CAPITOLO 1

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"Mamma io vado!" urlo dall'ingresso spalancando la porta e uscendo senza attendere una risposta

Comincio a camminare ma una strana sensazione mi fa fermare

Sento come se avessi dimenticato qualcosa

Improvvisamente mi accorgo di avere le spalle troppo leggere

"LO ZAINO" urlo e due signori davanti a me si girano guardandomi parecchio male

Corro verso casa maledicendomi mentalmente e appena arrivo davanti al portone mia madre si fa trovare con il mio zaino tra le mani e un sorrisino divertito sul volto

"Non dire nulla, ti prego"
"Fa presto Sam, sei in ritardo"

Le do un bacio al volo e ritorno a correre

Non mi fa bene tutto questo movimento di prima mattina

Ah giusto, dimenticavo

Mi chiamo Samantha Forbs, ho 16 anni, e sono un completo disastro

Talmente un disastro da non accorgermi che per correre sono finita dritta in un palo della luce

Mi massaggio la fronte dolorante
Ci uscirà un livido, poco ma sicuro.

Da lontano riesco a vedere la mia scuola
Guardo l'orologio e mi accorgo che mancano ancora quaranta minuti all'inizio delle lezioni

Bene, una sudata per nulla.

Sbuffo e mi avvio verso il solito bar e appena ci metto piede dentro, il delizioso profumo di muffin appena sfornati mi inebria le narici

Mi siedo subito nel mio posticino riservato e caccio fuori il mio diario

"Hey Samantha, il solito?"
Jack, l'anziano proprietario del bar mi guarda aspettando una risposta che non tarda ad arrivare

"Certo"
"E per il tuo amico? Comincio a preparare anche per lui?"

Annuisco
"Si tanto arriverà tra poco"

Apro il diario e con la mia bellissima penna ad unicorno inizio a scrivere

Solito bar
Solito profumo
Solita ordinazione
Solita routine
Ormai la mia vita non è più dinamica, anzi, è statica al 100%
I giorni sono solo un susseguirsi delle stesse azioni
Ormai è come se tutto fosse una macchina
Ogni cosa accade allo stesso orario e allo stesso modo
Non c'è più originalità
E come se non bastasse
Sempre gli stessi restano anche i miei sentimenti per Luke
Come vorrei che lui ricambiasse ciò che provo
Almeno questa, sarebbe una rivoluzione
Causerebbe una svolta alla mia vita.

Nemmeno a farlo di proposito, la grande porta del bar si apre facendo rumore a causa della campanellina posta sopra di essa

Eccolo lì
Luke Evans, 17 anni, bello da far invidia ad un modello di Dolce&Gabbana,la mia crush da circa 2 anni, meglio conosciuto come mio migliore amico

Eh già
Bella fregatura vero?
Essere innamorate del proprio migliore amico
Che vita del cazzo

"Hey Sam, come va? Mi aspetti da molto?"
Si avvicina sorridente e si accomoda sullo sgabello davanti a me, non prima di avermi lasciato il solito bacio sulla testa

"No luke, solo due ore e mezza" lo prendo in giro e lui mi lancia un tovagliolo sul viso per poi scoppiare a ridere

Cominciamo a parlare del più e del meno fino a quando jack non ci porta le nostre ordinazioni

Lo ringraziamo e mi fiondo sul mio grande e ipercalorico muffin al cioccolato facendo ridacchiare luke

"Come fai ad essere così minuta nonostante il tuo schifoso modo di mangiare è uno dei tanti misteri della natura"
Dice e da un morso al suo cornetto

E tu come fai ad essere così bello anche con un pezzo di pasta sfoglia appiccicato al canino sinistro...

Scuoto la testa dandomi della stupida e aumentando le risate di luke

Gli tiro un calcio da sotto al tavolo e lui geme dal dolore

"Smettila stronzo"

Finiamo presto la nostra colazione e dopo aver pagato -mi correggo- dopo che IO ho pagato perchè luke ha dimenticato i soldi a casa, ci avviamo verso scuola

[...]

"Bene ragazzi, per oggi è tutto"
Mi alzo dalla sedia prendendo lo zaino e scatto fuori dalla classe mentre tutti gli altri sono ancora intenti a sistemare le proprie cartelle

Matematica è l'ora che odio di più
Sono totalmente negata, credo che verrò bocciata in questa materia
Sto andando veramente male, il voto più alto che ho preso fino ad ora è una E-

Un genio, in poche parole

La mia scuola, Miami School of Arts, è la terza scuola più prestigiosa che ci sia in Nord America

Ci sono vari indirizzi e io ovviamente ho scelto quello d'arte, arte musica e fotografia più precisamente

Nonostante ciò, la matematica continua ad essere d'obbligo e voglio sotterrarmi.

Mi avvicino al mio armadietto e lo apro

Estraggo ogni cosa presente nel mio zaino e comincio ad infilarle nell'armadietto, fino a quando due mani non si posano sui miei fianchi facendomi sobbalzare e cadere una cosa blu e rosa dalle mani che atterra poi, sui miei piedi -facendomi anche male-

Mi volto e trovo Luke in preda ad una fragorosa risata

Il mio cuore ha smesso di battere

Torno in me e gli mollo uno schiaffo sul braccio

"Perchè devi essere così idiota"
"Mi ami lo stesso"

Si che ti amo
Solo, non nel modo in cui credi tu.

"AMORE"
Una voce acuta fa girare entrambi e due labbra sottili si poggiano in pochi secondi su quelle di luke

Dolore
Dolore infinito

Kate Stevens
Alta, magra, bella, dolce e simpatica
Insomma
Il prototipo di ragazza perfetta
È brava in tutte le materie nonostante ciò riesce ad accorpare questa sua secchionaggine ad una popolarità che potrebbe essere paragonata a quella di justin bieber

Ogni santo anno vince la nomina di reginetta del ballo e ovviamente luke, suo fidanzato da quasi 2 anni, la segue vincendo quello da re

Sono la coppia più popolare della scuola, ma alla fine da tutto ciò traggo vantaggio anche io
Sono la migliore amica di luke, è ovvio che mi conoscano tutti.

Ritornando alla biondina che ha rubato il cuore al mio amato, la vedo parlare animatamente proprio con lui

Sbuffo internamente e con una spallata chiudo l'armadietto, attirando l'attenzione di entrambi

"Oh ciao Samantha" mi si avvinghia completamente, sovrastandomi con la sua altezza che, messa a confronto col mio metro e 53, la fa sembrare una gigante

"Non chiamarmi Samantha"
"Ma è il tuo nome" esordisce sorridendomi
"Sai che preferisco farmi chiamare Sam"
"Ma dai, sei così tenera e carina, Sam sembra un nome da maschio"

"Come volete. Io vado in mensa"
"Noi pranziamo fuori in giardino Sam. Scusami se non te l'ho detto prima"

Faccio spallucce, e lo ammetto sono leggermente delusa,ma non lo do a vedere

"Fa nulla, mi faranno compagnia Grag e il suo gruppo di idioti"

Giro le spalle e mi avvio verso la mensa

Eppure ho di nuovo quella strana sensazione di aver dimenticato qualcosa

House Of Cards|| Jung HoseokDove le storie prendono vita. Scoprilo ora