//Quel che provo\\

Preoccupazione

Mancano soltanto due giorni al ritorno di Seojun.
Ogni giorno il terrore aumenta, sempre, sempre di più.
Non hai esperienza in questo campo, ma Seojun si.
La cosa che ti preoccupa di più è questa. Non hai un minimo di esperienza.
Seojun mette i brividi soltanto a guardarlo.
Le parole di jimin ti avevano consolata, ma non abbastanza da affrontare Seojun.
Ti eri un po' allenata sull'attacco e sulla difesa unendo i tuoi poteri, ma hai una strana sensazione dentro di te. Senti come se qualcosa andrà storto, dopo quella frase della profezia.
Tu:"Poiché, il vero potere verrà sprigionato nel momento in cui il prescelto perderà il bene a lui più caro."
Ti ripeti questa frase a bassa voce, distraendoti dalla lezione.
Choi: che hai detto?
Ti sussurra pure lei.
Tu: stavo solo pensando, niente di che.
Si rigira continuando a seguire la lezione, ma tu invece non riesci a levarti dalla testa quella frase.
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Finalmente è finita la lezione e potete tornare a casa.
Tu e choi siete uscite dalla scuola, fino a che non ti senti trascinare via con una sola mossa rapida.
Tu eri dietro a choi, perciò non se ne accorse.
Ti senti sbattere al muro.
È Seojun che ti ha portata qui.
Siete in un angolino dietro la scuola, quindi nessuno può vedervi.
Ti ritrovi Seojun davanti a te tappandoti la bocca con la mano.
Pericolosamente si avvicina al tuo viso e ti guarda con uno sguardo freddo ed impassibile.
Seojun: wow....sei una bella ragazza, peccato che morirai.
Ti leva la sua mano dalla tua bocca per poi continuare a parlare.
Seojun: davvero, mi dispiacerà un pochino ucciderti, in fondo io do la caccia ai vampiri, ma tu devi essere assolutamente uccisa.
Io so tutto sulla profezia sai? Non voglio che la guerra finisca, amo uccidere i vampiri, amo quando uccido soprattutto quelli innocenti.
Nei loro occhi si vede chiaramente la paura della morte, pensando alla loro famiglia o ai loro più cari.
Lo guardi con perplessità. È davvero orribile sentire certe parole.
Ci gode davvero nell'uccidere.
Tu: s-senti non so c-cosa vuoi da me adesso....ma come fai a sapere della profezia?
Seojun: sai...ho trovato tuo nonno, e dopo qualche tortura, mi ha detto tutto.
Lo guardi ancora più perplessa, è arrivato fino a quel punto per avere delle informazioni?!
Tu: pezzo di m-
Seojun: si lo so cosa pensi, non è morto, io non uccido esseri umani. Non c'è gusto.
Tu:ma perché oggi sei venuto da me?!
Seojun: volevo rivederti. Volevo rivedere la paura nei tuoi occhi.
Sembri un piccolo cerbiatto indifeso hahahah!
Tu:che intendi?
Seojun: volevo rivederti per questo, ma anche per avvisarti che non avrai speranze con me. Hai la paura che ti blocca ed anche se ti sei allenata, non ce la farai mai con me, puoi avere tutti i poteri che vuoi, ma con me non hai speranze. Io tra quattro giorni ritornerò nella vostra Villa e vi farò pezzi, farò una strage di sangue.
Sei impietrita alle sue parole, non sai davvero cosa fare.
Tu: sono io che porto fine alla guerra, lo dice la profezia, io ti sconfiggerò.
Seojun: mh! Sei solo un'illusa, è vero, una profezia dice ciò che accadrà, ma ti devi perdere qualcosa.
"Poiché, il vero potere verrà sprigionato nel momento in cui il prescelto perderà il bene a lui più caro." Così dice se non ricordo male.
Ed io so a cosa tieni di più.
Tu: in questo modo sembra che tu voglia dirmi il tuo piano per vincere.
Seojun: dirti o no il mio piano non fa differenza, vincerei comunque.
Dopo questa frase sparisce nel nulla. Ma come diavolo fa? Quel smargiasso si sta solo vantando, anche se le tue parole ti preoccupano avendo un fondo di verità.
Choi: ehiii ti ho cercata dappertutto!! Ma dove eri finita?!
Tu: ......Seojun..mi ha parlato.
Choi: ti ha fatto del male?! Stai bene?
Tu: tutto bene, mi ha solo voluto togliere un po' di autostima.
Choi: e tu non la perdere perché hai noi accanto, hai i tuoi amici che ti appoggiano.
Tu: sul fatto che ho poche possibilità a vincere ha ragione però. Io non ho nessuna esperienza.
Choi si avvicina a te guardandoti fissa negli occhi.
Choi: dimmi (t/n)....anche lui avrà avuto una prima volta nel cacciare vampiri giusto? Che sia stato forte o meno, lui ha vinto e ha continuato a vincere, oppure i ragazzi, anche loro avranno avuto una prima volta nel combattere cacciatori e ce l'hanno fatta.
Sai cos'hanno in comune queste persone?
Hanno determinazione, hanno voglia di andare avanti per raggiungere i propri obbiettivi.
La guardi meravigliata. E ti senti una stupida. Ti ci è voluto un'altro discorso incoraggiante per farti forza? E da choi, che ti è sempre stata accanto.
Tu: hai ragione, non posso deprimermi per quello che mi ha detto Seojun.
-sul fatto che avessi paura ha ragione, ma non importa, perché io vincerò-
Il problema è che Seojun sa cosa dovrai perdere, e quindi farà in modo che tu possa perdere. Ma ciò non accadrà.
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Sei in camera tua Perchè jimin vuole farti vedere una cosa.
Tu: che cos'è?
Jimin ti porge una strana tuta. La prendi scrutandone ogni dettaglio.
Jimin: dai voglio vederti. Mettitela
Tu: si sì un attimo.
Vai in bagno e ti cambi, poi ritorni e ti fai osservare da jimin.
Jimin: wow...ti dona davvero. Speriamo ti protegga al massimo.
Tu: esattamente cos'è?
Jimin: è un'armatura diciamo, ma come vedi non è la solita pesante 40kg, ma è una tuta molto resistente, più resistente di un'armatura.
Tu: un'armatura leggera insomma.
Jimin: e più resistente.
Ha un'aria preoccupata, anche se non cercata di fartela vedere, non ci riesce.
Tu: non essere preoccupato. Vincerò.
Jimin ti prende il viso con le mani lasciandoti un triste bacio.
Appoggia la sua fronte sulla tua guardandoti negli occhi.
Jimin: anche se ci sarà la luna di sangue...non combatterai da sola, ci siamo noi.
Ricambi il bacio per poi abbracciarlo.
Poi qualcuno bussa alla porta?
Choi: ehi (t/n)? Tutto bene? È da un po' che non esci.
Tu: s-si tutto bene!
Choi: sai dov'è Jimin?
Jimin ti guarda per un attimo, dopo scompare.
È incredibile come i vampiri siano talmente veloci da non farti vedere niente.
Tu: no non lo so, forse è uscito.
Choi: posso entrare?
Tu: certo entra
Choi ti guarda come un piccolo cucciolo indefeso. Che le è successo?
Tu: ehi choi che che ti prende?
La fai sedere sul letto vicino a te per confortarla.
Choi: beh...sento che succederà qualcosa di brutto quando Seojun ritornerà, ho una brutta sensazione.
Tu: basta che sarai al sicuro mentre sarò con i ragazzi, tranquilla.
Le sorridi tranquillamente, ma lei non ricambia.
Choi: io sto pensando per voi, non per me.
Non rispondi, rimanere per qualche secondo in un silenzio imbarazzante.
Choi: aaah, scusami se ti faccio preoccupare così, vado a farmi del thè.
Choi esce dalla stanza e si dirige in cucina.
Ti addormenti, sperando che almeno stanotte riuscirai a dormire tranquilla.