Quella Felpa Nera

30 La principessa ha lasciato spazio alla guerriera

Suono il campanello e mi apre una Sascia completamente sclerata con farina ovunque, è troppo buffa <<Ciao energumero, cosa vuoi?>> chiede pulendosi le mani nei pantaloni neri, <<Nulla passavo di qui e volevo vedere come stavi>> mi guarda e alza un sopracciglio, <<Prossima scusa?>> chiede, "cazzo, è furba"  <<Beh, ormai ci sono, vuoi lasciarmi fuori?>> <<Entra va>> dice girandosi e solo ora noto che i pantaloni gli fanno un culo fantastico, <<Ti vorrei parlare>> dico facendomi coraggio, Sì gira di scatto e sorride <<Ok, inforno i biscotti, nel mentre siediti in camera mia>> dice entrando in cucina.

Dopo una ventina di minuti entra in camera, <<Dimmi di cosa mai vorresti parlarmi?>> <<Allora, oggi quello stronzo ha parlato di te a mia madre e lei mi ha detto di starti alla larga>> il suo sorriso si spegne, <<Perché?>> chiede, <<Perché ha detto che hai sofferto troppo>> abbassa la testa e non risponde <<Sascy?>> la chiamo, alza la testa e i suoi occhi sono lucidi, il mio cuore si ferma <<Sì è vero ho sofferto tanto,  ma questi sono cazzi miei>> risponde acida, <<Ma perché rispondi sempre così?>> chiedo incazzato <<Perché non capiresti, nessuno mi capisce>> dice con voce rotta, <<Cosa dovremmo capire?>> <<Nulla>>.

<<Io ti capirei>> ha gli occhi che sono paragonabili ad un mare in tempesta, <<Davvero, tu riusciresti a capire una povera stronza presa in giro e abbandonata?>> urla, si accorge di aver detto tutto e si tappa la bocca, ora ho capito, è stata tradita.

Lei si siede vicino a me <<Ora mi prenderai in giro>> dice con le lacrime agli occhi, la guardo e gli faccio alzare la testa, <<No, io non lo farò piccola, ma dimmi almeno come e cosa, ok?>> <<Ok>> rispondere con un piccolo sorriso.

Mi racconta di suo padre che l'ha abbandonata,  sua madre che non la capiva sempre, quando ha praticato amicizie sbagliate e amori stupidi dove tutti alla fine l'hanno tradita, alle elementari e alle medie era presa in giro e così divenne cattiva e stronza con tutti, il suo carattere scontroso la faceva diventare una Bad Girl, ma lo era per colpa degli altri, si fece rispettare grazie alle risse e alla sua forza, si vestiva sempre con borchie e roba simile era più un maschiaccio, ma nessuno più la scocciava, non aveva paura di nulla, a 17 anni si era tinta i capelli dopo il dolore passato per colpa di gente stupida, così ha cambiato scuola e vita lasciando il passato alle spalle, creando una barriera invisibile tra lei e il mondo indossando una corazza che nessuno riuscirà a distruggere.  

Come finisce di raccontare tutto, immagino una ragazza che ha dovuto affrontare la vita da sola, mi alzo e la stringo forte a me, io non la farò soffrire, non ho  motivo poi, noi siamo solo amici e per lei ci sono,  ma l'idea che lei stia tra le braccia di un altro mi irrita e non so perché.

Ci stachiamo e ci guardiamo negli occhi, <<Così la principessa ha lascito spazio alla guerriera>> dice in fine, <<Non meritavi di soffrire così>> dico accarezzando la sua guancia, <<È passato, quindi deve restare li>> dice convinta, è forte, davvero tanto forte, mi stupisce la sua grinta, il suo non arrendersi mai è una pantera può farti credere una cosa ma lei decide il seguito, <<Sei speciale>> gli dico e in un secondo lei si tuffa sulle mie labbra.

Le sue labbra sono morbide e salate per colpa delle lacrime,  è un bacio forte,  pieno di rabbia, rancore e sicurezza,  la sua lingua balla insieme alla mia e finalmente mi sento a casa, il ritmo del mio cuore aumenta, la prendo per la vita è la faccio sedere sopra di me e gli metto le mani sul sedere, gli bacio il collo e gli faccio un succhiotto, rimetto le labbra sulle sue e gli mordo il labbro inferiore.

<<Mi fai impazzie>> dico mordendogli il lobo, faccio entrare le mani nella felpa accarezzando la sua pancia provocandole un gemito, è una droga, è folle, è matta è bellissima è....perfetta.

Spingo il bacino contro il suo è lei sorride sul mio collo, <<Ti farò gridare il mio nome Puffetta>> dico mentre gli do una sfilza di baci sul collo, ad un tratto sento un odore di bruciato, <<Lo senti anche tu questo odore?>> chiedo staccandomi.

<<I BISCOTTI>> urla lei, scendendo da sopra di me e correndo in cucina, come arriva alle scale inizia a correre ma inciampa e inizia a rotolare, oddio inizio a ridere di cuore prendomi la pancia tra le mani, lei si alza e urla <<ENERGUMERO TONTO AIUTAMI>> <<Arrivo>> dico andando ad aiutare quel caso perso di ragazza.

Ecco il 30° capitolo,
Cosa ne pensate del passato di Sascia e della sua forza?
E prima o poi capirà i suoi sentimenti Logan?
Speriamo...un bacio cucci :3

Ps. Domani come vi ho già accennato dovrò andare ad un raduno {Wyyyy} comunque non credo che portò aggiornare, scusate, vi voglio tanto bene e non odiatemi hahahaha, >3