<Ah Fabrizio, la regola più importante: non deve uscire da qui, la nostra "relazione" rimane sul set di amici, in qualche modo ci faremo notare dalla tua ex, magari facendola venire qui, ma non dev'essere pubblico>
<okay, si hai ragione>
<perfetto>
<andiamo a cena? Ma soprattutto: fidanzati o no?> mi chiede lui parlando del cenone a base di pizza che ormai per tutto lo staff è un obbligo.
<siamo fidanzati... da adesso>
C'è una strana atmosfera fra di noi, che vaga fra l'imbarazzo e il disagio generale, ma senza troppi ripensamenti percorriamo il corridoio tenendoci la mano e attirando gli sguardi di chiunque.
L'ansia che già provavo in camerino aumenta a dismisura, fino a quando non tiro in disparte Fabrizio in uno stanzino vuoto.
<Fabrizio non so se ci riesco>
<fidati Ermal... riusciremo a farlo funzionare vedrai>
Sorride e mi riafferra la mano, trainandomi letteralmente fuori dalla stanza. Proprio quando sto per varcare la porta però inciampo su una sedia, cadendo dritto fra le braccia di Fabrizio ma facendo sembrare la scena un po' più piccante di quanto non lo fosse. L'ha notato anche Rudy Zerbi, che abbiamo quasi investito coi nostri corpi e che deve averci già visto prima e che con tono poco sorpreso ci fa:
<Ragazzi...ma quindi state insieme?>
Fabrizio prende la parola senza nemmeno lasciarmi tempo di fiatare:
<si... dalla prima volta che l'ho visto non ho saputo togliergli gli occhi di dosso> mi passa la mano fra i capelli e mi posa un bacio delicato sulla guancia.
Inizialmente resto immobile, ma poi noto lo sguardo fisso di Rudy su di me, e decido di assecondare Fabrizio.
<Già... sto truffaldino>
Mollo la sua mano e porto il braccio attorno alla sua vita, tirandolo a me e ridendo insieme a Rudy.
<ci siete per la pizza vero?> mi chiede il giudice.
<certo> rispondiamo noi all'unisono con un sorriso splendente.
<perfetto... ci vediamo lì> ci fa un cenno della mano e se ne va.
<che attori, abbiamo sbagliato mestiere>
Mi dice Fabrizio ridendo.
<rilassati Ermal abbiamo ancora 30 minuti prima della cena... intanto parlami un po' di te... dove sei nato, la tua famiglia...>
<sono di Fier, in Albania. Ho avuto un infanzia difficile... scusami preferirei non parlarne>
Mi si gonfiano gli occhi di lacrime, mentre percorro con la mente le scene di un me bambino che in pantaloncini proteggeva la mamma dal padre violento.
<Ermal... Io... mi dispiace tanto> Fabrizio diventa improvvisamente serio e in tutta risposta alle mie lacrime si lancia sul mio petto e mi stringe forte, in un abbraccio che mi fa subito stare meglio.
Siamo ancora in mezzo al corridoio ma a Fabrizio non importa.
Si scioglie dall'abraccio dopo attimi che sembrano infiniti e mi asciuga le lacrime con le mani.
Non sono sicuro che questo faccia parte della recita che stiamo facendo come "fidanzati", e in tal caso preferirei che la smettesse.
<Fabrizio puoi smetterla di fare il finto fidanzato eh>
La sua risposta mi fa battere un po' più velocemente il cuore, mi fa sentire bene, non so esattamente perchè:
<Ermal, ho smesso appena Rudy se n'è andato, non è colpa mia se mi hai già fatto affezionare> sorride, scacciando via anche le ultime lacrime.
<sono troppo bello e bravo, ovvio che ti innamori anche se non vuoi>
<ovviamente...> ride e tira fuori il telefono, mostrandomi l'immagine di sfondo per poi farlo ancora più forte.
Lo guardo esasperato e gli rubo il dispositivo, iniziando a correre.
Corro fino a che non arrivo alla grande sala rinfresco degli studi, dove però trovo un po' più persone di quante mi aspettassi: almeno 20 persone dello staff, fra giudici, insegnanti e cameramen.
Fabrizio entra poco dopo, trovandomi stremato a prendere fiato appoggiato ad un muro.
Mi raggiunge, poi poggia le mani sul muro, ai lati dei miei fianchi, imprigionandomi.
<inizia la recita> mi sussurra, per poi fiondarsi sul mio collo e darmi piccoli baci, quasi urlando di restituirgli il telefono e attirando l'attenzione di chiunque nella sala.
Dopo pochi secondi gli restituisco l'apparecchio e gli rispondo:
<fermo con quella bocca, che la barba che ti ritrovi mi punge il collo>
<dai dai riccé... nun fa er prezioso> ridiamo e poi ci giriamo verso gli altri che nel frattempo ci stanno fissando e salutiamo come se niente fosse successo.
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Dentro ad un abbraccio | MetaMoro
Fanfiction[conclusa] Ermal é un professore della scuola di Amici, Fabrizio invece è membro della giuria esterna da poco. Il loro primo incontro avviene in un'occasione particolare, ma da lì nasce una bellissima storia, diversa da qualunque altra. Disclaimer...