Michael
"Che fai Michael...?"
Mi allontanai di scatto dal telefono di Luke, lanciandolo di nuovo sul tavolino, con il cuore che batteva a mille.
Ashton mi aveva visto.
Cerai di non entrare in iperventilazione, forzando il mio cervello a trovare una scusa credibile.
"S-sua madre lo aveva chiamato"
"Oh, ora Tyler è sua madre?"
Merda.
Era più intelligente di quanto pensassi.
Stavo sudando.Non riuscivo a calmare il mio battito cardiaco e avevo paura che fosse udibile anche dall'esterno.
Se avesse capito cosa davvero avevo fatto, non avrei nemmeno avuto una vera giustificazione.
Insomma, nemmeno io sapevo il perché di quell'azione.
Ero geloso sì, ma si trattava di una gelosia ossessiva."Stai attento, Mikey. Se Luke dovesse scoprirlo finirebbe male"
Aprii la bocca per dire qualcosa, ma non uscì nessun suono.
Ero un mostro.
•••
Il giorno dopo, a scuola, avevo ricevuto un messaggio da parte del mio migliore amico che mi chiedeva di saltare con lui la lezione di geografia.
Quella era l'unica materia che non avevamo insieme e Luke la odiava.
Quindi, rinunciavo alla mia lezione di storia e finivamo sempre in giardino a parlare del più e del meno.Mi diressi verso il giardino che, a quell'ora, essendo tutti in classe, era completamente vuoto.
Vuoto soprattutto perché Luke non c'era.Mi guardai intorno, per cercare la sua figura, senza risultato.
Mi aveva invitato per poi darmi buca...?
Sbuffai, tornando dentro.
Avevo in mente di chiamarlo, ma non volevo rischiare che qualche insegnante lo beccasse, se fosse stato ancora in classe.
Camminando per i corridoi, incrociai Victoria, una ragazza che frequentava lo stesso corso di geografia del biondo.
Mi fermai per chiederle se fosse in classe ma mi rispose che non lo aveva minimamente visto quella mattina.Aggrottai la fronte, sempre più confuso.
Proprio mentre stavo pensando di rientrare in classe, sentii una voce provenire dal bagno.
L'avrei riconosciuta tra mille.
Entrai, facendo il meno rumore possibile, cercando di origliare la conversazione, anche se sapevo che non era una cosa giusta da fare.
Capii che era al telefono. Mi chiesi con chi.
"No, te lo giuro Tyler, non ti ho bloccato!"
Mi bloccai sul posto.
Porca puttana, ero spacciato.D'altra parte, sentirlo mentre si giustificava con quel ragazzo mi faceva sentire male e arrabbiato.
Che bisogno c'era di giustificarsi?
Era così importante quel tizio per lui?Mi sentii ferito. Tradito. Di nuovo.
Stavo proprio per uscire dal bagno, quando un ragazzo, entrando, mi finì addosso.
"Oddio scusa Mikey"
Ashton Irwin. Posto sbagliato al momento sbagliato, costantemente.
Potei quasi sentire il mio migliore amico trattenere il respiro ma ormai non mi importava se avesse scoperto che ero lì fuori a spiarlo.
Non volevo saperne niente di quella storia.
"Michael cosa-"
Lasciai Ashton confuso, uscendo da quel dannato bagno.
Sentivo i due, ancora all'interno, parlare, ma non ci feci attenzione. Ne avevo avuto abbastanza di Luke e Tyler per quel giorno.
Ma, proprio prima che potessi aprire la porta della mia aula, qualcuno mi fermò per il polso.
Non mi girai. Non ne avevo bisogno.
"Ti prego, ti supplico, dimmi che non sei stato tu a bloccarlo"
Sentivo il dolore nella sua voce e, improvvisamente, tutta la rabbia che avevo sembrò esplodere.
Cercai di liberare il polso dalla sua presa, senza riuscirci.
Mi girai infuriato, cercando di non cedere davanti al suo sguardo; sapeva del suo potere su di me, ma stavolta non avrebbe vinto tanto facilmente.
"Anche se fosse?! Ti interessa così tanto? Che ha di così speciale quel ragazzo? È solo un coglione, Luke!"
Vidi i suoi occhi farsi sempre più tristi e lucidi.
Mi pentii all'istante di quella sfuriata.
Ti scongiuro non piangere.
Mi si spezzerebbe il cuore."Non spetta a te decididere con chi posso o non posso uscire. Non sei mia madre, cazzo! Pensavo che mi avresti sostenuto, abbiamo ideato questo piano idiota solo per questo ma invece stai facendo di tutto per mettermi il bastone tra le ruote!"
"Sto solo cercando di proteggerti! Ma se vuoi fare da solo, va bene. Vattene pure da lui, cosa cazzo me ne importa"
Iniziavamo ad urlare e la cosa non andava bene. L'ultima cosa che volevo era attirare l'attenzione di mezza scuola.
"Ma che cazzo Michael?! Mi stai facendo una fottuta scenata da fidanzato geloso, quando sei tu quello nel torto! Aziona quel fottuto cervello e ritorna in te!"
Mi lasciò così andare, lanciandomi un ultimo sguardo deluso.
Lui era deluso da me...?
Il mondo stava impazzendo!"Dovresti pensare prima di parlare"
"Hai origliato tutto il litigio?"
Mi voltai verso il riccio, che era appoggiato al muro con le braccia incrociate. Nemmeno lo avevo notato prima.
"Forse..."
"Sei stato tu a dirgli che l'avevo bloccato io Tyler, vero?"
Alzò un sopracciglio, scuotendo la testa.
"Non sono uno spione. Se ne è accorto da solo... Infondo non è diffile fare 2+2, quando si tratta di te"
"Che vorresti dire?"
Stavo perdendo la pazienza.
Prima Luke che mi urla contro.
Poi Ashton che faceva il misterioso.
Ero fottutamente stanco di tutta quella situazione.
E, anche se mi sentivo in colpa, non riuscivo a pentirmi di quello che avevo fatto."'Ti comporti come un fidanzato geloso'. Pensaci"
E come nei peggiori film di mistero, una volta lanciato un indizio incomprensibile, se ne ritornò in classe.
Volevo solo piangere.
E SI LITIGA
Domanda domanda
Preferite questo Michael o quello di Summertime?
Cioè il Michael di summertime nascondeva la gelosia e si fingeva indifferente mentre il Michael di questa storia, come avete visto, si comporta proprio da sassy bitch e perfino i termosifoni si sono accorti della sua gelosia pIÙ CHE ESTERNATa
I Luke sono coglioni entrambi, lo so
STAI LEGGENDO
𝐇𝐨𝐰 𝐭𝐨 𝐛𝐞𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐚 𝐜𝐨𝐮𝐩𝐥𝐞 || 𝑴𝒖𝒌𝒆
Fanfiction"Non credo che Tyler ci cascherà... Nemmeno mi caga!" "È proprio per questo che dovete mette in scena questa finta relazione!" "Non credo sia così facile..." "Sapete una cosa? Diventerò il vostro cupido!" Or Dove Ashton decide di aiutare Luke e Mich...