Il Sapore di Un Bacio

Capitolo 4

È ormai passata una settimana e lo studio inizia già ad essere più intenso, con Jungkook sto stringendo un buon rapporto ed ed in questo momento sono proprio con lui che giriamo per i corridoi alla ricerca di questo suo amico che vuole farmi conoscere. 《Jungkook ma dove dovrebbe essere il tuo amico?》 Chiedo un poco stanca di girare a vuoto per questa immensa scuola. 《In teoria nella sua classe》《E in pratica?》Continuo《Non ne ho la più pallida idea》Mi risponde sospirando stanco anche lui di girare a vuoto.《Scusa ma non fai prima a chiamarlo al telefono?》Dico, pensarci prima no vero Alice?.《Cavolo hai ragione!》Si ferma all'improvviso cogliendomi alla sprovvista e facendomi inciampare un po più avanti rispetto a lui. Mi guarda divertito cercando di non ridere e io lo fulmini con lo sguardo.《Una mano sarebbe gradita sai?》Dico prendendo il mio telefono caduto insieme a me prima. Speriamo sia tutto intero
《Si hai ragione scusa, prendi dai》Mi porge la mano e una volta che sono in piedi si appresta a chiamare il suo amico.《Hey Jimini! Dove sei? È da un'ora che ti cerco ma non ti trovo... ok sto arrivando e porto un'amica con me》Chiude la chiamata e rimette il telefono in tasca《È nella sua classe che sta finendo i compiti di matematica》Dice iniziando a camminare e io lo seguo a ruota. 《Promette bene da quel che vedo》Commento ridendo, per poi finalmente affiancare Jungkook.《In realtà non so come ma riesce sempre a cavarsela con dei 7-8 ogni volta, maledetto devo farmi dire il suo segreto》 Ride a sua volta《Sono i nostri segreti, e nessuno li scoprirà maii》Mi giro verso di lui facendogli la linguaccia.《Anche tu sei come lui? Figli del diavolo》Mi guarda di sottecchi. 《Si anch'io sono di questa specie mio caro kookie, comunque non siamo figli del diavolo siamo solo culoni》

Nel mentre che parlavamo e che Jungkook si lamentava per come io lo avessi chiamato arrivammo alla classe del suo amico.《Eccoci arrivati》. Disse Jungkook mentre entrava nella classe《Maledetto proprio al terzo piano dovevi trovarti?》Continuò lui《Pensa a me che me le devo fare tutti i giorni quelle rampe di scale》Dice l'altro con lo sguardo puntato sul libro di matematica.
《Ehm... ci sarei anch'io~》Dissi sventolando una mano e andando vicino al banco del ragazzo intento a finire i compiti.《Scusami, lei è Alice e lui è Jimin》Ci presento reciprocamente
《Piacere di conoscerti》Diciamo all'unisono insieme io e Jimin per poi ridere alla nostra complicità, lui ha addirittura l'aspetto di un'angolo oltre che essere super carino mentre sorride, dio mi faranno impazzire.《Jimini dov'è Tae?》E questo chi è adesso?.《Ha detto che oggi stava male e non poteva venire, pensa di riuscire a venire domani però》Aspetta qui mi sa che c'era lo zampino di interrogazione.《C'era un'interrogazione?》Chiedo per l'appunto una conferma alla mia teoria《Esattamente》Lo sapevo, se si manca per un giorno dicendo di stare male per poi tornare l'indomani vuol dire che non hai fatto qualcosa che dovevi fare di importante.《Ahh è sempre lo stesso, sbaglio o l'anno scorso ha quasi rischiato la bocciatura per il numero di assenze?》Ma bene devo dire《Non sbagli Jungkook, aveva fatto esattamente 45 assenze》ALLA FACCIA! Cavolo e poi ci sono io che non posso superare le dieci assenze se no mia madre mi uccide.《Alice... che nome strano》dice Jimin per poi accorgersi di cosa ha detto《Cioè volevo dire particolare, particolare non strano》Dice impanicato facendomi un piccolo sorriso imbarazzato《Non ti preoccupare, è normale che pensi sia strano, dopotutto non è un nome coreano come il tuo》lo tranquillizzo, anche se dopotutto è vero questo nome non è nemmeno americano ma bensì italiano, o per meglio dire tutti e due non l'ho mai capito e non me lo hanno mai spiegato. Mia madre mi chiama con tutte e due le pronuce《Capisco, ma tu da dove vieni?》chiede Jimini attirando anche l'attenzione di Jungkook siccome neanche lui sa da dove vengo《Beh io vengo da New York ma sono per metà italiana, infatti Alice è un nome anche italiano》spiego loro《Effettivamente ora che ci penso》inizia Jungkook《non hai i tipici tratti coreani ma neanche quelli americani》aggiunge. Dicendo questa cosa mi fà pensare al fatto che non ho ancora guardato bene Jimin e ora che lo guardo meglio è ancora più bello : i capelli arancioni molto probabilmente tinti, gli occhi neri, pelle chiara e il suo modo di vestire lo fa sembrare ancora più cute siccome indossa una maglietta di taglia leggermente più grande rispetto alla sua.《Alice ci sei?》Jungkook sventola una mano davanti alla faccia《Eh? Si ci sono... più o meno... ehe》mi gratto la guancia un po in imbarazzo, ma a salvarmi grazie a dio è la campanella che suona dichiarando la fine della ricreazione

Una volta finite del tutto le lezioni uscii da scuola, feci metà strada con Jungkook fino a quando non dovettimo separarci. Arrivata a casa poso lo zaino vicino alla porta e, notando mia madre dormiente sul divano, mi dirigo in camera mia a passo felpato.

Una volta fatti tutti i compiti per l'indomani mi sono messa a giocare al computer per arrivare fino all'ora di cena e tornare subito in camera mia per la stanchezza e dormire profondamente.

Magari fossi riuscita ad addormentarmi, sono qui ancora sveglia col telefono in mano a guardare un immensità di video su YouTube.《Dannazione... non riesco proprio a dormire oggi》sospiro arrabbiata decidendo di mettere della musica rilassante e dormire.

Stava procedendo tutto bene, fino a quando qualcuno non decide di messaggiarmi, alle due cazzo del mattino.《O ma porca troia, chi cazzo è alle due di mattina》Prendo il telefono e controllo i messaggi notando che è stato Jungkook a messaggiaremi. Non avendo voglia di scrivere deciso di chiamarlo《Hey Jungkook cosa c'è?》dal messaggio mi ha detto che è una cosa importante 《A-Anna i-io non m-m-i sento b-bene》Sta piangendo ma non ho capito il perché 《Hey hey kookie va tutto bene, calmati e dimmi cosa ti è successo》provo a tranquillizzarlo ma invano 《N-no, non v-va tutto bene io》e scoppia in un pianto che per quanto mi riguarda è isterico 《Hey no, non fare così, senti dimmi dove sei che vengo da te》
《S-sono d-davanti a casa m-mia. T-ti prego fa-fai in f-fretta》continua piangere 《Sto arrivando》faccio con voce decisa.