The Seven Deadly Sins: un nuovo demone

Yuki

È arrivata la primavera a Lionesse, Elizabeth apre le finestre della sua stanza e dopo una colazione veloce indossa la sua divisa del Boar Hat e si dirige a passo svelto verso la taverna, quasi arrivata si ferma sulla collina e osserva il suo regno, anche se Merlin ha ricostruito tutto, resteranno per sempre i segni della battaglia. Ed è qui che comincia la mia storia!
Io mi chiamo Yuki, sono una ragazza molto attiva e questa mattina mi sono svegliata in perfetto orario, devo assolutamente mettere le due bottiglie di birra di Vanya che ho comprato nella borsa così almeno non faccio il viaggio a vuoto! Dopo aver preparato la borsa mangio qualcosa giusto per non restare a stomaco vuoto e poi mi fiondo davanti l'armadio e dopo una accurata riflessione prendo il mio completo con top e gonna azzurri con i bordi bianchi, infilo le calze e le scarpe, prendo la borsa e corro a più non posso per le strade della città finchè non arrivo al Bore Hat. Appena arrivo davanti alla porta faccio dei respiri profondi e apro la porta, entro e vado fino al bancone, dove scorgo l'oste e mi rendo conto che il ragazzo che sta pulendo un boccale è il famigerato Meliodas, dei sette peccati capitali! Saluto il ragazzo con un gesto della mano ma appena comincio a parlare il boccale gli cade di mano, solleva lo sguardo verso di me e resta impietrito, osservo i suoi occhi verdi persi nel vuoto e vedo che alza un dito tremante, lo punta verso di me e dice <<n-non è p-possibile... Liz... s-sei tu!>> faccio finta di nulla, anche se so benissimo chi è liz, mi metto una mano sul fianco e dico <<devi avermi confusa con qualcun'altro, io mi chiamo Yuki!>> mi accarezzo un attimo i corti capelli rosati spostando un ciuffo dietro l'orecchio ma non faccio a tempo a dire nulla che una voce possente dice dalle scale <<ehi capitano! abbiamo finito le scorte di birra di Vanya og...>> si ferma appena si accorge di me e del Meliodas impietrito e dice cupo <<non ci posso credere... tu sei Liz!>> io ancora una volta lo guardo, stavolta infastidita e dico <<mi dispiace tanto ma non sono la persona a cui vi riferite, io mi chiamo Yuki!>> Dopo poco mi rendo conto di chi mi trovo davanti e dico <<Ban, la volpe dell'avarizia eh? come hanno fatto a costringerti a lavorare qui? credevo che tu fossi uno spirito indipendente o comunque che avresti ritenuto questo lavoro stupido>> lui mi guarda <<la fama mi precede vedo, effettivamente questo lavoro mi pare un po'stupido ma mi piace stare in compagnia dei miei amici, ora, per caso sai anche i nomi e i peccati degli altri? io resto un po'sbigottita, sta scherzando? potrei elencargli anche tutti i suoi conoscenti morti e chiede se so i nomi degli altri? lui mi osserva e si fa una risata <<certo, è un caso che tu mi conosca, una persona normalissima non può conoscerci tutti uno per uno, ma solo conoscerci come sette peccati cap...>> lo interrompo, punto un dito verso Meliodas e dico <<lui è Meliodas, peccato d'ira col simbolo del drago, poi c'è King, l'orso dell'accidia, poi c'è Diane, la serpe dell'invidia, poi ancora troviamo Gowther, l'ariete della lussuria, Escanor, il leone della superbia e Merlin, il cinghiale della gola, fanno anche parte del vostro gruppetto Elizabeth, principessa di Lionesse e Hawk, il capitano dell'ordine dello smaltimento avanzi. Se contiamo anche Zaratras, Gilthunder, Jerhico, Elaine, Liz, Slader, Howser, Drefyus, Hendrikson, Veronica, Griamore e Guila siete in un bel gruppetto numeroso.>> Ban mi guarda sbigottito e dice <<ma come fai a conoscere anche quelli che non fanno parte del nostro gruppo?>> io gli sorrido e dico <<non rivelo a nessuno questo particolare>> mi tornano in mente le parole di Ban e dico <<beh effettivamente mi sono appena ricordata una cosa importante>> infilo le mani in borsa e tiro fuori le due bottiglie di birra che avevo portato. Ban mi guarda e dice <<ma è birra di Vanya! come mai l'hai appoggiata qui?>> io indico la dispensa e dico <<avevate finito le scorte no? cerco di aiutare>> Meliodas, che credo abbia sentito tutto mi osserva e dice <<e come mai una sconosciuta dovrebbe volerci offrire due bottiglie della birra più buona che esista?>> io lo guardo, mi sporgo dal bancone fino ad arrivare a qualche centimetro dalla sua faccia e dico <<perchè ho fatto qualche settimana di strada per arrivare fin qui ad incontrare le uniche persone che vale la pena conoscere e siccome non bevo alcolici ne faccio un uso più utile>> torno indietro, Meliodas mi guarda e dice <<beh io non mi fido di te, sei troppo uguale a Liz, cosa stai tramando?>> io lo osservo con sguardo compassionevole e dico <<non so nemmeno io come sia possibile, effettivamente so chi è Liz, e mi dispiace per la tua perdita, ma io con lei non centro nulla!>> lui mi guarda e dice <<scusa per essere stato avventato, ma non riesco a controllare le emozioni alcune volte>> io lo guardo e dico <<è questo che intendevi quando hai detto a Zaneri che le cose che contavano per te erano sempre al loro posto?>> lui mi osserva e dice <<come... come diamine fai a sapere queste cose? non eri presente!>> io lo guardo e dico <<non rivelo a nessuno questo particolare>>