Social

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Michael

Stranamente, dopo ieri pomeriggio, Luke non aveva più parlato di Tyler.

Per me era stato un sollievo ma avrei comunque dovuto fare i conti con quella strana sensazione, prima o poi.
Speravo più poi che prima.

Se il piano fosse riuscito, il biondo e la sua crush si sarebbero finalmente messi insieme dopo tanti mesi che Luke gli correva dietro. Anche se non capivo cosa ci trovasse in lui, alla fine era un ragazzo normalissimo.
Bello ma normalissimo.

A differenza sua, io non mi ero mai preso una cotta per nessuno. Semplicemente, nessuno era stato capace di coinvolgermi sia mentalmente che fisicamente.

Già era stato un traguardo per me capire di essere bisessuale, data questa mia difficoltà nel relazionarmi con le persone, quindi mi bastava questo, per ora.

"SOCIAL!"

Sobbalzai, posandomi una mano sul cuore, sicuro di aver avuto un mini arresto cardiaco.

Spostai lo sguardo dalla lavagna, coperta da formule matematiche, girandomi dietro.

Non capivo come fosse possibile che il riccio fosse nel mio corso di matematica dato che non lo avevo mai visto, ma ora era magicamente seduto dietro di me.

Cose da pazzi.

"Stiamo facendo matematica ora" gli dissi, cercando di mantenere un tono basso.

Il biondo accanto a me continuava a seguire la lezione, seppure notassi il suo sguardo perso. Dopo avrei dovuto parlargli...

"Dovete pubblicare qualcosa di carino su instagram! Tipo una vostra foto mentre vi abbracciate, o con le felpe che vi ho fatto comprare... O MENTRE VI BACIATE!"

Sgranai gli occhi, sentendolo urlare.

Era fottutamente pazzo.

Lo sguardo della professoressa saettò su noi due, facendo risvegliare anche il mio migliore amico, che mi guardò confuso.

Scrollai le spalle, non sapendo cosa dirgli.

"Clifford! Prima Hemmings e adesso Irwin, sei proprio una pessima influenza"

Mi trattenni dal riderle in faccia, mettendomi dritto, dando nuovamente le spalle ad Ashton.

Luke fece vagare lo sguardo da me all'altro ragazzo, ancora con un sopracciglio alzato. Mi faceva quasi ridere. Perché era così confuso...?

"Scusi prof, in verità è colpa mia"

Quasi non mi voltai nuovamente, di scatto. 

Ashton che si scusava e che addirittura mi difendeva, mi sembrava quasi Luke.

E fu quasi assurdo. 

Iniziai davvero a pensare che potesse leggermi nella mente quando quest'ultimo si voltò di scatto verso di me.

Avevo forse parlato ad alta voce...?

Aggrottai la fronte, muovendo le labbra per mimare un "cosa?", rivolto a lui.

Semplicemente rimase a guardarmi, prima di rivolgersi alla prof.

"Cosa aspetta a cacciarci allora?"

"Sembra quasi che lei voglia essere punito, Hemmings"

"Chi lo sa"

Si alzò, guardandomi un'ultima volta e allora capii.

Trattenendo un sorriso divertito, mi alzai a mia volta, uscendo dalla classe con lui, sotto lo sguardo scioccato di tutti... Tranne quello di Ashton, che se la rideva.

Probabilmente, anche lui aveva capito... Ma qualcosa mi diceva che lui aveva capito davvero.

Una volta appoggiati al muro, nella nostra solita posizione, lo guardai ridacchiando.

"Finiscila, Gordon" borbottò lui, cercando di non guardarmi.

"Lucas Robert Hemmings è geloso" cantilenai, pizzicandogli poi una guancia.

Quel gesto lo fece sorridere ma sapevo che non sarebbe stato così facile ottenere da lui un'ammissione.

"Non volevo che fosse punito, tutto qui"

"Perché è una cosa nostra" finii io per lui.

Lo conoscevo anche io, non era l'unico a sapermi leggere nella mente.

Sorrise, poggiando la testa sulla mia spalla. Mi rilassai anche io sentendolo così tranquillo.

"Ti ho visto molto pensieroso..."

"Sai il motivo"

Sospirai, accarezzandogli distrattamente i capelli. Era meglio non aprire l'argomento "Tyler" se non volevo ritrovarmi di pessimo umore.

"Ashton ha proposto di postare nostre foto insieme su instagram... Cosa ne pensi?"

"La trovo una cosa carina"

Ovviamente. C'era un'idea di quel pazzo che non gli piacesse?

"Non mi farò mai una foto con quella felpa oscena" 

"Ho un'idea migliore"

Tirò fuori il suo telefono dalla tasca dei jeans, e scattò una foto.

"Sarò venuto bruttissimo! Potevi almeno avvisarmi, mi sarei messo in posa" protestai, rubandogli il cellulare dalle mani per guardare la foto.

E invece mi sbagliavo.

Era una foto splendida.

Ritraeva me e Luke nella posizione in cui eravamo: lui con la testa sulla mia spalla, gli occhi socchiusi e un piccolo sorriso accennato ma che bastava a mostrare le sue adorabili fossette; io avevo ancora una mano tra i suoi capelli e lo guardavo.

La mia attenzione era concentrata su di lui ed ero impressionato da quanto si riuscisse a percepire da una semplice foto. 

Era evidente come fossi preso da lui.

Deglutii, ridandogli il telefono, cercando di non dare a vedere tutte queste cose a cui stavo pensando.

Senza dire altro, pubblicò la foto su instagram, senza nemmeno una descrizione. Non serviva.

Si alzò dalla mia spalla e lo vidi aprire la bocca per dirmi qualcosa ma fu preceduto da un:

"OH MIO DIO, MA SONO DUE CUCCIOLINI"

"IRWIN TI SBATTO FUORI"

Il solito Ashton.

Ciao amo l'Ashton di questa storia

𝐇𝐨𝐰 𝐭𝐨 𝐛𝐞𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐚 𝐜𝐨𝐮𝐩𝐥𝐞 || 𝑴𝒖𝒌𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora