Capitolo 11

15 2 0
                                    

Mi svegliai prima del previsto ma decisi comunque di alzarmi dal letto anche se svogliatamente, cammino fino al bagno a modi zombi per poi uscirne rinfrescato come una rosa. Scendo giù non trovando come mio solito i miei genitori ma il solito biglietto di scuse sulla loro assenza, lo accartoccio senza neanche leggerlo dirigendomi invece verso la mia adorata mensola piena di schifezze buonissime 《Dai... dimmi che ci sei... sì!》faccio contento per aver trovato la mia colazione preferita: croissant alla crema, i miei preferiti. Una volta finito di mangiare mi accorgo che ho ancora una decina di minuti prima dell 'orario in cui di solito esco di casa, decido così di andare a guardare o giocare qualcosa al computer. Dirigendomi verso camera mia passo davanti quella porta, ma decido di ignorarla invece di fermarmici davanti come facevo di solito mettendomi a piangere oppure arrabbiandomi come non mai; continuai il mio cammino innervosendomi lo stesso un pochino alla vista di quella porta. Usciti di casa invece di aspettare Alice come mio solito decido di avvirami da solo a scuola, non volevo insultarla o qualcosa del genere per il mio nervosismo. Arrivato a scuola mi dirigo subito nella mia classe, notando che Jimin è assente, sospiro sollevato non avendo voglia di parlare con nessuno. Mi siedo prendo il materiale per la lezione che mi aspetta e guardo fuori dalla finestra per distrarmi e calmarmi.

Appena arrivo in classe mi siedo un po' triste per il fatto che Tae non mi ha ne aspettato ne chiamato. Prendo il materiale per la lezione -molto probabilmente noiosa- di scienze che mi aspetta, continuo a cercare un motivo alla mancanza di Tae questa mattina; e dico questa mattina perché l'ho visto che stava andando in classe quindi a scuola è venuto 《Signorina Alice se la lezione non le interessa può anche uscire》mi richiama la prof 《Si certamente》rispondo sovrapensiero provocando la risata generale di tutta la classe《Ah. Ah. Ah. Pensa di essere divertente? FUORI》mi sgrida. Esco dalla classe senza replicare e mi appoggio alla porta

Chissà cosa gli è passato per la testa... non è tipo da non prestare attenzione alla lezione 《Signorino Jeon vorrebbe uscire anche lei?》mi viene quasi da ridere, non ha chiamato Alice per cognome solo perché non lo sa pronunciare 《Allora?》continua 《No prof, mi scusi》 mi alzo mi inchino e lei mi dà il permesso di sedermi subito dopo, continuo a pensare a cosa possa essere successo ad Alice per essere così sovrapensiero da rispondere alla prof in quel modo; devo parlarle ma non posso qui 《Prof posso andare in bagno?》domando in attesa di una risposta positiva 《Si Jeon, puoi andare》sospira un poco nervosa per il mio interromperla mentre spiegava. Mi alzo e mi cammino fuori dalla classe, una volta sull'uscio però non la vedo. Mi dirigo lo stesso verso il bagno, sperando di vederla nel percorso dalla classe alla mia meta; chissà dove si è cacciata...

Una volta fuori dalla classe per via della noia ho deciso di fare un giro per i corridoi, tanto la lezione di quella prof durerà due ore e se manca la prof di geografia tre 《Che bello mi salto almeno due ore di lezione!》esulto stiracchiandomi per via della stanchezza, è da quando Tae mi ha proposto di prendere un cucciolo in due -da due giorni- che non riesco a dormire bene, neanche con mio fratello e con lui ho sempre dormito bene. Continuando a camminare noto colui che stamattina mi ha tradito, o semplicemente Tae 《Tae...》provo a chiamarlo ma appena lo vedo in faccia mi fermo, sembra che sia sul punto di piangere. Si gira per non farmi vedere il suo volto ma non parla, semplicemente si ferma senza proferire parola 《Tae... stai bene?》mi avvicino talmente piano da non fare nemmeno rumore 《St-o bene》la voce rotta dal pianto... aspetta che?. Mi avvicino velocemente ma lui mi scansa 《Ho d-detto che-e st-o bene》continua a non guardarmi 《La prossima volta che mi dici di stare bene mentre piangi, e non è un pianto di gioia, ti tiro un pugno》dico decisa e mi riavvicino, stavolta riuscendoci, e lo abbraccio; ricambia continuando a piangere 《Ti va di dirmi cosa è successo?》nasconde la testa nell'incavo del mio collo e la scuote in senso nativo 《Va bene... vuoi andare a casa?》questa volta la scuote in senso positivo 《Allora vieni con me, ti accompagnerò io》annuisce di nuovo stando ancora in silenzio e, sempre senza parlare, ci dirigiamo prima nella mia classe e poi nella sua per avvisare. Una volta avvisata anche la segreteria aspettammo io permesso e ci dirigemmo verso casa di Tae, nella quale subito dopo scuola passerà anche Jungkook siccome lo avvisato.

《Tae non do nessun fastidio in casa tua vero?》mi assicuro prima di entrare 《Figurati, tanto non c'è nessuno in questo momento》rispetto a prima si è calmato, però è comunque molto scosso 《Andiamo in camera tua?》penso sia meglio farlo sdragliare, lo vedo molto stanco, probabilmente per il pianto di prima 《Mh...》annuisce soltanto e mi fà cenno di seguirlo. Una volta in camera sua si corica sul letto e, per colpa del mio istinto da sorella, gli accarezzo i capelli come facevo sempre a Jin quando era stanco 《È molto rilassante sai? Potrei farci l'abitudine...》mugugna compiaciuto dai leggeri massaggi che che sto adoperando sulla sua bella testolina 《Beh è rilassante anche per me... quindi non sarebbe male》ridacchio pensandoci un po', vedendolo addormentarsi piano piano 《Non vorrai mica addormentarti?》dico in tono dolce, non dispiaciuta che lui si stia rilassando a tal punto grazie a me 《Mhmh...》risponde positivamente non muovendosi neanche di un millimetro 《Eheh... lo sai che sei proprio tenero, come un bambino》mi sto sciogliendo alla vista di questo esserino così tenero chiamato Taehyung 《Se questo è il premio per... essere così tenero lo sarò più spesso》sbadiglia probabilmente ancora più assonnato. Mi sistemo meglio sul letto per stare più comoda e continuo con i miei massaggi 《Coricati》quasi mi ordina 《Nah, tanto non ci starei, e poi quello che sta male sei tu》sbadiglio, a forza di fargli questi massaggi mi sto addormentando anch'io 《Ma se io facessi così -Si mette di lato- tu ci staresti perfettamente》dà delle pacche al materasso facendomi segno di sdraiarmi, arrendendomi al suo volere mi corico anch'io di lato affianco a lui 《Contento?》lo guardo 《Non dovrei? Ora siamo tutti e due più comodi e c'è anche più caldo così》mi sorride, alza le coperte e ci copre entrambi, un calore piacevole mi avvolge e involontariamente mi ranicchio -anche se di poco- su me stessa sbadigliando《Hai sonno? Perché se vuoi possiamo anche dormire》mette un braccio intorno al mio fianco ma lo ritira subito dopo 《Scusa è stato un riflesso condizionato, sai io abbraccio qualsiasi cosa si trovi di fianco a me nel letto》è talmente imbarazzato che tra un po' potrebbe fare concorrenza con un pomodoro per quanto è rosso. Ridacchio 《Non ti preoccupare puoi abbracciarmi se vuoi, tanto se è davvero un riflesso incondizionato allora lo farai mentre dormi, quindi è lo stesso no》sorrido prendendo il suo braccio e mettendomelo sul fianco. In realtà lo fatto non solo per lui, ma anche perché mi sento al sicuro e il suo tocco leggero mi trasmette un calore che solo il sole potrebbe dare 《"Buonanotte" TaeTae》faccio le virgolette per poi sbadigliare e chiudere gli occhi 《'Notte Alice》 chiude anche lui gli occhi e prima di accorgemene ero già caduta in un sonno profondo.

Il Sapore di Un BacioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora