Niall's POV.
"Oh, cazzo" esclamai guardando la scatola di cereali che mi era caduta dalle mani, spargendone fuori tutto il contenuto.
"Niall.. Ora respira, niente è come sembra!" esclamò Louis, probabilmente saltando giù dal letto, visto che quest'ultimo cigolò rumorosamente. Non lo degnai di uno sguardo continuando a guardare per terra.
"No". Bisbigliai quasi senza voce. Nella stanza non volò una mosca. C'era un silenzio d'attesa. Il tipico silenzio poco prima che succeda qualcosa d'importante. Qualcosa che alla fine ti cambierà la vita. A volte in meglio, alle volte in peggio, ma che segnerà in ogni caso una svolta.
Alzai finalmente lo sguardo sui miei due amici che si aspettavano una qualche continuazione al mio modesto monosillabo.
Louis mi guardava con gli occhi lucidi. Era spaventato, glielo leggevo negli occhi.
Harry, invece, aveva un'espressione indecifrabile. Sembrava sorridere, tremare, rassegnarsi. Era un concentrato di emozioni.
"No, i cereali." Esclamai gesticolando con le mani e cercando di trasmettere tutta la mia disperazione. Tutto quel cibo per terra, sprecato, sporco.. Immangiabile.
I due mi guardarono sbigottiti. Louis mi sorrise timidamente, mentre Harry iniziò a scrollare la testa con disappunto.
"Cioè, tu ci vedi mentre ci bacia.." una gomitata di Louis, che si era prontamente schierato al suo fianco, gli fece interrompere il discorso. Di tutta risposta lo fulminò con lo sguardo, si allontanò da lui e riprese con il suo discorso. "Mentre ci baciamo, sì perché ci stavamo baciando -esclamò guardando ancora Louis in segno di sfida-, e tu pensi ai cereali? Che diavolo hai nel cervello?"
Si alzandosi dal letto sbruffando rumorosamente. Ma non era arrabbiato.
Sembrava, invece, aver ripreso completamente il controllo dei suoi nervi.. O forse non troppo, visto che iniziò a girare avanti e indietro per la stanza.
Oh, diavolo. Si stavano baciando! Quel particolare mi era quasi sfuggito di mente, a causa della catastrofe che lasciava ancora i detriti per terra.
Sospirai passando sopra al campo minato e lasciai perdere quello che ormai non potevo più riparare.
Sorrisi teneramente sdraiandomi sul letto di Harry.
"Beh, felicitazioni!" esclamai svogliato. Cos'altro avrei dovuto dire? Quei due ragazzi erano l'amore, e non capivo come il resto del mondo non avesse ancora scoperto i sentimenti che provavano l'uno per l'altro.
Harry si lanciò su di me sorridendo con le fossette ai lato molto marcate "Quindi stai bene? Non sei in fase di shock?". I suoi occhi brillavano di.. Gioia?
Era davvero carino quando, nei rari momenti, si lasciava prendere dalla vena affettuosa, e non solo da quella pervertita.
Risi sonoramente. "Avrò uno shock se non vai a comprarmi una scorta di cereali." Se avessi dovuto anche iniziare a preoccuparmi dell'amore non ne sarei mai più uscito vivo.
Il riccio mi abbracciò ancora farfugliando qualcosa in cui centrava anche sua madre, ma sinceramente non vi prestai troppa attenzione, intento ad osservare Carrots. Sembrava incantato vicino al letto e ci trapassava con lo sguardo, perso a pensare a tutt'altro.
Feci un cenno al ragazzo che mi stava facendo soffocare per il troppo affetto e questi capì avvicinandosi a.. alla sua dolce metà? Potevo definirli due metà di una stessa mela?
Hazza gli sfiorò cautamente il braccio, cercando di attirare la sua attenzione. Ci riuscì e riscuotendosi dal filo dei suoi pensieri il castano guardò Harry trattenendo il respiro.
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'Cos you've got that one thing.
Fanfic"Hei Harry, ti va di uscire stasera?" Louis alzò improvvisamente il viso sorridendo come se nulla fosse. 'Hei, Lou, ti va di scopare stasera?' avrei voluto rispondere io, ridendo mentalmente per la mia fantastica dimostrazione di poca romanticheria...