Louis POV.
"Non voglio nemmeno immaginare cosa nasconde il tuo computer, Zayn!" disse Niall sorridendo malizioso mentre prendeva i piatti dal ripiano della cucina e li portava in tavola.
"Dopotutto si legge sulla sua faccia da troia" continuò Harry entrando in cucina e ridendo da solo per le sue solite battute bastarde.
Era risaputo che Harry era il maniaco della comitiva.. Ma Zayn era di sicuro quello che di donne se ne portava di più a letto.
Quella era la parte più figa dell'essere maschi, insieme al non avere il ciclo e a non dover partorire, ovviamente. Se sei maschio più donne ti fai più sei un figo. Anche se questo non toglie il fatto che resti una troia.
Ma, Dio, Zayn era anche l'uomo più donna di tutta l'umanità. La sua fissa per la dannata perfezione e il monopolio degli specchi erano sicuramente i suoi due punti deboli.
"Troia a tua nonna". Zayn si avvicinò al mio migliore amico con l'atteggiamento da duro, che in realtà non era, e guardandolo con aria di sfida. Meno di due secondi e iniziarono a lanciarsi la lattuga addosso incitati dalla risata di Niall.
"Maledizione, questa è la cena, ragazzi!" li rimproverò Liam entrando in cucina e mantenendo sempre la sua fermezza e superiorità mentale.
Eravamo ufficialmente un gruppo di ventenni con il cervello meno evoluto di quello di un chihuaua, mentre Liam era il ragazzo con la testa sul collo, responsabile, ma non noioso. Cazzo, se solo me lo avessero detto che a nascere qualche settimana prima del dovuto la quantità di materiale grigia nel cervello aumenta in modo direttamente proporzionale..
I miei pensieri senza alcun tipo di senso vennero interrotti da una foglia di lattuga oleosa che mi arrivò dritto sulla maglia. Quella a righe blu che indossavo per la prima volta. Alzai gli occhi per vedere da quale parte fosse giunto il pacco bomba, conoscendo già la risposta.
I miei occhi di ghiaccio si scontrarono con dei magnetici occhi verdi.
Harry mi stava fissando con un sorriso divertito sulle labbra, ma c'era dell'altro. Nel suo sguardo vedevo una strana voglia. Come se mi stesse divorando amorevolmente solo con la vista. D'altro canto io non riuscivo che a lanciargli sempre delle occhiate troppo dolci ed affettuose.
Ci volevamo bene, e i nostri occhi parlavano da soli.
Credo.
In ogni caso parlavano anche più del dovuto.
"Liam! Ma sono cosetti verdi schifosi.. Che ne dici di un hamburger?" propose Niall speranzoso. Il solito affamato che non si arrende facilmente a tutto ciò che cresce nutrito da clorofilla.
Nessuno di noi amava le verdure, cioè, io amavo le carote.. Ma per il resto avrei fatto a meno di comprare un grilletto per l'insalata. Liam, invece, ci obbligava regolarmente a nutrirci di cose "sane e genuine". Che cara mammina responsabile che avevamo nel gruppo.
Niall venne fulminato con lo sguardo. "Ora raccogliete quello schifo per terra. Immediatamente." Proruppe il biondo scandendo bene quell'ultima parola.
L'irlandese sbuffò scendendo dal piano di cucina dove si era seduto per godersi meglio la lotta tra "Zayn-uomovissuto" e "Harry-provocatoreirresistibile", e si chinò per raccogliere i "cosetti verdi schifosi".
Presi da terra il pezzo di lattuga lanciatomi addosso e con gesto noncurante mi voltai per buttarlo nella spazzatura.
Harry sembrò intendere il mio gesto come segno d'ubbidienza e anche lui iniziò a raccogliere il casino fatto per terra, sotto lo sguardo cagnesco della nostra mammina.
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'Cos you've got that one thing.
أدب الهواة"Hei Harry, ti va di uscire stasera?" Louis alzò improvvisamente il viso sorridendo come se nulla fosse. 'Hei, Lou, ti va di scopare stasera?' avrei voluto rispondere io, ridendo mentalmente per la mia fantastica dimostrazione di poca romanticheria...