The Seven Deadly Sins: un nuovo demone

nove cuori non sono abbastanza

Io e Meliodas siamo ancora in balia dell'ansia mentre cerchiamo di capire cosa sta succedendo, i nostri compagni sono tutti svenuti, io mi sento particolarmente strana e Meliodas sta tremando, ma cosa diamine sta succedendo? Sento dei passi avvicinarsi alla porta e qualcuno con una voce possente e sicura dice <<Meliodas, finalmente ti ho trovato...>> apre la porta e ci troviamo davanti un uomo in armatura. Ha i capelli bianchi, gli occhi neri, un po' di barba sul mento e... oddio... ha il simbolo dei demoni sopra l'occhio sinistro! Meliodas lo guarda e quest'uomo dice <<allora fratello, adesso hai perso talmente tanto coraggio che ti presenti a un combattimento con una ragazza?>> io lo guarda e gli dico <<non so chi tu sia, ma non puoi rivolgerti così a Meliodas, lui è forte e di coraggio ne ha da vendere, e soprattutto, saresti così gentile da presentarti?>> lui mi guarda e dice <<sei davvero adorabile, ma credo che Meliodas possa benissimo dirti chi sono io>> Meliodas sta sudando freddo, lo fissa negli occhi, respira profondamente e dopo essersi ripreso dice <<Estarossa, dei dieci comandamenti>> Estarossa sorride e io sbianco. Guardo Meliodas e gli chiedo <<s-stai scherzando Meliodas... LUI E' ESTAROSSA? IL COMANDAMENTO CHE TI FECE FUORI NELLA SCORSA BATTAGLIA?>> lui si limita ad annuire e io perdo ogni mia paura, mi metto ben dritta con la schiena e tenendo in pugno la spada di Liz dico <<ebbene, mi trovo davanti a Estarossa... avanti, perchè non mi mostri cosa sai fare?>> Estarossa mi guarda, sorride e si avvicina a me. Si china, mi guarda negli occhi, mi appoggia l'indice sotto il mento e dice <<levati ragazzina, il mio conto in sospeso è con la persona che stai tentando inutilmente di proteggere, e se non ti sposti tu, ti sposto io a suon di spada!>> io lo guardo, apro le braccia per fare da scudo a Meliodas e rendo ben visibile la spada, lo osservo e dico <<magari non è al tuo stesso livello, ma io ho sconfitto Zeldris, il comandamento della pietà, non ho paura di voi, anzi, prima di combattere contro Meliodas perché non ti batti contro di me?>> Estarossa mi guarda e dice <<e va bene>> mi tira uno schiaffo talmente forte che mi fa volare contro la parete opposta e si dirige a passo lento verso Meliodas che brandisce ben in vista Lostvayne. So benissimo il rischio che corre, Estarossa potrebbe ridurlo di nuovo in fin di vita, e dubito che si sia scordato del Liberion! con quella mossa se Meliodas è immobilizzato Estarossa può farlo fuori in un attimo, ma lui preferirebbe vederlo soffrire e ucciderlo lentamente, non potrei sopportare uno spettacolo simile! Mi lancio contro Estarossa agganciandomi alla gola e cercando di dirottare la sua strada verso l'opposto di dove stava andando, ma riesce a resistere, allora mi stacco ma non riesco a colpirlo, i miei riflessi sono poco pronti e lo stesso pare per Meliodas, che davanti a lui non riesce a muovere un passo, sembra quasi terrorizzato! Estarossa gli si ferma davanti, gli appoggia una mano sulla testa e con uno schiaffo lo fa volare contro la parete, prende una spada e gli trafigge il primo cuore, l'urlo di dolore che ha lanciato Meliodas è stata la carica che mi ha pervasa... Stringo i pugni e in mezzo secondo libero il mio potere da demone, la mia faccia mezza viola deve aver attirato Estarossa perché si allontana da Meliodas e viene verso di me, mi osserva e dice <<un demone? ma dai, sei anche tu una delle nuove generazioni? se fossi un demone vero ti riconoscerei!>> quell'idiota è così concentrato sulla parlantina che si dimentica di difendersi e riesco a trafiggerlo portandogli via un cuore, lo distruggo e lo sento ridere, si gira e mi dice <<ti insegno una cosa interessante, noi demoni superiori abbiamo sette cuori, mentre i demoni normali...>> con una mossa di una velocità impercettibile mi tira fuori due cuori dal petto e dopo averli distrutti dice <<ne hanno solo due!>> Credo di aspettasse di vedermi morire perché è sorpreso, io mi faccio una fragorosa risata e dico <<ti insegno una cosa interessante, io mi chiamo Yuki, e non ho ne sette, ne due cuori, ne ho nove!>> Estarossa fa un passo indietro e dice <<non è possibile, o due o sette!>> mi fiondo verso di lui e cominciamo a lottare per la vita di Meliodas, se perdo lui muore, per questo devo assolutamente battere Estarossa, sennò lui morirebbe, e non vorrei essere ottimista, ma credo di avere già la vittoria in tasca! Combattiamo senza tregua in uno scontro che più che sulla potenza si basa sulla velocità. Dopo un tempo infinito vengo spinta contro il muro a una velocità incredibile, sono davvero senza forze! Estarossa l'ho sottovalutato! Si avvicina a me come se io non lo avessi nemmeno toccato, usa il Liberion e fa comparire sette spade, quelle che servono per far fuori i miei altri cuori, vorrei scappare ma non ho la forza di alzarmi, e sento il ferro freddo della prima spada penetrare la mia pelle e trafiggermi il cuore ad una lentezza tale che posso sentire il ferro dentro al mio cuore e fa un male incredibile! Meliodas prima che Estarossa mi pianti in corpo un'altra spada gli si getta addosso ma Estarossa con dei riflessi da felino gli infila in corpo sei spade contemporaneamente e gli becca sei cuori nello stesso momento. Meliodas cade a terra dolorante ed Estarossa torna da me e continua ad infilarmi altre spade, Meliodas non riesce a muoversi ma continua a contorcersi dal dolore, quando Estarossa mi ha trafitto otto dei nove cuori mi mette Meliodas davanti agli occhi, prende la mia spada, la spada di Liz e gli trafigge il settimo, uccidendolo... Quell'unico cuore che mi è rimasto prende a battere talmente forte che mentre Estarossa è distratto a guardare Meliodas riesco a trafiggergli i sette cuori con le spade che lui ha usato per trafiggere i miei, Estarossa rimane fermo in ginocchio un momento prima di farsi una fragorosa risata e dire <<hai mancato il settimo>> e così da infilare una spada nel mio ultimo cuore, facendomi cadere a terra, l'ultima cosa che ho visto dopo il suo sorriso beffardo è stato Meliodas ormai morto a terra... non sono riuscita a proteggere la persona che amavo...