CAPITOLO 15

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BEATRIS POV

Erano le otto meno un quarto ed io stavo aspettando Harry impaziente.

Vedo Elisabeth canticchiare felice avvicinarsi a me con un sorriso stampato in viso.

Prima di poterle chiedere a cosa dovevo la sua improvvisa felicità, sento suonare il campanello.

Mi direggo ad aprire, ma rimango sorpresa.

"Calum?" chiedo.

"C'è Elisabeth?"

Vedo Elis sbucarmi dalle spalle e sorridere salutando Cal.

"Ci sentiamo..più tardi." mi dice.

Le faccio un segno di approvazione con la mano, e torno a sedermi.

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"Finalmente sei arrivato!" dico lasciando entrare Harry.

"Scusa, problemi con la macchina." mi risponde imbarazzato.

Ridacchio e gli faccio segno di mettersi seduto.

"Non c'è Elisabeth?" mi chiede.

"È con Calum."

Lui mi rivolge uno sguardo sorpreso e nello stesso tempo divertito.

"Sono carini insieme." commento.

"Un pó come noi, no?" mi risponde avvicinandosi.

"Ehm, io direi che possiamo iniziare a mangiare.." dico alzandomi e recandomi a passo svelto verso la cucina.

Lui fa uno sbuffo divertito e mi segue, mettendosi seduto sul tavolo.

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"Non era bruciato dai, era forse leggermente troppo cotto, ma bruciato no!" dico ridendo.

"Mh, si Bea, il pollo più buono mangiato in vita mia, giuro." mi risponde sarcastico.

Gli lancio un'occhiataccia e lo vedo sorridermi teneramente.

Il suo sorriso lasciava delineare le fossette che aveva ai lati della bocca, era davvero il ragazzo perfetto per me, nonostante la disumana bellezza, mi piaceva molto il suo carattere, divertente ma serio quando c'era bisogno.

"Perchè proprio io Harry?"

"Cosa?" mi chiede.

"Insomma, hai tante belle ragazze che farebbero qualsiasi cosa per stare con te anche solo per una notte, tu perchè hai scelto me?"

"Semplicemente perchè non sei come loro, tu sei diversa, per questo mi piaci." mi risponde.

Si avvicina pericolosamente a me, ma questa volta il mio tentativo di fuga non va a buon fine.

"Vogliamo vedere un fil..."

Vengo bloccata da una sua mano che prende il mio braccio e mi riporta seduta.

"Magari dopo."

Così, mi arrendo al tocco delle sue mani sulla mia vita, e alle sue labbra posate sulle mie.

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ELISABETH POV

Sono a un ristorantino vicino al centro con Calum. È piccolo e intimo. L'arredamento è rustico: tavoli coperti con tovaglie a quadretti con sopra dei fiori e una piccola candela che rende tutto confortevole.

Ordiniamo e subito dopo ci portano le bevande.

"Mi piace questo posto, è tutto così....."

"Intimo" mi interrompe Cal.

"Si!" dico entusiasta.

Veniamo interrotti dalla cameriera che ci porta ad entrambi dell'arrosto che subito mangiamo con insieme l'immancabile bicchiere di vino rosso.

Dopo aver finito e aver fatto due chiacchiere, Calum paga il conto e andiamo fuori.

"Comunque potevamo fare anche a metà con il conto"

"Questo è o non è un appuntamento?" dice ironicamente Cal.

"Mh va bene. Ora dove mi porti?" chiedo.

"Vedrai"

Detto questo mi prende per mano e mi conduce verso un parco. Superato ci troviamo a camminare tra la boscaglia e qualche lamentela dopo ci ritroviamo su un'immenso prato. Guardo verso Calum che mi sorride e poi alza lo sguardo verso il cielo così alzo la testa e mi ritrovo un cielo stellato magnifico. Rimango senza parole 'wow'.

"È bellissimo!" dico dopo qualche minuto di silenzio.

Per l'ennesima volta Calum mi sorride soddisfatto, poi si stende e mi fa segno di fare lo stesso. Non me lo faccio ripetere così mi accovaccio vicino a lui e prima di alzare il volto verso l'alto gli do un bacio casto sulle labbra e gli dico "Grazie!".

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Dopo non so quanto tempo a guardare le stelle ci alziamo e torniamo verso la macchina.

"Cal, sono stata benissimo" dico euforica.

"Anche io" mi risponde.

Senza rendermene conto sono avvinghiata a lui, con le mani sul collo e a baciarlo appassionatamente. Mi bacia e mi ribacia e dopo poco troppo tempo si stacca.

"È tardi, andiamo!" mi dice.

Così annuisco e saliamo in macchina.

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"Cazzo Bea, se non sono svenuta all'appuntamento è perché lassù ancora qualcuno mi vuole bene. Mi ha portato a vedere le stelle, poi mi ha baciato come se non ci fosse un domani. Oddio che serata!!!!" riferisco alla mia amica.

"Oddio, sono felicissima per te!" mi dice euforica Bea.

"Io invece ho bruciato un cazzo di pollo, che figura." continua.

"Ma dai Bea, capirai. Come sei state nonostante il poro pennuto?"

"Strabenissimo!"

"Sono contenta che per una volta va bene ad entrambe. Che dio ce la mandi bene!"

Spazio autrice

Ecco a voi il capitolo 15. Capitolo interamente sulle due coppie appena nate. Sono così teneri insieme!

Scrivendolo abbiamo riso troppo su alcune parti ahahah

Comunque spero vi piaccia come piace a noi. Commentate e fateci sapere!!!! xx

- Bea and Elis

Ménage à quatre [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora