capitolo 13 "buone e brutte notizie"(Rev)

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Allora ragazzi, ho pubblicato prima questo capitolo perché durante la settimana non potrò postarlo. Quindi ho anticipato la pubblicazione. Buona lettura.

22/06/2019

Perché è così stronzo? Perché...io a lui non ho mai fatto niente, anzi volevo essere come lui da piccola, volevo essere forte e coraggiosa come è sempre stato mio fratello. Come posso esserlo, se lui non mi permette di stargli vicino. Come faccio se lui continua a essere così, così...nemmeno io ho le parole.
Avvolte vorrei premere su un tasto del telecomando, per mandare avanti la mia vita fino al college. Ad un tratto sento bussare alla porta, non voglio vedere nessuno, nemmeno quel pallone gonfiato di mio fratello.
"Posso entrare?" chiede una voce femminile, a me molto familiare.
"Sì" dico giusto per vedere chi sia. Dopo di che vedo affacciarsi una testa con capelli rossi, non come i miei, un rosso un po' più scuro e poi due occhi celesti.
"Clarissa" dico andandole incontro per abbracciarla
"Cosa fai qui?" Chiedo felice di vederla
"Sono venuta a trovarvi, prima di partire per 3 settimane a Madrid da papà" dice entusiasta, mentre viene ad abbracciarmi.
"Vai a trovare Nicolas?" Dico, riferendomi al nostro fratellino di soli 4 mesi. Noi lo vediamo solo via Skype una volta al giorno. Per quest'estate avevo pensato di andarci anche io a trovarli, anche se sono ancora un po' arrabbiata con mio padre, perché mi ha solo mandato un misero messaggio WhatsApp quando è morto Lucas.
Però non posso rimanere con il rancore per sempre, giusto?
"Quanto resti qui?" Chiedo staccandomi dall'abbraccio.
"Due settimane, poi parto."
"Posso venire con te?" Chiedo speranzosa
"Sì certo, hai bisogno di staccare da qui, vedo che ne hai bisogno" dice dandomi un bacio in fronte
"Comunque, come vanno le cose qui?"
"Tutto tranquillo, più o meno" rispondo
"Te invece?" Aggiungo con una punta di curiosità.
"Normale" dice tranquillamente, troppo tranquillamente
"Se se che io ti credo. Dai avrai il ragazzo no? Hai 22 anni!" Dico ridendo
"Sì ok. Ho il ragazzo, ma zitta intesi? Non lo devono sapere ancora" dice sussurrando
"D'accordo" dico sorridendo
"Te invece?" Dice facendo un sorrisetto malizioso
"Io? Nha niente di nuovo, meglio lasciar perdere la mia vita sentimentale. Però è tornato Matthew" dico troppo allegra.
"Quindi vi rimettete insieme? No perché io te lo dico, vi adoro" wow non pensavo che mia sorella fosse una fan della relazione fra me e Matthew.
"Ti racconto" dico ridendo
"Voglio sapere tutto, sediamoci." Mi dice facendo segno di metterci sul letto
"Bene, però anche io voglio tutti i dettagli" dico ridendo. Così passiamo 30 minuti a raccontare di Matt e del suo ragazzo.
"Posso" chiede Lea
"Si entra" rispondo sorridendo
"Cosa vi diverte tanto?" Chiede vedendoci sorridenti
"Stavamo raccontando quello che succede nelle nostre vite" dico ridendo
"Pensavo che Emi ti avesse rapito, sai è mezz'ora che sei qua sopra. Comunque mentre voi stavate parlando, io, Logan e Jake abbiamo apparecchiato la tavola" dice facendo l'offesa
"Poverina. D'accordo adesso scendiamo" dice Clarissa ridendo, per poi alzarsi da letto e avvicinarsi all'uscita della camera.
"È arrivata mamma?" Chiedo
"Sì, anche i miei genitori con Liam e i genitori di Jake" dice e io annuisco
Liam è il fratellino di Lea, ha 5 anni ed è una peste nel vero senso della parola.
"Allora io scendo in tanto" ci annuncia Clarissa. Una volta uscita, mi avvio anche io, ma vengo bloccata da mia cugina.
"Jacob mi ha raccontato" dice Lea
"Bene" dico fredda
"Logan vuole chiederti scusa" dice cercando di farci fare pace.
"Non mi importa, poco ci faccio con le sue scuse" dico acida
"Ti capisco, però questa sera come farete?" Chiede leggermente triste per la situazione.
"Cazzi suoi, io lo ignoro totalmente" dico arrabbiata
"Va bene, vogliamo andare?" Chiede e io annuisco

Siamo tutti a tavola e tra un boccone e un altro c'è gioia di stare insieme, ma questo momento in famiglia viene interrotto dal mio telefono che sta squillano insistentemente
"Lo sai che il telefono..." Dice mia madre, ma la blocco
"Sì lo so scusatemi, ma devo rispondere. Si vede che è urgente." Dico e tutti mi guardano. Mi alzo da tavola e vado in salone

The Wolf #Wattys2020Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora