GIORNO 78: William di Stratford (pt.2)

78 14 98
                                    

*fine del ballo*

Romeo/Jacob: se con indegna mano
profano questa tua santa reliquia
(è il peccato di tutti i cuori pii)
queste mie labbra, piene di rossore,
al pari di contriti pellegrini,
son pronte a render morbido quel tocco
con un tenero bacio.

Giulietta/Queenie: Pellegrino,
alla tua mano fai troppo torto,
ché nel gesto gentile essa ha mostrato
la buona devozione che si deve.
Anche i santi hanno mani, e i pellegrini
le possono toccare, e palma a palma
è il modo di baciare dei pii palmieri.

Me: *si sta sciogliendo*

Romeo/Jacob: Santi e palmieri non han dunque labbra?

Giulietta/Queenie: sì, pellegrino, ma quelle son labbra ch'essi devono usar per la preghiera.

Romeo/Jacob: e allora, cara santa, che le labbra
facciano anch'esse quel che fan le mani:
esse sono in preghiera dinnanzi a te,
ascoltale, se non vuoi che la fede
volga in disperazione.

Giulietta/Queenie: i santi, pur se accolgono i voti di chi prega,
non si muovono.

Romeo/Jacob: e allora non ti muovere
fin ch'io raccolga dalle labbra tue
l'accoglimento della mia preghiera. *La bacia*

Me: *si scioglie e diventa una pozzanghera*

Grilli: *la ricompongono*

Nutrice/Tina: tua madre vuol parlarti, padroncina.

Romeo/Jacob: chi è sua madre?

Nutrice/Tina: la padrona di casa, giovanotto. *Si allontana con Giulietta/Queenie*

Romeo/Jacob: *tra sé* è una Montecchi…

Me: ma in quel caso sarebbe tutto a posto! È UNA CAPULETI!

Romeo/Jacob: è una Capuleti…*esce di scena*

Newt/Benvolio: ecco che torna la fase mestruale.

Mercuzio/Theseus: *sta ballando la macarena* di chi è il funerale?

Newt/Benvolio: dei miei *esce di scena*

Giulietta/Queenie: Nutrice, aspetta! Chi è quel giovane?

Nutrice/Tina: *si morde il labbro* il suo nome è Romeo, ed è un Montecchi.

Giulietta/Queenie: è un Capuleti…

Me: *sta per correggerla*

Nutrice/Tina: o padroncina,
dovresti ascoltarmi quando proferisco parola!
Egli è un Montecchi,
discendente della tua nemica Casa!

Me: *lacrimuccia* tu sì che hai doti teatrali.

Giulietta/Queenie: è un Montecchi…*si stacca dalla Nutrice ed esce di scena*

*Cambio*
*Scena del balcone*

Romeo/Jacob: posso farti un'ultima richiesta, amore mio?

Giulietta/Queenie: non hai già avuto abbastanza?

Romeo/Jacob: vuoi sposarmi?

Giulietta/Queenie: la risposta te l'ho data prima che tu me lo chiedessi! *Lo bacia* (//non me la sentivo di cambiare queste parti. Sono intoccabili)
Confesserò tutto alla mia cara Nutrice,
e lei ti verrà a a comunicare il giorno
delle nostre nozze. Buonanotte amore mio!

Romeo/Jacob: lo dirò a Frate Lorenzo,
o mia amata.
Il nostro felice giorno, andrai in chiesa a confessarti,
ma noi ci sposeremo.

Giulietta/Queenie: per fortuna la notte è scura, o vedresti le mie rosse gote.
Mille volte buonanotte, o Romeo! *Se ne va*

Romeo/Jacob: mille volte cattiva notte,
ora che mi manca la tua luce…

*CAMBIO SCENA*
*Nel mezzo di una rissa*

Tebaldo/Grindie: dov'è Romeo Kowalski?

Me: Montecchi…

Tebaldo/Grindie: Collinecchi?

Me: ma che cos-

Romeo/Jacob: *è appena tornato dalle nozze* eccolo.

Tebaldo/Grindie: *fa per colpirlo*

Mercuzio/Theseus: *si mette in mezzo* *Mercuzio muore*

Romeo/Jacob: che cosa hai fatto? *Uccide Tebaldo*

*Cambio scena*

Servitore 1: hai sentito? Romeo Montecchi è in esilio a Mantova.

Servitore 2: per aver ucciso quel buon uomo di Tebaldo, pace all'anima sua!

Yusuf/Capuleto: figlia mia,
come sai, proprio giovedì diventerai la sposa
del giovane Conte Paride. Sei contenta, bambina?

Giulietta/Queenie: non lo sposerò.

Yusuf/Capuleto: come?!

Giulietta/Queenie: non lo sposerò perché non lo amo, padre!
Se devo sposarmi, dev'essere per amore.

Yusuf/Capuleto: SPOSALO, O TI RINNEGHERÒ PER TUTTA LA VITA! NON DEFINIRTI PIÙ MIA FIGLIA! *Esce di scena*

Giulietta/Queenie: *cade in ginocchio e scoppia a piangere*

Paride/Abernathy: *entra* ascolta tuo padre, o mia Giulietta,
e verrai ricoperta di onori.
Sposami, o bella Capuleti. 
*Esce*

*Cambio scena*

Giulietta/Queenie: *prende Frate Lorenzo/Albus per il colletto* COSA DEVO FARE?
SE NON TROVO UNA SOLUZIONE, MI UCCIDO!

Frate Lorenzo/Albus: mia cara, una soluzione c'è.
Ma bada, è molto simile alla morte.
Ho una fiala: bevila e sembrerai morta per qualche ora.
Né il tuo respiro, né la tua carnagione, né le tue labbra
tradiranno il fatto che tu sia ancora viva.
Alla fine del tuo funerale, ti ricongiungerai con Romeo,
e scapperete via.
Domani è il matrimonio: bevi stasera, prima di andare a letto.
Tieni, Giulietta Capuleti,
e possa la fortuna essere sempre a tuo favore!

Me: *scuote la testa* scusa, cosa c'entra Hunger Games?

Albus: CI STAVA!

Me: vabbè, contento tu.

*CAMBIO SCENA*
*FINE FUNERALE DI GIULIETTA*

Romeo/Jacob: *entra in scena*
Il messaggio ho ricevuto, o Giulietta.
La notizia della tua morte mi ha sconvolto.
Occhi, miratela un'ultima volta,
braccia, carpitele l'estremo amplesso!
E voi, mie labbra, porte del respiro,
suggellate con un pudico bacio
un contratto d'acquisto senza termine. *La bacia e beve il veleno che ha comprato*

Giulietta/Queenie: *si sveglia*
E questa che cos'è?
Tra le sue dita stringe una fiala, il mio fedele amore?
Veleno! È stato questo la sua fine.
Cattivo! L'hai bevuto fino in fondo, senza lasciarne una goccia amica
che mi avrebbe aiutato!
Bacerò le tue labbra: c'è rimasto forse un po' di veleno, a darmi morte
come per un balsamico ristoro. *Lo bacia*
Come son calde ancora le tue labbra!
*Prende il pugnale di Romeo*
Pugnale benedetto, ecco il tuo ristoro!
Qui dentro arrugginisci, e dammi morte! *Si pugnala e muore*

*Sipario si chiude*

Me: *entra in scena tutta rossa dal pianto*
Le due nobili famiglie
cessano di macchiare la bella Verona
con il sangue delle loro liti,
grazie al sacrificio di Giulietta e del suo Romeo.

Road to "The Crimes of Grindelwald"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora