ancora litigi

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Valentina e i genitori entrano in casa
K: hey perché quella faccia da funerale- oh no non sarà quello che penso
P: tu non uscirai più di casa
V: perché papà non è giusto
P: perché mi hai disobbedito, vi avevo detto che non dovete distrarvi
K: scusa papà parla al singolare io non c'entro niente, non ho il ragazzo
P: chi mi dice il contrario? Sapevate quali erano le regole e invece di parlarne con me mi avete mentito
V: papà basta quanto sei pesante è stato solo un bacio
K: a quindi vi siete baciati?
P: ah e quindi tu eri sua complice? Non potete mettervi con persone che non conoscete bene, perché vi lasciate state male e vi distratte dallo studio e oggi senza un titolo di studi non andate da nessuna parte
V: papà li conosciamo da tre mesi e no non trascureró gli studi, e poi sei stato tu o sbaglio a dirci di essere carine con loro
P: si di comportarvi educatamente non di fidanzarvi con loro
K: IO SONO SINGLEE!- urla karol esausta di essere tirata in ballo
K: poi papà io penso che Mike sia una persona fantastica e va benissimo per Valentina, e inoltre stanno benissimo insieme
P: filate a letto tutte e due

Pensieri di karol
Il giorno dopo
Mi sono svegliata ho fatto colazione e ora mi sto dirigendo a casa Rondarelli
Suono mi apre Mike
M: ciao piojosita
K: ciao Mike, Valentina vuole parlarti, io invece vorrei parlare con Ruggero
M: è in camera sua, vai
K: ok

Salgo le scale e busso alla porta, sento due voci
R: avanti
Io entro e lui fa una faccia sorpresa, con lui c'è Agus
K: volevi parlarmi
R: hai detto bene volevo, è sempre tutto come fa comodo a te...
K: sapevo che sarebbe stato uno sbaglio a venire sei sempre più antipatico
R: peccato che io ti piaccia- a quelle parole mi diventano gli occhi lucidi e mi si forma un nodo in gola
K: ci vediamo Agus- dico senza rivolgere nessuno sguardo a Ruggero e uscendo dalla stanza
A: karol chiarite non fare così- mi urla dalla stanza ma io non mi volto e continuo a camminare
R: prima o poi torna da sola fidati ormai la conosco

Da i Mikentina
M: volevi parlarmi
V: si, senti scusa per ieri sera e scusa mio padre che è super protettivo con noi perché per lui siamo ancora le sue bambine indifese che deve proteggere non capisce che ormai siamo cresciute ma tu mi piaci e io voglio stare con te
M: anche io voglio stare con te
V: scusalo e che ha questa fissa che qualcuno ci possa far soffrire ma non è così
In quel momento entra karol piangendo
V: ok forse è così
M: Ruggero?
K: non ho voglia di parlare e non era mia intenzione interrompere la vostra fantastica dichiarazione d'amore, scusate, vado in camera mia...
M: ma karol...
V: dopo ci parlo io
M: ok poi fammi sapere come sta
V: Mike aspetta ma adesso...noi..cioè...siamo una...
M: alla mia principessa le va di avere una storia con me?
V: certo che si- dico dandogli un bacio sulla guancia

Sorelle BensonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora