//Quel che provo\\

Un piccolo segreto

Namjoon: beh non sarà difficile ricercare la sua casa. Meglio se ci sbrighiamo.
Hoseok: dobbiamo fare in fretta...i cacciatori non ci metteranno ancora tanto a lungo per trovarci.
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Hoseok e taehyung si avviano in classe vostra per aspettarvi.
Quando uscite dalle classe per la fine della lezione iniziate a parlare con loro due, hanno una cosa carina da dirvi.
Hoseok: lo sapevate ragazze che domani sera la scuola permetterà di usare il palco per far esibire gli studenti?
Tu: oddio davvero?!
Choi: non lo sapevi?! Se ne sta parlando in tutta la scuola.
La guardi con aria divertita semplicemente annuendo.
Taehyung: infatti io, jimin, Jin e jungkook parteciperemo con una nostra canzone!
Io: l'avete scritta voi?
Choi:come si chiama dai dillo!
Taehyung: si chiama "House of cards"
E secondo me vi piacerà.
Hoseok: io l'ho ascoltata è molto bella.
Wow. Per la prima volta sentirai loro cantare. Non vedi l'ora di sentirli!
Lasci per un momento Hoseok taehyung e choi per andare a chiamare Jimin, incuriosita per la canzone.
Quando lo vai a cercare in classe senti Hyuna che parla con jimin.
Hyuna: senti devi stare alla larga da (t/n) intesi?! Non puoi stare con una come lei.
Intanto le sue altre amiche ridono dal piacere sentendo quello che dice Hyuna verso di te. Vuoi proprio sapere come reagirà jimin.
Jimin: senti Hyuna...non voglio avere niente a che fare con te chiaro?!
Sbatte una mano sul banco dove si trova Hyuna. Sobbalza dalla paura ma poi continua.
Hyuna: mh! Non capisco proprio che cosa ci trovi in lei hahaha!!
Jimin si arrabbia ancora di più, quanto vorrebbe prosciugarla senza farle rimanere una goccia di sangue.
Ma poi riprende il controllo calmandosi.
Jimin: beh quello che trovo in lei è che è unica. Esatto per me lei è unica Perchè mi piace contenta?! Ora che sai che non ha speranze vattene e non rompermi più le palle!
Dopo quella frase non sai il perché ma cominci silenziosamente a piangere.
Riesci a scappare senza farti sentire e raggiungi gli altri.
Non sai il perché del pianto. Ma di sicuro non è tristezza.
Quando siete tornati tutti a casa non vedi l'ora di metterti a letto e dormire.
Ti sdrai sul letto cominciando a pensare alle parole di jimin.
Gli piaci davvero se si è arrabbiato in quel modo.
Poi vedi jimin che ti appare davanti al letto all'improvviso.
Tu: ehi jimin...lo sai che esiste la parola bussare?!
Jimin: ehi bambolina scusami..volevo solo salutarti.
Tu: uff ok
Si siede vicino a te e ti guarda desideroso.
Brama qualcosa in quel momento, pensi subito al sangue.
Tu: è da più di un mese che non mi chiedi sangue...tutto bene??
Jimin: te l'ho detto...è una nostra scelta se berlo o no.
Tu: ma certe volte non ne potete fare a meno, e da come mi guardi sembra che desideri il mio sangue.
Jimin si avvicina lentamente a te guardandoti intensamente negli occhi, come se ti stesse scrutando l'anima.
Poi con le sue labbra si avvicina al tuo orecchio sussurrandoti dolcemente.
Jimin: infatti io lo desidero...ma molte volte mi trattengo...
Dopodiché con le labbra ti accarezza il collo finché non si ferma e ti da un piccolo morso dove poi comincia a sorseggiare.
Questa volta è molto più delicato delle altre volte. Non senti quasi più dolore, il che ti risulta un po' strano.
Dopo aver finito ti bacia delicatamente il morso, poi scende di più fino alla clavicola dove lascia un dolce bacio.
Risale sulla tua spalla abbassandoti di poco il collo della camicia continuando a lasciare piccoli baci.
Si ferma.
Di scatto si leva da te alzandosi in piedi allontanandosi.
Jimin: eh-ehm io n-non volevo s-scusa! Davvero non era mia intenzione fare certe cose!
Tu: ehi jimin calmati. Non mi ha fatto niente. Tranquillo.
Jimin: vabbene scusa ancora.
Se ne va di fretta voltandoti le spalle.
Jimin ti ha baciato il collo e non soltanto morso. Questo ti aveva un pochino eccitata, ed ora capisci delle particolari attenzioni. Gli sei sempre piaciuta, e non l'hai mai capito fino ad oggi.
Stupida.
Alla fine, nei tuoi mille pensieri riesci comunque ad addormentarti.
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È sera e tra un po' tu e choi insieme alla scuola, assisterete agli studenti che si esibiranno.
Tu: vado a vedere i ragazzi la dietro ok?
Choi: si ma non tardare eh!
Arrivi dai ragazzi incoraggiandoli per il loro spettacolo.
Jimin ti prende per mano per parlarti in privato.
Tu: che c'è jimin? Sei nervoso hahaha
Jimin: no bambolina mh...volevo solo dirti...
Si avvicina al tuo orecchio sussurrando.
Jimin: immagina che quel che canto sia riferito a te.
Se ne va voltandoti le spalle.
Confusa ritorni da choi, prendete posto e assistite alle esibizioni degli studenti.
Alla fine, dopo tanto tempo, arriva il turno dei ragazzi.
Si presentano sul palco. Cavolo sono divini vestiti in quel modo, quando poi continui a fissare jimin che è ancor particolarmente più bello.
Taehyung: questa sera ci esibiremo con la nostra canzone intitolata, "house of cards"
Parte la musica e cominciano a cantare.
Sono semplicemente magnifico. Divini.
Sembrano degli angeli che cantano.
E poi quando canta jimin rimani impressionata. Ha davvero una voce semplicemente delicata...ma anche sexy. Tanto sexy.
Finita la canzone tu e choi vi precipitate dai ragazzi per complimentarli dandogli un grosso abbraccio.
Quando vi abbracciate tu e jimin vi imbarazzate per un momento e vi staccate.
Tu: d-devo dire che siete stati davvero spettacolari, avete delle voci bellissime!
Ragazzi: grazie!
Jimin: siamo contenti che sia piaciuta
Jin: già anche a me.
Jungkook: io mi sono divertito tanto!
Finite le esibizioni tornate a casa molto tardi. Fortuna che non c'è scuola il giorno dopo.
Tu e choi andate direttamente in camera a dormire mentre Namjoon ha delle notizie da dare ai ragazzi.
Namjoon: ho una cattiva notizia e una buona.
Hoseok: la buona?
Namjoon: la buona è che ho trovato la casa del padre di (t/n).
Yoongi: e la cattiva?
C'è un momento di silenzio e tensione prima che Namjoon continuasse a parlare.
Namjoon: la cattiva è che il padre si suicidó in quella casa.