House Of Cards|| Jung Hoseok

CAPITOLO 12

Poso dei fogli sul tavolo sbattendoci la mano sopra e facendo girare tutte le persone attorno a noi

"Siete in una biblioteca. Siete qui per studiare, non per suonare le percussioni"

Mi porto una mano sulla bocca per soffocare una risata e hoseok mi guarda ruotando gli occhi
"Ci scusi"
"Figurati giovanotto, di' alla tua amica di non fare baccano"
Il vecchietto gira i tacchi e si allontana

Appena noto che la distanza tra noi e lui è tanta, inizio a ridere ottenendo delle lamentele da alcuni ragazzi occupati a studiare

"Ah ma per favor-"
"Stai zitta e andiamo di là. Non c'è gente" il rosso si alza e mi prende la mano mentre con l'altra tiene tutte le nostre cose 
"Come vuoi tu, rompipalle"

Raggiungiamo un angolo della biblioteca completamente vuoto e ci sediamo sulle sedie uno accanto all'altro

"Cosa volevi farmi vedere?"

Sorrido e annuisco
"Giusto... beh ecco"
Gli porgo i fogli e lui li guarda curioso
"Indovina chi ha convinto la mamma a farla andare in gita?"
"Dio mio, ti dovrò sopportare anche in gita?"

Gli do uno schiaffo sulla fronte e lui geme dal dolore
"Oh,cazzo scherzavo"
"Meglio per te. È un onore avermi al proprio fianco"

Lui ridacchia
"Certamente"

"Solo Luke non se ne rende conto. che ho fatto di male?!" Mi lamento e poggio la faccia sul tavolo- facendomi male al naso-

"Oh avanti Sam... parliamo di qualcos'altro. Alla fine per quanto riguarda quel lavoro? Da yoongi?"
"Non so se voglio andare a lavorare. È troppo faticoso e poi dovrei fare i salti mortali tra scuola, danza e lavoro e io sono così stanca" metto il labbruccio e ciò lo fa ridere di gusto

"Hai mai pensato di intraprendere una carriera da comica? O almeno da giullare di corte? Oddio nel medioevo saresti stata perfetta. Già mi immagino: Samantha, la ragazza giullare più contesa tra le corti" comincia a gesticolare e alzo un sopracciglio

"Tu ti droghi"
"Magari sam, magari"

Ridacchio e sospiro
"Ho bisogno di una sigaretta" scherzo e lui spalanca gli occhi
"Fumi anche? Sei una drogotossica al 100%"

Lo guardo sconcertata e divertita allo stesso tempo
"Non fumo, volevo solo fare la tumbrl. Se fumassi potrei dire addio alla danza"
"Sei una testa vuota, e io che ci avevo creduto"

Rido e lo abbraccio cogliendolo di sorpresa

"Sam ti senti bene? È già la seconda volta in 4 giorni che mi abbracci di tua spontanea volontà" poggia le sue mani dietro la mia schiena ricambiando il segno d'affetto che gli sto offrendo

"Sta zitto e ringrazia Dio che ti voglio un pò bene"
Ridacchia e comincia a fare su e giù con la mano
"Non so se sentirmi offeso o onorato per quell' un pò"

"Direi entrambi"

Ci stacchiamo e poso l'autorizzazione del viaggio nel mio zaino della supreme

"io vado a consegnare questi fogli. Mi fai compagnia o resti qui?"
"Vengo con te se non ti dispiace"

Fingo una faccia disgustata
"Posso trattenermi dal vomitare se ti rende felice"
"Sei dolcissima quando ti ci metti" si poggia una mano sul cuore e fa finta di asciugarsi una lacrima facendomi ridere

"Forza, andiamo"

Usciamo dalla biblioteca e, conversando su cose stupide, raggiungiamo la segreteria dove consegno l'autorizzazione e chiedo informazioni sul pagamento della quota necessaria per poter partecipare al viaggio.