Sogno
X-Sono stanca di questa vita non ne posso più.
Disse una donna urlando e con fare disperato, rompendo subito dopo un vaso.
X-Non fai altro che rientrare la sera tardi, alle volte anche ubriaco, io ne non posso più.
Continuò lei
Y-Ah saresti tu quella stanca ora? Fino a prova contraria, sono io quello che lavora per mantenere te e tua figlia.
Si lamento un uomo molto arrabbiato, per poi continuare a parlare.
Y-E quella che si ubriaca qui sei tu non io, o avresti anche il coraggio di dire che quelle bottiglie birra vuote laggiù sono mie?.
Disse con tono accusatorio
X-Almeno io sono presente per nostra figlia non come te, che stai sempre fuori casa.
Sbottó la donna furiosa.
Poi una bambina preoccupata scese le scale curiosa di sapere quello che stava succedendo nella sua, ormai non più, tranquilla casa.
Bambina-Mamma cosa succede?.
Chiese la piccola intimorita dalle figure dei genitori che, di sicuro, non emanavano felicità.
Madre-Non ti preoccupare piccola vai di sopra ora.
Disse la donna con tono dolce, abbassandosi al livello della bambina.
Bambina-Ma io vi sentiti litigare e...
Y-HAI SENTITO TUA MADRE? VAI DI SOPRA ORA .
Fine sognoMi alzo di scatto sudata e mi tocco dappertutto per vedere se qualche parte del mio corpo sia anche solo un minimo dolorante. -Era solo un sogno... menomale.
Prendo il telefono di fianco a me per guardare l'orario 'le quattro di mattina' mi alzo e vafo a prepararmi, consapevole del fatto ormai non mi sarei più addormenta. -Chissà se c'è qualcosa da mangiare in frigo che non abbia bisogno di essere cucinato?. Ho un sacco di fame, purtroppo la notte prima "più o meno due-tre ore fa- sono andata a letto senza cena, per via del fatto che sono rimasta troppo tempo davanti ai videogiochi e dalla troppa stanchezza mi sono addormentata.
Prendo del latte dal frigo e subito dopo una tazza per poterlo versare al suo interno e metterlo nel microonde per riscaldarlo. Una volta pronto il latte recupero le mie adorate gocciole dalla credenza, così da fare una colazione coi fiocchi.
Dio se non esistessero le gocciole penso che morirei , rido internamente per quello che ho appena pensato, ma soprattutto per non svegliare mia madre che molto probabilmente sta ancora dormendo.Una volta finita la colazione vado in bagno per prepararmi, per poi successivamente andare a giocare al computer e aspettare l'arrivo di un'ora decente per vestirmi e uscire di casa. Alle 7:00 in punto prendo la prima cosa che mi capita a tiro nell'armadio, metto lo zaino in spalla e saluti mia madre prima di uscire e dirigermi verso la fermata del pulman. Il troppo silenzio mi irrita al quanto così decido di prendere il mio telefono e mettere una canzone rilassante da quasiasi playlist; un'altra giornata stava incominciando ma non è che fossi proprio felice, anzi ero tutto il contrario.
Entro in classe più scazzata che mai, c'è modo migliore di dirlo? Non credo proprio. Quel sogno mi ha molto innervosito odio ricordarmi del passato è una cosa davvero snervante, anche perché so che la colpa non appartiene solo a lui, ma bensì un po a tutti specialmente a me.
Mi siedo al mio banco come ieri con la differenza che oggi qualcuno si avvicina a me per fare conoscenza molto probabilmente, ma non sono in vena di fare la simpatica con nessuno. 《Hey ciao come va la vita io sono Jungkook》 Aveva un'aria da spaccone parlando ma il suo aspetto da ragazzo innocente dice tutto il contrario e mi sta facendo passare tutta la scazzatura, non possoo essere cattiva con un essere così dolce. 《Ciao mi chiamo Alice e la vita mi potrebbe andare meglio, tu come te la passi?》 Rispondo ridendo leggermente. 《Bene anche a me potrebbe andare meglio però》 Mi risponde sorridendo. COME FÀ AD ESSERE COSÌ TENERO, dentro di me sto impazzendo ma non lo do vedere. Vedendomi zitta il ragazzo riprende la parola 《Sai rimanendo così zitta confermi l'opinione che tutte si sono fatte su di te in questa classe, cioè piccola timida e tenera》 Conclude la frase con una leggera risata.
《Beh mi dispiace per loro ma non lo sono affatto stavo solo pensando che sei simpatico》 Mento spudoratamente 《Ma comunque perché tutte al femminile?》 Effettivamente l'ho notato solo ora che non ha inteso tutti in generale ma solo le femmine. 《Grazie per il complimento, comunque ho parlato solo per le ragazze siccome i ragazzi stanno ancora aspettando per farsi un'idea su di te》 mi risponde tranquillamente e da li continuamo a parlare del più e del meno fino a quando la campanella suona annunciando l'inizio delle lezioni. Ora sono contenta, questo ragazzo è molto simpatico e gentile, inoltre è nel banco affianco al mio quindi mi divertiró si sicuro con lui.
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Il Sapore di Un Bacio
FanfictionUna nuova vita che si intreccia al passato, nuovi amici e sensazioni. Alice una ragazza di 16 anni incontra un ragazzo di nome Kim Taehyung, iniziano a conoscersi e a diventare molto amici, ma rimarranno solo quello? Leggi per scoprire Presenza di...