Quella Felpa Nera

33 Io sono tutto, tranne che normale

Pov. Logan

Mi sento stanchissimo, non ho chiuso occhio neppure un minuto, siamo in viaggio da 10 ore e Sascy dorme profondamente sopra la mia spalla, è così bella quando dorme, prima era immersa nei suoi pensieri e quasi gli vedevo scorrere la vita attraverso gli occhi; gli era scesa una lacrima così gli ho preso la mano con un gesto istintivo..."ma che cazzo mi  sta succedendo?"  penso.

Non capisco niente, questa ragazza mi sta mandano fuori di testa, la guardo e il suo sorriso mi trasmette serenità, la tocco e il mio corpo prende fuoco, la desidero e la penso, ma perché lei? Perché non è come le altre ragazze? Insomma è testarda e pure orgogliosa, ha un carattere che può tenere testa anche a un leone, mi fa incazzare, è sexy,  ma dannatamente sexy quando alza un sopracciglio ed è segno che vuole sfidati, lo fa sempre, è pazza, è determinata è esuberante e completamente schizzata e ama le sfide impossibili; insomma Sascia e sinonimo di uragano.

Lei mugola un po', e una ciocca di capelli blu gli ricade in faccia, con delicatezza gliela porto dietro l'orecchio e gli bacio lo zigomo sussurandole <<Cosa mi stai facendo piccola?>> lei mugola qualcosa incomprensibile e continua a dormire. Ormai mancano solo 5 ore e sono stanco morto così decido di dormire un po'.

Apro un occhio e vedo Sascia sveglia che ascolta musica, <<Buon giorno>> dice guardandomi <<We>> rispondo soltanto, perché non riesco a formulare una frase di senso compiuto, <<Tieni di ho preso una lattina di Red Bull e un pacco di saltini, sono passate le Hostess ma tu dormivi>> spiega sbadigliando, <<Grazie>>.

<<Raga ancora mezz'ora e siamo in Sardegna>> urla Taly,  gli altri esultano e io ancora non ci credo che sono in Sardegna, <<Hey tutto bene?>> mi chiede Sascia, <<Si>> mi limito a rispondere e lei ci resta male, <<Perché non esulti?>> come ho detto è testarda <<Forse perché non mi va>> rispondo acido, <<Ma che problemi hai? Se non volevi venire restavi dove eri, guasta feste>> dice incazzata, ok mi sta sul cazzo, perché deve essere arrabbiata? Che vuole? .

La ignoro e giro la testa di lato, il pilota ci avverte che siamo arrivati a Cagliari e ci augura una buona giornata. L'aereo atterra ed eccoci qua; in Sardegna, la terra con i mari più belli e cristallini.

Scendiamo e andiamo a ritirare le nostre valige, <<Ragazzi io ho già caldo>> dice Sascy, si c'è decisamente caldo nonostante sia inverno, mi tolgo la felpa e lascio una maglietta a maniche corte bianca, Sascy mi fissa gli addominali con gli occhi di un cucciolo, poi pure lei si toglie la felpa    -la mia ex felpa-  precisiamo, e rimane con una canottiera nera che gli arriva  alle fine delle costole, è stretta e mette in risalto le sue tette, molti ragazzi la guardano <<Cazzo avete da guardare?>> ringhio.

"Ok ad avere caldo, ma cazzo Puffetta qui melo fai diventare duro"  penso, sentendo lo spazio nei pantaloni diminuire.

Resta solo con quello è le calze velate che per fortuna sono molto spesse e in vita si annoda la felpa, "beh almeno il suo bel culo non è a vista" .

<<Ora che si fa?>> chiedo, <<Ti dai fuoco>> risponde Sascia, ma ho davvero sentito quello che ha detto? <<Il fuoco telo metto in culo>> lei mi guarda e mi fa il dito medio, "ora la uccido, oggi è il giorno buono che la uccido, anzi prima la scopo e poi la uccido" . Gli passo accanto e gli do una pacca sul sedere,  cerca di voltarsi ma gli tengo i polsi dietro la schiena e la sua schiena schiacciata nel mio petto.

Cerca di liberarsi ma ragazzi, gioco a football, sono alto uno e novata, facevo box e lei è una pulce, <<Sei un cazzo di armadio>> <<Ho solo le spalle larghe piccola Puffetta>> <<Si certo è il resto come lo chiami?>> chiede alzando un sopracciglio, segno che vuole la sfida; e la sfida l'avrà, <<La tartaruga, dura è?>> ma in questo momento le cose dure sono due, cazzo, <<Certo gorilla, guarda che è inutile avere la tartaruga sulla pancia, se in testa hai un criceto in prognosi riservata>> <<Ma che cazzo di paragoni fai?>> chiedo ridendo, <<Quelli che devo, ora mollami o ti taglio le palle>> <<Tu non sei normale>> <<Io sono tutto, tranne che normale>> risponde facendomi l'occhiolino e se ne va sculettando a testa alta dalle sue amiche alla fermata del CTM. 

Wela bellissimi,  ecco il 33° capitolo, spero vi piaccia, un immenso bacio al prossimo cucci  :3