Ascolta il tuo cuore; Malec

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Magnus: Buongiorno, Alexander!

Alec stava facendo colazione quando ricevette il messaggio. Sospirò, notando che Magnus ancora una volta lo aveva chiamato Alexander e non Alec.

Sempre meglio di 'fiorellino', pensò.

Magnus: Fiorellino, sei sveglio?

<<Come non detto...>> sussurrò Alec, battendosi una mano sulla fronte.

<<Hai detto qualcosa?>> chiese Izzy, seduta accanto a lui.

<<Non parlavo con te, mi riferivo al ragazzo che mi ha contattato grazie al tuo stupido scherzo!>> rispose Alec, mentre Izzy trattenne a stento una risata mentre ripensava alla reazione di suo fratello allo scherzo che gli aveva fatto.

Alec: Ci sono... buongiorno, Magnus.

Alec: Ti ho detto di chiamarmi Alec, comunque...

Magnus: Lo so, ma sicuramente ti chiameranno tutti così. Io voglio essere diverso ;)

<<Stai ancora parlando con quel ragazzo? Perchè sei diventato tutto rosso! Non è che per caso ti piace?>> chiese Isabelle.

Alec aveva detto di essere gay solo a sua sorella e al suo migliore amico Jace, e da quel momento entrambi erano andati a caccia di ragazzi per lui, nonostante le sue continue proteste.

Ovviamente non era andata bene.

<<Fatti gli affari tuoi, Izzy!>> rispose Alec, lanciandole un'occhiataccia.

Alec: Allora chiamami come vuoi, anche se i tuoi soprannomi sono imbarazzanti...

Magnus: Non sono imbarazzanti, sono fantastici! Come me.

Alec: Sei molto modesto, a quanto pare.

Magnus: Certo!

Magnus: Non mi hai ancora detto nulla di te.

Alec: Ora devo andare a scuola, non posso parlare.

Magnus: Trovi sempre scuse tu, vero?

Alec: Forse...

Magnus: Che ne dici di fare il gioco delle 30 domande? Ogni giorno tu fai una domanda a me e io faccio una domanda a te, così ci conosciamo meglio.

Alec: Va bene, ci sto. Però iniziamo da domani.

Magnus: Perfetto! Questo vuol dire che vuoi ancora parlare con me?

Alec: Può essere...

Alec: A domani, Magnus...

Magnus: A domani, Alexander.