House Of Cards|| Jung Hoseok

CAPITOLO 17

Spalanco gli occhi dalla sorpresa
"Cosa significa che hanno litigato?"

"Hai presente quello che fai tu con ogni singola persona di questo piane-"
Gli tiro un calcio da sotto al tavolo

"Idiota, intendevo dire: perchè hanno litigato?"

Si massaggia la gamba e strizza gli occhi dal dolore
"Io sono idiota, ma tu sei analfabeta"

Lo guardo male ed alzo un sopracciglio aspettando una risposta alla mia domanda

"Forza, usciamo da qui e te lo spiego mentre andiamo a scuola"
Annuisco e prendo le mie cose per poi alzarmi, salutare jack e uscire dal bar con hoseok

"Allora? Vuoi tenermi sulle spine per tutta la vita?"

Il rosso sbuffa e si gratta la testa
"Certo che sei proprio impaziente... hanno litigato perchè kate ha scoperto che luke ha baciato un'altra ragazza... ora non so chi è questa ragazza ma sono venuto a sapere che lei sta preparando una sorta di vendetta"
Ridacchio e scuoto la testa

"Kate? Quella specie di chihuahua? Fidati, quella ragazza abbaia ma non morde. È un animale innocuo"
"Non lo so Sam. È stata tradita, chiunque reagirebbe in malo modo"

"Sono curiosa di sapere chi sarà la povera mal capitata"

[...]

"Non ce la faccio più, finalmente la pausa pranzo" mi lamento avvicinandomi all'armadietto con hoseok

"Almeno tu hai finito oggi, io ho i corsi pomeridiani"
"Si ma io vado a lavorare"
"Ma almeno guadagni soldi"

Ridacchio e annuisco
"Effettivamente non è una cosa catastrofica"

Apro l'armadietto e poso i libri al suo interno, trovando però un fogliettino arancione

Aggrotto le sopracciglia e tocco la spalla del ragazzo accanto a me
"Guarda qui...
Entra in mensa alle 14:00 in punto. Non tardare"

Lo sguardo di hoseok è tra il confuso e il preoccupato
"Non mi fiderei tanto di questa cosa... secondo me è meglio pranzare all'esterno"
"E svignarsela così? No grazie, non sono una fifona" faccio spallucce

"Non si tratta di essere fifoni, si tratta di avere un briciolo di buon senso" mi richiama e io lo liquido con un gesto della mano
"Sai benissimo che io non ne ho"

"Dio santo, però entro con te. Mi puzza questa faccenda"

Ruoto gli occhi al cielo e annuisco
"va bene hoseok"

Chiudo l'armadietto e guardo l'orario

"Sono le 13:50... andiamo?"
"Io resto dell'idea che potremmo mangiare fuori, magari prenderci una pizzetta al bar. Che ne dici? Hai cambiat-"
Lo tiro per il braccio e sbuffo

"Zitto e cammina"

Arriviamo fuori la mensa in completo silenzio giusto 3 minuti dopo e aspettiamo seduti per terra con la schiena contro il muro

"Vengo a prenderti alle 20?"
"Guarda che se ti scocci non importa, tanto dopo devo anche andare a provare"
"Vengo con te, non preoccuparti" 

Annuisco e lo osservo

Imizia a tastare ogni singola tasca presente sui suoi vestiti con un'espressione preoccupata

"Oh cazzo ho lasciato il telefono in classe... senti, faccio una corsa. Tu non entrare senza di me ok?"
Si alza e io lo imito annuendo

Lo sguardo di hoseok diventa più serio del solito e, in pochi secondi, mi ritrovo spiaccicata contro il muro con lui davanti
La sua statura sovrasta di gran lunga la mia inesistente altezza fino a farmi sentire in soggezione