Ménage à quatre [IN REVISIONE]

CAPITOLO 19

ELISABETH POV

È la pausa pranzo quindi io e Bea ci dirigiamo verso la mensa. Preso il mio vassoio vedo Niall e Luke in lontananza seduti nell ultimo tavolo a consumare il loro pranzo. Decidiamo cosi di avvicinarci a loro per fare due chiacchiere.

"Ciao ragazzi" dico.

"Ciao" ci rispondono loro.

"Possiamo?" dice Bea indicando il tavolo.

"Certo" rispondono in coro i due.

Sedute, iniziamo a parlare del piu e del meno finché non raggiungiamo l'argomento 'sabato'.

"È da tanto che non proviamo con la band." Afferma Niall.

"Potremmo farlo sabato pomeriggio se a voi e ad Ashton sta bene." Continua.

"E la sera potremmo stare noi quattro insieme, come i vecchi tempi." Lo appoggia Luke.

"Vabene." Dico sorpresa.

"Perfetto." Risponde Bea.

Dopo la pausa, io e Beatris ci dirigiamo verso l'aula di filosofia, dove incrociamo Ashton.

"Ash!" Dico io.

"Ciao ragazze!"

"Ci sei sabato pomeriggio?" Chiede Bea.

"A dir la verità ho un impegno, perchè?"

"Volevamo provare con la band." Affermo io.

"Per una volta dovrete fare a meno del batterista." Ci dice mortificato lui.

"Salutatemi gli altri." Continua mentre ci congeda.

Nei giorni successivi della settimana, io e Beatris abbiamo continuato a studiare visto che l'anno sarebbe finito da lì a poco, fino a quando non è arrivato il sabato.

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Dopo la solita mattinata a scuola, io e Bea eravamo in casa e stavamo aspettando i nostri amici.

Sento suonare il campanello e mi dirigo ad aprire.

Scoppio in una fragorosa risata quando li vedo colmi di strumenti musicali, e li faccio entrare.

Passiamo tutto il pomeriggio in garage tra risate e prove, come da tanto non facevamo, li vedo strimpellare con la loro chitarra e mi sembrano i ragazzi di sempre, solari e scherzosi, e mi illudo che gli ultimi mesi non siano mai esistiti.

Verso le otto ci salutano e tornano a casa, dandoci appuntamento per quella stessa sera.

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BEATRIS POV

Sono le 23 passate e siamo praticamente in ritardo di ben dieci minuti. Sto aspettando seduta sulla scalinata di casa che esca dal bagno Elis, ma come sempre ci sta mettendo ore.

"Elisabeth, dio mio ma ti vuoi muovere?" urlo.

"Arr----ivo!"

Ed ecco che dopo un'ora e venti minuti rivedo la mia amica.

"Finalmente, lo sai che quei due sono insopportabili" dico io.

"Ma se fanno sempre ritardo, poi che saranno mai.."

"Venti minuti di ritardo" finisco io.

Uscite di casa prendiamo il motorino e partiamo.

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Come avevamo deciso questo pomeriggio, ci dovevamo vedere fuori dal Palma's e poi entrare insieme così parcheggio in un punto vicino alla discoteca e sia io che Elis ci avviciniamo all'entrata. Nonostante il nostro mega ritardo troviamo i due biondini vicino a un buttafuori intenti a fare due chiacchiere.

"Heeey" dico.

"Ma dico siete impazzite? 30 minuti. Ce ne ricorderemo!" afferma Luke che dopo aver finito la frase afferra il braccio di Elis e così formiamo una specie di catena unana.

Entrati ci dirigiamo al bar e prendiamo quattro forti cocktail per iniziare bene la serata.

"Bridiamo ragazzi" dice Elis.

A primo impatto tutti noi la guardiamo male ma poi facciamo combaciare i bicchieri.

"Alla nostra"

E dopo aver bevuto ci dirigiamo a ballare.

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Dopo aver ballato senza sosta per svariato tempo, usciamo a prendere un po di aria.

"Mamma mia credo di non aver ballato così tanto in tutta la mia vita" afferma Elis.

"Mi mancavano queste serate" aggiunge sempre lei.

"Infatti" dico.

"Vogliamo fare come ai vecchi tempi?" propone Niall.

"Dai" lo appoggia Luke.

"Dipende cosa..." rispondo.

"Ragazze tranquille, con quella roba abbiamo chiuso. Facevamo del male a noi e anche a voi." afferma Niall.

"Dicevamo se volevate da fumare, ma se non volete..." dice Luke.

Così come dice il detto 'il lupo perde il pelo ma non il vizio' i due si rollano due canne e ce le passano.

Dopo aver fumato ed essere tornati dentro per prendere i giacchetti decidiamo di tornare a casa.

Spazio autrice

Eccoci qua con il capitolo 19. Non mi sembra vero che stiamo quasi al ventesimo capitolo....va bene, ora vi lascio che così potete leggerlo. Alla prossima xxx

- Bea and Elis