Zabdiel sentiva l'odore di tensione che li circondava, ma i tre sembravano immuni a tutto. Si limitavano ad osservarsi...studiarsi a vicenda. Voleva sapere il perché di questo incontro, da quanto Christopher conosceva quei due che sembravano fratelli.
Quello che sembrava essere il maggiore aveva gli occhi fissi su Christopher, e poteva vedere i muscoli tesi. Era in guardia, pronto ad attaccare Christopher e lui per difendere se stesso e suo fratello. Ma Zabdiel non era di certo una persona capace di fare male. E in quel momento era un pò spaventato dalla situazione.
Christopher mise lentamente una mano sul piccolo tavolino per poi allontanarlo piano, svelando una mazzetta. Richard osservi a lungo i soldi e poi tornò a lui.
-Che cosa vuoi?
-Voglio che tu ti unisca a noi.
-Perché?
-Per soldi. Per il potere.
-E tu chi saresti? Che cosa ci potresti dare?
-Quante volte hai sentito il mio nome?
Richard rimase un attimo interdetto da quella domanda. Ma si ricompose subito.
Aveva capito.
-Christopher.
Lui sorrise.
-Vedo che mi conosci. E quindi?
-Questo non significa niente. Sei solo un bravo spacciatore.
-Oh, ancora per poco.
Restarono tutti spiazzati dalle sue parole. Christopher tirò fuori un foglietto dalle tasche.
-Chiamatemi. La mia offerta non é eterna.
-Mi spieghi che cosa hai intenzione di fare?-si fermò Zabdiel, attirando non solo l'attenzione di Christopher ma anche di altri due passanti.
Christopher si girò verso di lui. Nel suo sguardo si poteva leggere scocciatura per essere stato fermato in quel modo.
-Cammina in silenzio.
Zabdiel eseguì l'ordine. Restarono in silenzio per qualche secondo e poi Christopher parlò.
-Vedi questo posto?
Zabdiel si guardò intorno senza capire che cosa intendesse.
-Entro domani... sarà tutto nostro.
Richard girava tra le mani il pezzo di carta con su scritto il numero di Christopher. Non sapeva che cosa fare.
-Che cosa ci possiamo aspettare da lui?-gli chiese il fratello
-Non lo so. Ma é molto avanti. In qualsiasi momento potrebbe fare scacco matto e prendersi tutto.
-E sarebbe stupido da parte nostra lasciare scappare un opportunità come questa. Ma se non c'è la facesse?
-E se invece ci riuscisse quando meno c'è lo aspettiamo e noi non gli abbiamo dato risposta? Avremmo perso tutto.
-E quindi? Io non ho intenzione di tornare a casa senza niente da mettere in pancia a nostra madre e nostro sorella.
Richard sospirò frustrato. La sua mente era ancora molto in confusione. Non sapeva cosa fare.
Ma c'era una cosa che sapeva. Non voleva tornare con le mani vuote.
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Todo Empeza Así
FanfictionQuesta storia é una specie di spin-off del mio libro "Tan Facíl". Vi avevo chiesto se volevate sapere come si sono incontrati i ragazzi e ora in questo libro vi racconto e come i ragazzi sono entrati nella vita di Christopher.