32 Qui la cosa piccola è il tuo cervello che è stato mangiato da un criceto

101 1 0
                                    

Manca mezz'ora per arrivare all'aeroporto e indovinate un po, siamo in ritardo, siamo a 100 all'ora, e il traffico è allucinante, tra poco urlo.

<<Sto per sclerare>> dico aprendo il finestrino e metto le gambe fuori, Logan mi guarda con sguardo di fuoco, <<Metti subito giù le gambe>> <<Ma che palle, non ci credo; sono quasi le 5 porca troia,  ma perché c'è tutto questo traffico?>> <<Metti giù le gambe o tele mozzo>> dice Logan incazzato, <<Che dolce, oggi hai il vaffanculo pronto?>> dico abbassando le gambe e lui guarda la felpa che si è alzata e ormai mi copre a malapena linguine.

<<Hai la mia felpa vedo>> <<È bella>> rispondo,  ma in realtà la uso perché sa di lui, mi sono messa il profumo solo nelle calze velate, perché voglio sentire il suo odore, "cazzo sembro una psicomane"  <<Ti sta piccola>> <<Qui la cosa piccola è il tuo cervello che è stato mangiato da un criceto col quoziente intellettivo di un bradipo col mal di testa, come può starmi piccola se tu sei il doppio di me? Tonto>> <<Cosa?>> chiede ridendo, <<In pratica sei un demente e hai il cazzo piccolo>> dico ridendo,  <<Ma sta zitta, 18 centimetri non sono pochi>> si vanta, "mmm 18 centimetri...però"  penso alzando un sopracciglio, <<Frena con le fantasie erotiche piccola>> dice, <<Cretinooo, non stavo pensando a nulla>> dico.

Finalmente arriviamo e raggiungiamo gli altri <<Alla buon'ora, ci avete messo un'eternità>> dice Taly gesticolando e vedo al suo fianco il fidanzato. <<Sì, miss capelli blu ha fatto tardi>> dice Logan, <<Ma che cazzo dici? Ti stai rintontendo?>> chiedo <<Dai andiamo alla dogana o perdiamo il volo>> dice Paola battendo le mani.

Una volta finito tutto, saliamo sull'aereo; io e Logan, davanti Paola con Nate e dietro Taly con Federico. Io prendo il posto vicino al finestrino e allaccio la cintura.

Come stiamo per decollare sorrido e il cuore batte fortissimo, sono felice, dopo tutto tutti trovano la felicità, chi prima chi dopo, chi deve soffrire per trovarla e chi deve aspettare ma alla fine arriva. Una lacrima mi riga la guancia e sento che in fondo soffrire e servito per essere la ragazza che sono ora, una ragazza bellissima, indistruttibile, forte, pazza, piena di vita, sicura di sé dove  si è creata un muro con i mattoni che gli hanno tirato adosso, questa sono io, e tornando indietro non cambiarei nulla perché mi è servito per essere quella che sono ora, alla faccia di chi mi ha tradita,  sono nuova, rinata, sono una stronza e rissosa,  quello non cambia ma infondo mi piace esserlo, insomma non c'è nulla di male nell'avere il coraggio di fare tutto. Quindi: niente paura, solo coraggio e io ne ho davvero tanto.

<<Puffetta stai bene?>> mi chiede Logan, <<Sì>> sorriso e mi godo il panorama, lui mi prende per mano perché pensa che abbia paura, non è il mio primo viaggio,  ma mi piace sentire la sua mano sulla mia, sentire un calore interno ogni volta che lui mi tocca, guardo la sua mano tatuata che tiene la mia mano piccola e con le unghie lunghissime.

Mi giro e gli sorrido, torno a guardare il panorama è chiudo gli occhi, cado in un sonno profondo e sogno valige, aeroporti e un ragazzo tatuato con degli occhi color smeraldo che mi fissano, Logan.

Ecco il  32° capitolo,  spero vi piaccia ,
Come andrà il viaggio?
E questo Logan dolce ma stronzo allo stesso tempo?

Beh vedremmo come andrà,  baci cucci :3

Quella Felpa NeraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora