enormi conflitti

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Pensieri di Valentina
Busso alla porta della stanza di karol

K: vattene via
V: karol sono Vale apri
K: no!
V: dai karol non fare la bambina
K: sono depressa
V: se non apri la porta vado a dire a papà che ti piace Ruggero- non l'avrei mai fatto ma era l'unico modo per farmi aprire
K: sei odiosa quando fai così lo sai?-  dice e subito dopo mi apre la porta
V: non sono fastidiosa! Solamente mi preoccupo per te.
K: grazie ma non ce né bisogno
V: dai racconta cosa è successo
K: ok- mi dice sempre così ma io so perfettamente che ha bisogno di sfogarsi con la sua sorellona
K: sono andata da Ruggero, volevo parlargli, con lui c'era anche Agustin
V: chi è?
K: ah è vero tu non lo conosci è il suo migliore amico, comunque mi ha detto che non voleva più parlare con me perché ha detto che è sempre tutto come fa comodo a me e io gli ho detto che è un antipatico e lui mi ha detto qualcosa tipo peccato che ti piaccio- mi raccontò tutto tra un singhiozzo e l'altro
V: no tesoro stai tranquilla, adesso ci parlo io con lui ok?
K: no non farlo con lui ho chiuso per sempre
V: no questa volta non mi ferma nessuno
K: Vale non farlo poi si crede che a me importi qualcosa di lui
V: perché infatti è così
K: si ma lui è uno stupido non gli importa niente
V: ci vediamo dopo
K: vale ti ho detto di noooo

Mi dirigo a casa rondarelli e come ogni volta Mike mi apre la porta
M: ti manco di già
V: amore scusa ma devo parlare con tuo fratello
M: e perché
V: perché casa mia sta per diventare il lago dei cigni
M: raccontami che è successo- racconto tutto a Mike e si arrabbia con il fratello
M: adesso mi sente
V: no tranquillo ci parlo io con calma

Mi dirigo verso la stanza di Ruggero busso e mi apre la porta

R: se sei venuta per rimproverarmi te ne puoi anche andare
A: chi è lei
R: è Valentina la sorella di karol
V: piacere, comunque perché la tratti così? per colpa tua la sua stanza sta per diventare il lago dei cigni
R: certo era ovvio è sempre colpa mia per tutto vero, voi tre non fate altro che darmi le colpe; karol è triste la colpa di chi è? Di Ruggero, karol piange? Colpa di Ruggero, ma cosa pensi che tua sorella sia una Santa
V: io non ho detto questo, anche lei ha le sue colpe perché ha un bel caratterino, però prima è solo venuta a parlare con te che bisogno avevi di trattarla così?
R: avevo i miei motivi e poi se vuole spiegazioni che venga lei e che mi dica le cose in faccia
V: ha ragione sei uno stupido
M: concordo con Valentina- dice Mike raggiungendomi nella stanza di Ruggero e infilandosi nel discorso
R: ebbhe ma non avevo dubbi solo perché lei piange e io no non significa che a lei fa più male di me
V: e invece karol mi ha detto che non te ne importa niente e sinceramente è quello che sembra
R; karol, karol, karol basta mi avete stancato
A: io vado via che è tardi ciao
K: basta vale ti avevo detto di non dirgli niente
V: e tu come sei entrata qui?
K: mi ha fatto entrare la madre
V: ti voglio solo aiutare
K: no stai solo peggiorando le cose
M: Vale vieni lasciamoli soli
K: nooo non muovetevi di li
R: cosa c'è hai paura di stare sola con me?
K: non ho voglia per i tuoi giochetti
M: al tre- mi bisbiglia mike- uno...due...treee...- dice e poi corriamo fuori
K: nooh aprite subito la porta, non vi sopporto quando fate così
R: perché non mi dici tu di persona quello che mi stava dicendo Valentina
K: io con te non ci parlo
R: quindi per colpa tua dovrò stare per tanto tempo rinchiuso qui con te
K: anche io non voglio stare qui rinchiusa con te
R: perché non ammetti che ti piace stare qui dentro con me
K: mai
R: comunque sei solo una bambina che va a piangere dalla sorellina
K: io non sono andata da lei è lei che è venuta a chiedermi perché piangevo, e tu sei uno stupido insensibile
R: no sei tu capricciosa

Pensieri di karol

Mi sono seduta in terra vicino alla porta con gli occhi lucidi, tutto questo mi sembra assurdo se l'avessi ascoltato prima forse adesso non saremo arrabbiati l'uno con l'altro, dopo tutti questi pensieri mi scendono le lacrime cerco di asciugarle prima che distolga lo sguardo dal suo cellulare

R: perché piangi adesso?
K: non sto piangendo, ho varie allergie
R: si e cosa c'è qui che ti può fare allergia non c'è nemmeno polvere, a che saresti allergica?
K: A TEEE!! Io sto male lo capisci- dico alzandomi in piedi- e tu non fai altro che scherzare e prendermi in giro
R: guarda che solo perché non mi metto a frignare come fai tu non significa che non faccia male anche a me- dice urlando, mi spaventa un po' quando fa così, però non glielo do a vedere
K: anche se urli non mi fai paura
R: sei proprio stupida dimmi cosa c'entra non ho urlato per farti paura ma semplicemente perché mi hai fatto incazzare
K: Mike apri immediatamente
V:mike apriamo prima che si ammazzano
M: si un attimo

Pensieri di Valentina
Dopo che Mike apre la porta karol si fionda sulle sue braccia e Mike la stringe forte poi Karol si gira verso Ruggero

K: TI DETESTO!

Dopo quelle parole vedo Ruggero dispiaciuto
V: karol non essere maleducata, smettila di comportarti come una bambina, ci parlo io e cerco di farla ragionare, la conosco so come prenderla e vedrai che farete pace, però poi non dirmi che faccio le parti sempre a lei

Sorelle BensonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora