Si intrecciano, lei tocca il braccio come segno di protezione ed io come dire ero in ansia, non sapevo che fare avevo tutte quelle cicatrici, quelle forti e profonde cicatrici.Viene mia mamma e mi dice che dovrei andre via si è fatto tardi e saluto tutti e lei ad un tratto mi dice 'dove vai,aspetta devo dirti una cosa' *mi stringe il polso e mi trascina e mi porta in un posto buio e bam mi bacia... La sera più bella della mia vita.
Arriva sabato.. Stiamo sempre più legati, ma come tutte le ragazze la vedo strana,confusa ma innamorata.. o almeno prova ad esserlo. Cazzo quanto è difficile nascondere i tagli,nascondere il dolore, ma si sa..dopo un po ci si abitua a tutto ciò.
'Cos'hai nel braccio?' mi disse
'Nulla, solo un graffio' gli dissi
'Quello è un taglio, non un graffio'
'No veramente, è solo un graffio'
*controlla tutto il braccio..*
'Oddio..'
'Anche io alle volte lo dico sai?'
'Perchè lo fai?'
*gli racconto la mia storia..in breve*
Mi fissò, la guardai, mi abbracciò e ad un certo punto mi bacia i tagli...
'Perchè l'hai fatto?'
'Tutto con un bacio si addolsisce'
'Giura sulla mia vita che non lo farai mai più.'
'Te lo giuro..'
Passano giorni e lei si sente confusa, molta.. Corro.. molto corro, mi sento male.. soffro per lei.
Ora hai tagli per la discriminazione,per non sentirmi abbastanza,si aggiunge anche lei..