67 Oggi è il grande giorno

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6 mesi dopo...

Sento la sveglia suonare, cerco con un braccio Sascia ma il mio letto è vuoto, in questi mesi sono successe tante cose, abbiamo litigato ma non tanto come in passato, e oggi dobbiamo andare in ospedale a scoprire il sesso del bambino.

<<Amore mio, svegliati>> dice una voce angelica alle mie spalle, mi giro e incontro gli occhi blu di Sascy super splendenti, mi sorride e mi porge il caffè,  <<Grazie amore>> dico alzandomi e l'abbraccio, il suo pancione è diventato davvero grande, <<Oggi è il grande giorno>> gli dico all'orecchio, lei sorride e mi bacia.

<<Ascolta ho pensato che dovremmo prenderci una casa tutta nostra>> dice, e so che ha ragione,  <<Lo so piccola, sto cercando una casa e ne ho trovato una>> rispondo vago, lei si illumina <<Wow, dove?>> <<A 2 chilometri da qui>> spiego, diciamo che in questi mesi il motivo per qui abbiamo litigato era questo, io non volevo convivere con lei, cioè la amo, porca puttana se la amo, ma per me era ed è tutt'ora troppo presto. Ma questa donna testarda mi ha messo alle strette e in cambio di un pompino, ho accettato.

<<Ahhhhh, che bello>> dice sltandomi sopra, mi cinge in vita con le gambe e la bacio, <<Andiamo a vederla oggi?>> chiede con gli occhi da cucciolo, sbuffo e annuisco, lei mi abbraccia ancora più forte, scende da sopra di me e io gli assetto una pacca sul sedere, lei mi da un'occhiata e io le sorrido, <<Tela sei merita>> dico facendole l'occhiolino,  lei squote la testa ridendo e va a mettersi una collana lunga sino al pancione con in fine una pallina.  Prendo le chiavi della macchina e faccio un grande respiro, sono in uno stato di ansia assurda ma devo calmarmi,  devo stare al fianco di Sascia, devo essere la sua roccia.

Una volta arrivati all'ospedale aiuto Sascia a scendere, durante il tragitto in macchina la mia ansia non faceva che aumentare, mentre lei cantava e rideva, "Cazzo! Come mi sono ridotto, sembro io in cinto"  lei mi sorride ed entriamo dentro.

Dopo quasi un'ora, fermi in sala d'aspetto, entriamo dentro, la dottoressa saluta con un sorriso Sascia, <<Hey, ciao neo mamma, come stai?>> <<Emozionata>> gli risponde lei, sono felice che si senta al suo agio con questa dottoressa, è la stessa che l'ha seguita dal primo giorno di gravidanza; ed è pure la sua ginecologa, insomma, egoisticamente sono felice che la ginecologa sia femmina, perché se fosse stato maschio mi sarei incazzato.

<<Bene togliti la maglietta e coricati sul lettino>> lei fa come dice e io vado a stringergli la mano, dopo un paio di minuti, (che sembrano ore) la dottoressa dice, <<Bene, alzate la testa e guardate lo schermo>> alzo la testa di scatto e vedo la sagoma di un piccolo bimbo, <<Volete sapere il sesso?>> chi chiede lei, io guardo Sascia e lei annuisce, <<Bene, è femmina>> dice, Sascia scoppia in lacrime, e io sorrido baciando la mia ragione di vita, oddio ancora non ci credo, una figlia, avrò una piccola Sascia che correrà per casa, che mi chiamerà papà e che mi vorrà bene.

Sascia si pulisce la pancia dal gel, si riveste ed usiamo dalla stanzetta, come apro la porta una ragazza molto incinta mi viene sopra, alzo la testa per vedere chi sia e resto a bocca aperta, <<Oddio scu...LOGAN?>> chiede la ragazza, "oddio"  Sascia alza un sopracciglio non capendo, <<Ciao>> la saluto io, <<Ma quanto tempo>> dice, poi si rivolge a Sascy, <<Piacere Vivian>> dice lei sorridendo, <<Sascia>> risponde rilassandosi un po, <<Vedo che hai messo la testa apposto finalmente>> mi dice, io annuisco, poi alle sue spalle appare un ragazzo, <<Oh, lui è Andreas, il mio ragazzo>> spiega, lui allunga la mano e io la stringo con movimenti robotici.

<<Beh, è stato bello rivederti, ciao ragazzi>> ci saluta, noi facciamo lo stesso e finalmente torniamo verso la macchina. <<Chi era?>> chiede Sascy, gli avevo promesso nulla bugie; quindi devo dirglielo, <<Una mia ex...amica>> rispondo nervoso, uscendo dal parcheggio, <<Sei andato a letto con lei, vero?>> dice, ma non noto nessun tono di giudizio nella sua voce, <<ah, si>> dico in un sospiro, lei non dice nulla, ma io preferirei che mi urlasse.

  <<Tutto bene?>> chiedo appoggiando una mano sulla sua coscia, lei si gira è mi sorride, <<Certo>> resto spiazzato, mi aspettavo che mi mandasse a fanculo, invece mi sorride stringendo la mia mano, lei mi vede turbato e continua, << Logan, mi ha fatto soffrire il tuo passato, ma come dice la parola stessa è passato; e li deve restare, noi siamo il tuo futuro>> dice posando le nostre mani sul suo pancione, sorrido e la bacio, accosto alla cunetta e fermo la macchina.

Gli slaccio la cintura, porto tutto indietro il mio sedile e la faccio sedere sopra di me, la bacio e le faccio sentire tutto l'amore che provo per lei, cosa che non ho provato per nessuna,  premo la mia erezione sulla sua coscia, lei mugola <<È tutto tuo, sappi che è colpa tua>> dico al suo orecchio.

Dopo essere rimasti per un po in quella posizione, mentre io gli dicevo cose spinte;  lei si risiede al suo posto e io riparto.

Heyyyy, come promesso ecco il 67 capitolo,
Spero vi piaccia,
E quindi il piccolo è una femmina,
Velo aspettavate?
Al prossimo capitolo cucci :3

Quella Felpa NeraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora