Capitolo 2

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Gale si viene a sedere accanto a me che sono in braccio a Taylor, che sta bevendo una birra come fosse un estathé alla pesca, perché so che lui odia quello al limone .

La serata procede davvero bene, ed è vero ciò che mi diceva Mikelle questo pomeriggio, Alexia è davvero simpatica.

-Allora Emily, raccontaci un po' di te che ne dici? -Chiede Adam.

- Cosa volete sapere? - certo, mi piacerebbe far conoscere qualcosa di me, che non sia 'ehi sei vergine' 'quale è stata la tua prima volta' .

Alexia stampa un bacio a mio fratello, si alza e viene davanti a me -Allora, hai mai giocato al gioco della bottiglia mischiato ad obbligo o verità? -

-Esiste un gioco del genere? - guardo le facce degli altri, che sono spaesate quanto la mia, ma alla fine tutti la guardano ed entusiasti annuiscono.

-Allora, funziona così, si gira la bottiglia, le persone scelte si baciano, anche se fidanzate non mi frega niente, poi scelgono di accordo o obbligo o verità, la stessa domanda che si farà verrà rivolta a tutti e due e dovranno rispondere, in caso di obbligo invece, sarà una cosa si coppia, quindi se si dice cantare, tutti e due dovranno farlo. -

Mi piace come idea, in realtà. Anche se per come fatto Taylor, dopo ci lasceremo di sicuro, ma non dura un giorno senza di me.

Jace mette una bottiglia al centro di un cerchio improvvisato da noi, e dopo aver preso una piccola spinta, la fa girare. La bottiglia punta Adam che fa subito una faccia buffissima, mischiata tra la malizia, l'allegria e il dispiacere, penso perché ha paura della reazione della povera Mikelle.

D'altro canto, la bottiglia sceglie proprio lei e quasi salta dalla gioia, quando si butta tra le braccia di Adam e si baciano, come se non si vedeva l'ora di farlo. Staccandosi , io chiedo – Allora, obbligo o verità? -

Si guardano un momento, poi Adam dice verità.

- Quante volte siete stati a letto insieme? - chiede Jace.

Mikelle non appena sente la domanda arrossisce, Adam guardandola dice – Quante tu e Mikey -

Mikelle e Jace sono stati insieme? E io che non ce li vedo per niente bene. Jace abbassa lo sguardo e diventa triste. Credo che rievocare quei ricordi non gli abbia fatto bene, così prendo l'iniziativa di girare la bottiglia che punta Taylor. Porco schifo. Vabbé, mi consolo dicendo che è solo un gioco.

La bottiglia gira ancora e punta Alexia. Fantastico.

Alexia si alza e dà un piccolo bacio a stampo a Tay e lui arrossisce, ma non appena succede, e lei fa per staccarsi lui la ritira a se' e la bacia con passione . Ecco anche se è un gioco non è comunque piacevole da vedere no?

Si staccano dopo un minuto buono e lui senza guardandomi dice – Così è più divertente no? -

Si va avanti per altri tre turni, e la bottiglia punta me. E Jace. Si volta verso di me e e mi lascia un bacio a stampo che dura meno di un secondo. Poi senza chiedermi niente, opta per obbligo e Gale si fa una risatina e urla – ditevi Ti Amo a vicenda -

Senza pensarci mi volto e glielo dico, e lo stesso fa lui con me, anche se è brutto pronunciare quelle parole totalmente prive di significato. D'altro canto il mio ragazzo di alza e sgancia un pugno a Jace, che si butta sopra di lui, e iniziano a picchiarsi, Adam interviene subito, e cerca di calmare la situazione, così come Gale, ma nessuno ottiene risultato, così vado in mezzo alla rissa e dopo essermi beccata uno schiaffo e un pugno riesco a separarli. La tensione comunque non diminuisce.

Mikelle e Alexia guardano la scena super spaventate, sbiancate totalmente in volto, che tengono una le mani davanti alla bocca e l'altra sta nella posa del dipinto di Van Gogh.

Taylor, accorgendosi del livido che mi è venuto in faccia mi abbraccia forte, sussurrandomi qualcosa, ma mi inizia a girare la testa, e non sento queste parole e senz pensarci chiudo gli occhi.

Quando mi sveglio sono in una stanza blu scuro e Mikelle è davanti a me , e non appena nota che ho aperto gli occhi, mi balbetta- Taylor e Jace dovranno darti delle belle spiegazioni, sono due ore che discutono -

Ho un forte mal di testa come se mi fossi ubriacata, e sento tutta la faccia gonfia.

-Mikelle ma dove cavolo siamo? - lo chiedo in tono che dovrebbe essere convinto, ma esce supplichevole, quasi sembra essere una richiesta disperata.

-Nella stanza di Jace, e fidati, se la tua camera non fosse stata chiusa a chiave, non sarei mai più voluta rientrare qui dentro. -

Mi guardo attentamente in torno, vedendo che è esattamente come la mia, solo che lui ha le pareti blu scuro mettono molto più in evidenza che questa camera è più buia anche se ha le stesse medesime finestre e la stessa illuminazione. Sopra alla scrivania noto che ha una miriade di foto, e che molte di queste sono con Mikelle, e quando sono state scattate lei aveva i capelli arancioni. Sembravano molto felici. Ci sono un paio di foto in cui c'è tutto il gruppo, Taylor e Alexia che si baciano, Mikelle in braccio a Jace, Adam e una ragazza con i capelli color nocciola e gli occhi scurissimi, Gale che messo in ginocchio al centro fa una faccia buffa. In un altra ci sono mio fratello e la ragazza che nella foto precedente sta con Adam che si abbracciano.

Mikelle segue il mio sguardo le note le foto, e dopo pochi secondi scoppia in lacrime. L'abbraccio e le sussurro che va tutto bene. Lei si volta verso di me e mi bisbiglia -Cerchiamo tutti di dimenticarla, Emy, tutti noi, ma nessuno di noi ce la fa, semplicemente perché siamo stati noi, l'abbiamo ammazzata noi, non con un coltello, ma con le parole, tutti eravamo innamorati da quella ragazza, e l'abbiamo ringraziata di averci tenuti insieme dicendole che se lei non sarebbe esistita, nessuno di noi si sarebbe conosciuto. - Mi sorgono una sacco di domande adesso. Perfetto. Chi è lei? Come si chiama?

La mia migliore amica si asciuga le lacrime e mi aiuta a farmi alzare per poi dirigersi in salone. Ha il trucco sbavato, e non appena Adam lo nota e le corre in contro e chiede come mai abbia pianto. Lei subito scoppia di nuovo in lacrime, e urla – Jace perché tieni ancora le sue foto in camera? Che ti fa bene per caso ricordarla? Ti rammendo che la abbiamo maledetta, e tu la tieni come fosse il tuo angioletto porta fortuna no?-

Adam guarda Jace e subito corre in camera sua seguito da tutti, persino Taylor che sembra incazzato nero. Sembrano che capiscono tutti. Tranne me, ovviamente. So che sono affari loro e non mi dovrei intromettere, ma sono troppo curiosa. Entriamo tutti in camera di mio fratello e Adam vedendo le foto scoppia in lacrime, e così fanno tutti, compresa Alexa che tra i singhiozzi con una voce piena di disperazione quanto di rabbia, balbetta in un urlo acuto – Sei un pezzo di merda Jace, come puoi fare questo a Isabelle? - poi si tappa la bocca come se in realtà avesse bestemmiato, come se non fosse degna della pronuncia di quel nome, Isabelle.

Mikelle non riesce a parlare, Taylor prende per mano Alexia e vanno via. Gliene avrei dette quattro, ma in questa circostanza faccio finta di non aver visto nulla.

- j-Jace, p-perché? - grida Adam, che poi si volta verso Mikey e vanno via .

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