How to become a couple

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Michael

Aveva avuto lo stesso effetto di quando, una notte stranamente silenziosa, viene movimentata da un fuoco d'artificio improvviso.

Un esplosione che non ti aspettavi.

Indietreggiai di qualche passo, incerto su quello che avevo appena sentito.
Non era possibile che lo avesse detto...
Ma le sue labbra si erano mosse e il suono mi era arrivato chiaramente.

Il mio sguardo era incastrato in quello di Luke, che mi guardava quasi spaventato.
Non aveva motivo di preoccuparsi ma prima che potessi dire qualunque cosa, lui interruppe quello scambio di occhiate, correndo via dal palco.
Eh no, non glielo avrei permesso.

"Luke, Michael! Dove state andando?"

Ignorai la domanda del professor Brown e nemmeno mi girai verso Tyler, la mia priorità ora era una sola.

Ero stanco di girarci intorno.
Stasera avremmo chiarito tutto.

Mentre attraversavo la palestra piena di persone, udii solo in modo vago i complimenti di tutti, troppo impegnato a seguire quel ragazzo dalle gambe dannatamente lunghe.
Nonostante questo, ero felice che la mia canzone fosse piaciuta. Davvero molto felice.
Per questo, dovevo portarle giustizia, spiegandola al biondo, che continuava a scappare via da me.

Solo una volta che uscimmo dall'edificio scolastico riuscii ad afferrarlo per un polso, fermandolo.

Tutta quella corsa mi aveva fatto venire il fiatone, anche perché non ero per niente un tipo sportivo.
Cercai quindi di recuperare fiato, sapendo di dover essere il primo a dire qualcosa.

"Ripeti quello che hai detto" mormorai a fatica, sperando che si girasse verso di me di sua spontanea volontà.

Eppure, continuava a darmi le spalle.
Ti prego, Luke. Ho bisogno di saperlo.

Soltanto dopo qualche secondo, si decise a voltarsi.
I suoi occhi mi guardavano spaventati, in attesa di una mia reazione. Ma non avrei fatto niente, non finchè non si fosse deciso a ripetere quelle maledette parole.
E lui mi conosceva così bene da saperlo.

"Io ti amo..."

Trattenni il respiro, sentendo il cuore iniziare a battere furiosamente.
Dio, avevo sentito bene.
Adesso ero io quello che non sapeva cosa fare e allora, mi affidai al mio corpo e basta.
I chiarimenti li avremmo discussi dopo.

Gli lasciai il polso solo per potergli prendere il viso tra le mani.
"Vaffanculo, Lucas"
Le mie labbra furono immediatamente sulle sue, in un bacio che nemmeno io mi sarei aspettato fosse così dolce e disperato.

Non avrei voluto fargli capire quanto io avessi atteso quel momento, ma era stato più forte di me.
Potevo finalmente baciarlo.

Nemmeno mi passò per la testa che lui non volesse dato che non ci mise nemmeno un millisecondo a ricambiare.
Per fortuna.

Avevo sempre adocchiato quelle labbra da lontano e adesso, finalmente, potevano essere mie.
Alla faccia tua, Tyler!
A proposito di lui...

Mi staccai da Luke, che mi guardò confuso, come se baciare il proprio migliore amico dopo essersi dichiarato fosse normalissimo, ma finire un bacio invece no.

"Tu mi devi spiegare diverse cose"
Poggiai la fronte sulla sua, che socchiuse gli occhi in automatico a quel gesto.

"Ti dirò tutto... Ma ho bisogno di sentire se anche t-"
"Ti amo anche io"

Riaprì gli occhi, sorridendomi dolcemente.
Avrei potuto fare lo stronzo, mettendogli ansia, ma non potevo più tenermi dentro quei sentimenti.
Era arrivato il momento di tirare tutto fuori. Basta segreti.

•••

Alla fine, ci ritrovammo seduti sui gradini della scuola, in attesa che uno dei due iniziasse a parlare.
Luke fu il primo a prendere parola.

"All'inizio non mentivo, sai?
Quando dicevo che mi piaceva Tyler... Era davvero così, all'inizio.
Ma... A causa di quello strano piano di Ashton, lentamente... Ho iniziato a provare qualcosa per te. Qualcosa di diverso da quello che provavo per Tyler.
Me ne sono effettivamente reso conto quel giorno in cui mi avevi detto che dovevamo 'rompere'.
Mi sono accorto che era amore.
Tyler è stato la mia cotta per anni.
Ma tu sei stato il mio amore per molto più tempo.
Senza di te, mi sembrava di soffocare... Rimanevo con lui solo perchè pensavo che tu non riuscissi a vedermi in quel modo...
Pensavo sarei riuscito a superarlo, ma non ce l'ho fatta.
Guardavo te, come avrei dovuto guardare lui.
Sorridevo a te, come avrei dovuto sorridere a lui.
Desideravo te, quando avevo finalmente lui"

Dovetti deglutire più volte per poter assimilare quella storia.
Lui voleva me.
E, da quello che aveva detto, sembrava che avesse sempre voluto me.

Feci per parlare, ma lui mi intimò ad ascoltarlo ancora, con un cenno della mano.

"Voglio che tu sappia che mi dispiace per come mi sono comportato, se mi sono allontanato da te... Ma pensavo che fosse l'unico modo per dimenticarti.
Ma non ha funzionato.
La tua canzone è stata la goccia che ha fatto trabbocare il vaso.
Sembrava che tu mi stessi realmente chiedendo il perchè io non-"

"Era così"

Si bloccò di scatto, guardandomi ad occhi sgranati.
Probabilmente pensava che non avessi sofferto per lui, ma quanto si sbagliava...

"Non ho scoperto stasera quello che provo per te... È un qualcosa di molto più profondo.
Giorno dopo giorno, mi innamoravo di Luke Hemmings in maniera irreversibile.
È per te che ho composto quella canzone. È su di te.
Mi ero davvero chiesto perchè tu non volessi amarmi"

Il suo sguardo si addolcì e mi accarezzò una guancia in modo delicato, come se avesse paura di farmi del male. Si era accorto che me ne aveva fatto fin troppo, lo vedevo.

"E invece, ero lì ad amarti, in silenzio"

Sorrisi a mia volta, sospirando.
Non potevo credere che tutta quella vicenda si fosse risolta in modo così semplice e-

"TRANQUILLI, L'HO DETTO IO A TYLERINO!"

Ci voltammo di scatto verso Ashton Irwin, che si trovava appoggiato alla porta d'ingresso della scuola, dietro di noi.

"DA QUANTO SEI LÌ, SCUSA?"

Scattai all'impiedi, causando una risata al biondo.
Mi sembrava di essere tornato indietro.
E sorrisi.
Sorrisi per tutto quello che era successo e avevo solo una cosa da dire.

Porsi una mano al biondo che si alzò, afferrandola.
Superammo Ashton, per tornare in palestra e gli lasciai una pacca sulla spalla.

"Grazie"

Senza di lui nulla di tutto quello sarebbe stato possibile.
Senza di lui, io e Luke non ci saremmo resi conto dei nostri sentimenti.
Avevamo trovato in quell'Enzo Miccio fuori di testa, un amico meraviglioso.
Il minimo che potevo fare era ringraziarlo.

Mi sorrise a sua volta, seguendoci in palestra, per riprendere il nostro ballo.

Non gli chiesi cosa avesse detto a Tyler o come l'avesse presa, non m'importava.

Avevo finalmente il mio ragazzo al mio fianco.

"E VOI CHE NON VI FIDAVATE DEL VOSTRO CUPIDO! VE L'AVEVO DETTO CHE AVREI AIUTATO LUKE A CONQUISTARE LA SUA CRUSH!"

"SÌ, MA ORA ZITTO"

Era stato davvero un "how to become a couple", conclusosi con la serata migliore della mia vita.

E siamo davvero alla fine.
Mi mancherà un sacco questa storia
Soprattutto Ashton stile fata/Enzo/irlandese che twerka
Gjshshs piango
Spero che vi sia piaciuta
Come al solito ringrazio tutti quelli che l'hanno seguita, letta, commentata e stellinata
Vi voglio bene
A breve pubblicherò anche la fine di Allergic
E POI VIA CON UN'ALTRA STORIA EHEHEHE
Spero continuerete a seguirmi
Vi voglio bene
Ciao ciao

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𝐇𝐨𝐰 𝐭𝐨 𝐛𝐞𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐚 𝐜𝐨𝐮𝐩𝐥𝐞 || 𝑴𝒖𝒌𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora