CAPITOLO 16

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Prendo lo zaino e comincio a correre per le scale
Afferro una mela e indosso il mio cappotto per poi lasciare un bacio sulla guancia a mamma

"Oggi faccio il turno di notte. Non tornare tardi, nel caso dovessi uscire, che domani hai scuola"
Annuisco e do un morso alla mia mela verde

"Starò tutta la serata chiusa in sala prove, a causa del lavoro ho poco tempo per ballare il pomeriggio"

Prendo il telefono per controllare i messaggi

Da hoseok:
Vieni al bar

Da hoseok:
Urgente

Da hoseok:
SCOOP

Aggrotto le sopracciglia e poso il telefono nella tasca
"Io vado, il rompicoglioni coreano mi aspetta al bar"
"Non trattarlo male. È così un bravo ragazzo"
"Sisi come vuoi tu" sbuffo e butto il torsolo della mela nel cestino

"Non sforzarti troppo stasera alle prove"
"Va bene mamma, ora vado" ridacchio ed esco di casa tirandomi la porta e facendo un rumore assordante

Oops

Durante il cammino verso il bar noto una testolina bionda piuttosto familiare, e quando mi rendo conto che è luke mi sale il panico

Si volta verso la mia direzione ed io mi lancio dietro ad una grande aiuola pregando ogni santo presente su questo mondo che non mi abbia visto.

"Mi spieghi che ci fai tra le piante di mia mamma?"

Alzo lo sguardo e incontro un paio di occhi a mandorla
"Oh... scusami namjoon" ridacchio nervosamente "i-io stavo solo..." mi guardo in torno e appena noto l'assenza del mio ex migliore amico prendo un sospiro di sollievo

"Tu sei strana forte"
"Parla quello che ha dato un nome al suo computer" lo prendo in giro e lui spalanca gli occhi
"E t-tu che ne sai di Kendall?"
"In realtà ho solo buttato a caso,ma a quanto pare ho fatto centro"

Mi alzo e mi pulisco le ginocchia, togliendomi poi tutte le foglioline dai vestiti
"Mi fa tanto piacere parlare con te, ma ho un altro cinesino da incontrare." Con due dita mi tiro gli angoli degli occhi fino a fargli prendere una forma a mandorla

"Non so se ritenerti simpatica o inappropriata e stupida"
"Io non so se ritenerti inquietante o maniaco pervertito"

Mi guarda confuso e si gratta la testa
"Ma cosa stai dicendo?"

"Ti smanettavi il cazzo l'anno scorso guardando le foto di Tracy Windsor"
"Ancora con questa storia? Non è vero!"

Sorrido e gli do due piccoli schiaffetti sulla guancia

"Inquietante"

Giro i tacchi e torno sulla mia strada verso il bar accompagnata dalle imprecazioni del moro alle mie spalle

Appena metto piede nel bar, l'odore del caffè e dei muffin mi inebriano le narici

"Hey Samantha, come va?"
Il vecchio signore mi saluta e io ricambio avvicinandomi al bancone
"Tutto bene, ha visto hoseok? Quello strano con i capelli rossi..."

Lui ridacchia e annuisce
"È laggiù, ti aspetta da un bel po'"
"Oh"
"Vai, ti porto il solito?"
Annuisco e fisso il rosso
"Può portare anche un cappuccino e un cornetto per lui?"
"Ai tuoi ordini"

Pago e lo ringrazio per poi camminare verso il solito tavolo, occupato da hoseok

Che sia chiaro, ho ordinato anche per lui solo perchè l'ho fatto aspettare tanto.

Dopo aver convinto la mia coscienza di questa cosa, mi siedo e l'attenzione del rosso ricade completamente su di me

"Alla buon ora" mi schernisce e gli faccio il dito medio

"Perchè mi hai messo fretta?"
"Devo dirti due cose..."
"Spara" poggio il gomito sul tavolo e la testa sulla mano per prepararmi al lungo discorso che sto per ascoltare

"Ho avuto un incontro ravvicinato con una persona orrenda"
"Ti sei guardato allo specchio?"

Lui spalanca la bocca e io scoppio a ridere

"Se fossi una povera ragazzina dall'autostima bassa a quest'ora mi sarei suicidata"
"Non dire così, chi prenderei in giro se tu non fossi qui?"

Lui alza un sopracciglio
"Tu prendi in giro tutti, le vittime non ti mancherebbero"
"Oh ma grazie"

"MI HAI FATTO PERDERE IL FILO LOGICO DEL DISCORSO... ora devo ricominciare, accipicchia. Bene dicevo..." prende fiato e io scoppio a ridere

"Ho avuto un incontro ravvicinato con una persona orrenda"
"Oddio sono curiosissima, chi sarà mai?" Mi porto una mano sulla bocca con fare sconvolto e lui mi passa una mano tra i capelli

"Mi sono svegliato molto tranquillamente come il solito e boom, davanti al mio viso compare mia zia. La donna delle tenebre, la persona più temuta in famiglia e starà da me per una settimana"

Lo guardo sconvolta
"Questa era la cosa importantissima? E poi... avanti, quanto potrà mai essere malvagia"
"È 10 volte più perfida di te" 

"Oh cazzo scappa di casa"

Scoppiamo entrambi a ridere e in quel preciso istante arriva jack con le nostre ordinazioni

"Ecco a voi ragazzi, vi ho portato anche dei biscotti in omaggio. Mi mette davvero di buon umore vedervi ridere"

"Ma io in realtà non ho ordinato nulla"
"L'ho fatto io"
Hoseok mi guarda confuso e piega la testa di lato

"Dovevo farmi perdonare perchè ho fatto tardi e perchè... perchè voglio ringraziarti." Mi stringo nella mia felpa nera e guardo il mio solito muffin al cioccolato

"Ti tratto male, spesso malissimo. Ti faccio smadonnare ed esaurire, sei vittima dei miei schiaffi e delle mie urla isteriche... ma nonostante tutto sei ancora qui con me. Però ora smettila di guardarmi così, mi fai sentire patetica" metto il broncio e incrocio le braccia

Patetica

Hoseok's P.O.V

"Ti tratto male, spesso malissimo. Ti faccio smadonnare ed esaurire, sei vittima dei miei schiaffi e delle mie urla isteriche... ma nonostante tutto sei ancora qui con me. Però ora smettila di guardarmi così, mi fai sentire patetica"

Ridacchio e la vedo farsi sempre più piccina nella felpa oversize che indossa
Aiuto che carina

Ricomponiti hoseok.
Prendo un respiro profondo e la guardo negli occhi

"Non sei patetica. E anche se non vuoi ammetterlo sei semplicemente umana, anche tu puoi essere dolce lo sai? Non c'è nulla di male"

Sul suo viso si forma un'espressione disgustata
"Che schifo"
"Sei sempre la solita"
"E sono fiera di questo"

Mi sorride e il mio cuore perde un battito.
Arrossisco e mi fiondo sul cornetto "gentilmente" offerto dalla ragazza davanti a me

"Prima o poi ingrasseremo se continueremo a ingozzarci di dolci"

Annuisco e ridacchio
"Oggi lavori?"
"Si"

"Passo a prenderti quando hai finito?"
"Passi a prendermi quando ho finito?"

Ci guardiamo e scoppiamo a ridere
"Non osare mai più dire le mie stesse cose, hai capito idiota?"
"Ma se ho parlato prima io"
"Non dire stronzate, stupido"

"La smetterai mai di offendermi?"
"Non credo"

Da un morso al muffin e le cola del cioccolato lungo la bocca, sporcandosi anche il mento

"Non sei nemmeno in grado di mangiare" ruoto gli occhi al cielo e, dopo aver preso un fazzoletto, mi allungo per pulire il casino che ha combinato

Noto le sue guanciotte tingersi di un colore rossastro ma decido di non darci tanto peso

"Ah dovevo dirti un'altra cosa... la cosa realmente importante"
"Ora sono curiosa"
Annuisco e la guardo

"Luke e Kate hanno litigato"

House Of Cards|| Jung HoseokDove le storie prendono vita. Scoprilo ora