Il Padrone Della Morte

L'oracolo

Tom fissò il baule contenente la bacchetta e poi, senza pensarci due volte, la prese e se l'infilò nella tasca del mantello.
Guardò Luna e sussurrò fra sé e sé.
"Se non dovessi farcela... se non riuscissi a fermare l'armata oscura?"
Tom aspettò una risposta che però non ci fu.

Prese anche il mantello dalla cassa e si mise Luna sulle braccia.
Gli altri lo aspettavano impazienti davanti all'albero rinsecchito.

"Elisa, Bianca, Alice, potete portarci ad Hogwarts? Sapete dove si trova?" Chiese Tom mentre avanzava verso gli altri.

"Ovvio, eravamo streghe un tempo" rispose Elisa facendo un sorrisino dispiaciuto a Roxy. Le due si conoscevano fin dall'inizio del loro arrivo ad Hogwarts.
Durante un'uscita ad Hogsmade, al loro terzo anno, Elisa aveva perso un anello con un piccolo smeraldo incastonato, un dono offertogli dalla nonna ormai defunta alla quale era molto affezionata ed era l'unica cosa che le rimaneva di lei. Conosceva la leggenda del Lago delle Perdite e voleva a tutti i costi riprenderselo, ma purtroppo non sapeva che pochissimi erano riusciti a tornare indietro.
Roxy cercò di fermarla innumerevoli volte e di farle cambiare idea, ma fu tutto invano. Alla fine, Elisa si avviò da sola senza farne mai ritorno. Da quel momento diventò una Ragazza Glaciale.

"Aspetta Tom" lo bloccò Elena
"Se Delphi ha usato l'Oracolo, vuol dire che ora è in possesso di Hogwarts?".

"Elena ha ragione, non possiamo andare lì" concordò Mark, quando i suoi occhi azzurri brillarono alla luce della Luna.
"Ma non abbiamo nemmeno un posto sicuro adesso"

"Andremo. Non mi interessa, voglio sapere come finirà questa insopportabile guerra" tagliò corto Tom piantandosi davanti ad Elisa.

"Ora" mormorò il ragazzo toccando il freddo scettro che lei aveva già poggiato a terra.

Elisa si guardò attorno spaesata e incerta e Tom ripeté con più forza:
"ORA!"
Lei allora, chiuse gli occhi e scomparve in una nebbia azzurrina assieme al ragazzo e al corpo di Luna.

"Andiamo" si affrettò a dire Emily "Non possiamo lasciarlo solo"
Anche lei corse verso Bianca assieme a qualcun altro e si materializzarono proprio dietro Tom.

"Fermati!" gli disse afferrando la sua spalla. "Siamo una squadra, non dimenticarlo!"

"Si... e mia sorella e Amy sono in gravissimo pericolo" le rispose Tom, voltandosi per guardarla dritta negli occhi.
"Se solo sapessi cosa vuol dire il sogno che ho fatto..." continuò sussurrando per non farsi sentire
"Che sogno?" Chiese dubbiosa Emily.
Nel frattempo chi era rimasto indietro si materializzò sul prato accanto al resto degli amici.

"Ho sognato i miei genitori che mi dicevano di-" Ad un tratto, inaspettatamente, Amy e Luna si risvegliarono boccheggiando come se fossero state per lungo tempo in apnea.

"Luna!" Urlò Tom che la teneva ancora fra le braccia

"Cosa è successo?" Chiese esterrefatta Amy che si alzò lentamente dalle braccia di Drew.

Tutti spalancarono gli occhi e si scambiarono sguardi tra di loro ma senza trovare coraggio di raccontare cosa fosse accaduto.
"Delphi vi ha marchiato" spiegò Rose cercando di sembrare calma.
Anche Luna toccò i piedi a terra, ma un forte boato bloccò il fiato a tutti.
Una palla di cannone stava sfrecciando verso di loro.

"A terra!" Urlò Dennis afferrando Amy da un braccio e trascinandola giù.
L'unico che non si abbassò in tempo fu Leo, ma ormai era troppo tardi in quanto la sfera era a meno di cinque metri dal ragazzo.
Se non fosse stato per i suoi poteri sarebbe morto ed esploso in mille pezzi; tese le mani avanti sprigionando talmente tanto fuoco che per un pelo non bruciò i capelli degli altri ragazzi. Le fiamme avvolsero la palla di cannone che si bloccò a mezz'aria grazie alla grande forza del fuoco magico.
Un'altra palla di ferro partì dalle mura del castello, ma Leo, prontamente, lanciò la prima sfera contro la stessa palla facendole frantumare ed esplodere all'impatto.