55 Sembrava una pantera

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Pov. Logan

<<Sicuro di stare bene?>> chiede Sascia per la centesima volta, <<Sì tutto bene>> ripeto, lei si è fratturata il polso, spaccata le nocche e nonostante tutto si preoccupa per un colpetto che mi ha dato.

Non l'ho mai vista così, sembrava una pantera che divorava la sua preda, era cambiata, come se non ci fosse più un cuore, i suoi occhi erano di ghiaccio, non la riconoscevo, non era la mia Sascia.

<<Sei arrabbiato con me?>> chiede quasi impaurita, <<No piccola, spaventato ma non arrabbiato>> dico abbraciandola, non posso essere arrabbiato; è Jane che l'ha provocata... ma non riesco a fare a meno di chiedermi..."se io non l'avessi tolta, l'avrebbe uccisa?" .

Lei va in presidenza e io mi dirigo in classe, entro e mi siedo vicino a Nate, <<Allora? Dov'è Sascy?>> <<In presidenza>> dico passanomi una mano tra i capelli, è un casino, se la denunciano lei finirà in prigione, dovrò parlare con Jane...anche se questo vuol dire far incazzare Sascy.

<<Cazzo è in un bel guaio>> commenta Nate preoccupato, <<Porca puttana, se solo Jane avesse chiuso quella bocca non sarebbe successo nulla, sa che Sascia ha un carattere difficile e lei l'ha provocata, cazzo peggio per lei>> impreco.

Taly si gira e ci guarda pronta a scoppiare in lacrime, e ad un tratto si apre la porta ed entra Sascia, con la testa bassa, il polso bendato e le mani chiuse a pugno piene di sangue ormai incrostato. "Che casino" . Cammina a passo lento, la classe la guarda in silenzio, <<Signorina sono profondamente deluso dal suo comportamento>> esclama il professore, <<Capirà quanto mene fotte>> dice lei sghinazzando, <<Ma cosa?...>> dice il prof sconcertato.

Lei  alza lo sguardo, ha gli occhi rossi e gonfi mentre liride è ridotto a una sottile linea blu, senza emozioni <<Senta, non mene fotte una mazza se lei è deluso, non è il primo e non sarà l'ultimo, tornando indietro lo rifarei e riderei perché se le cercata, detto questo lei per me si può anche impiccare che non mi importa un fico secco>> dice, sputa in terra, ed esce sbattendo la porta.

Tutti guardano la porta con tristezza, l'unico raggio di luce è andato via, portandosi con sé tutta la gioia e la pazzia che rendeva la classe migliore, la mia ragione di vita va via e io resto qui seduto, non ci posso credere; Taly inizia a piangere e Nate va a consolarla. 

<<Prof vado in bagno>> dico, ed esco senza aspettare una risposta, faccio il giro di tutta la scuola e la trovo appoggiata al muretto, con una sigaretta in bocca e un piede sulla ruota della sua macchina.

Mi avvicino <<Perché mi hai seguita?>> chiede fredda, <<Perché mi hanno insegnato a inseguire i miei sogni>> dico, lei si gira di scatto e sorride, colpita e affrontata, la conosco i piccoli gesti la colpiscono nel profondo.

<<Logan sono un mostro, l'avrei potuta uccidere>> dice buttando a terra la sigaretta ormai finita, ne accende un'altra e io faccio lo stesso, <<Piccola è lei che ti ha provocata, è colpa sua, tu hai un carattere irascibile tutto qui>> spiego abbracciandola. <<Anche nella vecchia scuola succedeva, ma nessuno mi denunciava, se lei mi denuncia è finita cazzo>> dice singhiozzando.

<<Calmati ora, si aggiustera' tutto promesso>> lei tira su con il naso e mi guarda negli occhi, i suoi sono un mare in tempesta; <<Ok>> <<Bene, beh magari se non dicevi al prof di impiccarsi era meglio>> dico ridendo, <<Non gli ho detto di impiccarsi, ho detto che se lo avesse fatto a me non interessava>> risponde ridendo. Ecco finalmente tornata la Sascia che conosco io. La mia Sascia. L'attiro a me e la bacio.

Weeeeeeee, ecco il 55° capitolo, spero vi piaccia.
Io sto iniziando a scrivere il nuovo ma non vi spoilero nulla, hahaha baci cucci :3

Quella Felpa NeraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora