.
Ogni tanto si tende a pensare che solo noi abbiamo dei problemi mentre la vita degli è perfetta.

"A che pensi?"chiedo a Logan

"Oggi sono tre anni che non c'è più"dice guardando un punto indecifrabile.

"Chi?"chiedo

"Mia madre...è morta"dice vuoto

Non lo sapevo.
A malapena la ricordo,una signora bassina con i capelli ricci marroni e quel bel sorriso sincero.

"Beh...io non lo sapevo"dico

"Non preoccuparti,ti ho portata qui perché volevo staccare un po',ogni giorno che passa mi manca sempre"dice

"Per non parlare di mio padre,sembra sempre più distante. Abitiamo nella stessa casa e a malapena ci salutiamo"dice triste

Non so perché ma questa frase,mi fa pensare a me e Nick.
Ultimamente anche noi siamo così,sembra che stiamo insieme come dire,solo per abitudine.

"A volte per capire quanto importante una persona bisogna perderla"dico

"Lo so,mia madre era bravissima con me...io però non ci capivo niente e pensavo solo a divertirmi,da quando non c'è più ho capito di aver sbagliato tutto"dice con gli occhi lucidi

"Sono sicura che per il bene che ti vuole,ora ti ha perdonato"dico sorridendogli

Lui mi sorride

"È per questo che ora voglio tenermi stretto le persone a cui tempo"dice sicuro

"Senti,so come stai...per caso vorresti venire a cena da me?"chiedo

"Si grazie,se al tuo ragazzo non dà fastidio"dice

"Non ti preoccupare"dico

Ritorniamo sotto per riprendere a lavorare.

Ore 19:00
Stacchiamo da lavoro e insieme a Logan decidiamo di passare al supermercato per comprare qualcosa.

Prendo il carrello e mi dirigo al reparto frigo.

"Ti vanno i peperoni arrostiti?"chiedo

"Ok"dice

"Sei brava a cucinare?"chiede

"Insomma,diciamo che so fare le basi"dico ridendo

Arriviamo al reparto panetteria e mi fermo ad osservare l'angolo della pasticceria.

Sono un'amante dei dolci!

"Ne prendo una...che ne dici?"chiede Logan

"Cosa?!SI...cioè come vuoi"dico

Lui si mette a ridere e io lo guardo strana

"Mi sa che hai un po' di bava qua"dice ridendo indicando il mio labbro

"Stai scherzando vero?"dico arrabiata

"Non ce l'hai proprio qua"dice per poi mettere una mano sul mio labbro.

Ha un tocco così delicato che mi fa venire un brivido.

Mi guarda dritta negli occhi e poi si avvicina a me,vuole baciarmi?

"Ehm-ehm"dice qualcuno

Alziamo lo sguardo e vedo Nathan

"Oh ciao Nath"dico andandolo a salutare
"Attenta a quel tipo,ha brutte intenzioni"mi sussurra all'orecchio

Voleva veramente baciarmi...?

Io e LuiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora