CAPITOLO 2

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Capitolo 2: corretto.

BEATRIS POV.

La mattinata è passata normalmente senza nessun particolare importante.

Sono le 15.50 e presto sarebbero arrivate le persone interessate a far parte della nostra band.

Io e Elisabeth siamo intente a prepararci finché non sentiamo il campanello suonare.

Scendo le scale e apro la porta...

"Merda!"

In quel momento sentì scendere le scale e...

ELISABETH POV.

Sto scendendo le scale quando alla porta vedo i biondini della scorsa mattina accompagnati da un ragazzo che non avevo visto fin ora, era alto, riccio e aveva una bandana tra i capelli.

"Oh cazzo, e voi che ci fate qui?"

"Ma voi che ci fate qui!" esclama il ragazzo con il piercing.

"Noi ci abitiamo, voi che siete veniti a fare?" spiego con fatto ovvio.

"Siamo venuti per le audizioni" risponde il ricciolino.

"Vabene, seguitici allora".

Andiamo nel garage e li facciamo posizionare nelle varie postazioni.

"Comunque io sono Ashton" si presenta il ragazzo con la bandana.

"Piacere Bea"

"Piacere Elisabeth, ma chiamatemi Elis"

Il ragazzo con il piercing, Luke prende la chitarra elettrica e inizia ad accordarla, mentre Niall prende il microfono e Ashton si reca alla batteria.

**And I know I shouldn't tell you but I just can't stop thinking of you, wherever you are..

every night I almost call you just to say it always be you, wherever you are.**

Rimaniamo a bocca aperta ascoltandoli e senza pensarci un altro momento accettiamo la loro presenza nella nostra band.

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I cinque ragazzi passarono quasi tutta la settimana chiusi in quel garage, a provare, scrivere canzoni e a ridere, sembrava che le incomprensioni iniziali fossero svanite e che si conoscessero da una vita. Il tempo passò in fretta finchè arrivò il fatidico sabato, il giorno in cui avrebbero dato una "festa di debutto" e si sarebbero esibiti insieme per la prima volta davanti ad un pubblico.

ASHTON POV.

Sono le sette di sera e tutti siamo agitati, tra poco più di un'ora arriveranno tutti i nostri amici e compagni di college a vederci esibire.

"Cazzo, mi sto cagando addosso." dichiara Elis, continuando a mangiucchiarsi le unghie.

"A chi lo dici." ribatte Bea.

Sono due tipe molto strane, l'opposto una dell'altra ma sembrano completarsi così.

C'è Elisabeth, bionda con gli occhi celesti, con un caratterino molto duro da affrontare, ma secondo me c'è una parte dolce in lei, ancora da scoprire.

Beatris invece è bruna e aveva gli occhi neri, e al contrario di Elisabeth era calma e riservata, aveva sempre una soluzione per qualsiasi problema, anche il più complicato.

"Ma ce la fai a formulare una frase senza imprecare, Elis?" la provoca Luke.

"Ce la fai a farti i cazzi tuoi, Hemmings?"

Si prospettava proprio una lunga serata.

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Dopo poco Bea ed Elis decisero di andarsi a preparare così salirono in camera e si andarono a vestire mentre i tre rimasero lì.

ELISABETH POV.

"Cazzo, non so che mettermi, vorrei essere un po diversa dal solito. Oggi c'è il debutto....Mmmh"

"Stamattina ti ricordi che sono sparita per ben due ore? Beh sono andata da H&M e ho comprato due vestiti per questa sera" dice Bea eccitata per la sorpresa.

"Davvero? Oddio grazie!" ringrazio la mua amica e l'abbraccio.

"Dai, indossalo" mi sprona lei.

Entro nel bagno e indosso l'abito. Perfetto!

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Ben vestite e truccate uscirono dalla stanza e si precitarono nel piano di sotto. Erano passate da poco le otto e la festa era ben che iniziata.

Andarono versi i ragazzi che le stavano aspettando sul palco e iniziarono ad cantare le canzoni che si erano preparati. Il pubblico dopo poco era già entusiasto della band così urlavano e applaudivano senza sosta. Era un vero e proprio delirio.

Dopo mezz'ora avevano finito, così scesero dal palco e da lì iniziò la vera e propria festa. Dopo essersi divisi, Bea e Elis andarono a ballare mentre Luke, Niall e Ashton andarono verso un gruppo di amici.

BEATRIS POV.

Dico a Elis di andare a ballare così andiamo verso il centro del garage che era adibito come sala da ballo, però mentre stiamo andando verso la folla di persone intente a ballare, vedo i tre avvicinarsi a un gruppetto di ragazzi.

"Elis, ma chi sono quelli?" l'indico senza farmi vedere.

"Ah boh, però niente male" mi dice mordicchiandosi il labro.

"Porca miseria!" ammetto.

ELISABETH POV.

Continuo a fissare quei ragazzi misteriosi, per poi prendere un'altro drink per me e Bea.

Dopo pochi minuti sembra tutto più divertente, così senza un minimo di sobrietà vado verso i ragazzi.

"Ciao, piacere io sono Elisabeth, cioè almeno credo, lei è Beatris la mia amica, ma voi chi siete?" domando sorridendo.

Non penso di aver mai parlato più velocemente in vita mia.

Vedo un ragazzo dai lineamenti asiatici che si avvicina sorridendo e porgendoci la mano ci dice "Piacere io sono Calum, e loro sono i miei amici Michael, Harry e Zayn."

"..e voi siete ubriache." aggiunge Luke, e se non fossi nel bel mezzo di una sbronza avrei aggiunto che lo ha detto quasi infastidito, ma non è da lui, Luke Hemmings è un ragazzo dal cuore di pietra.

Qualche ora e drink dopo la festa è terminata, ci sono lattine di birra ovunque, ubriachi addormentati sul divano, coppiette attaccate come polipi, e poi ci siamo noi, ancora in pista con questi nuovi "amici" a ballare forse troppo ravvicinati, decisamente troppo.

BEATRIS POV.

Mi sveglio nel letto accanto ad Elis e sento i postumi della sbornia salire, ma chi ci aveva portato li?

Sposto lo sguardo e vedo nella poltrona accanto al nostro letto Niall dormire beato in una posizione non troppo comoda e con la bocca leggermente aperta, mille domande mi sorgono in mente e zero risposte gli riesco a dare, maledetto alcol.

Ménage à quatre [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora