//Quel che provo\\

La sorpresa

Sono le 6:00 e tutti voi, tranne choi, vi siete diretti alla casa di tuo nonno.
Do-yun: nipotina mia..da quanto tempo.
Corri e lo abbracci. Lui è l'unico che ti abbia mai volute bene...o almeno è questo che hai sempre creduto.
Tu: quindi...anche mio padre mi voleva bene vero?
Do-yun: si, ma non è stato abbastanza forte da proteggerti. Allora sei pronta per il trasferimento?
Tu: si.
Tuo nonno chiede agli altri ragazzi di aspettare in sala mentre lui ti porta in una camera al piano di sopra.
Do-yun: entra.
Entri dentro la camera e ti siedi.
Tu: esattamente cosa dobbiamo fare?
Do-yun: beh...vedrai.
Prende una sedia e si posiziona davanti a te.
Ti prende il braccio e prende un piccolo coltellino.
Tu: n-no aspetta che vuoi fare?!
Do-yun: devo disegnarti il simbolo della nostra famiglia, dopodiché pronuncieró l'incantesimo.
Spaventata ti fai intagliare il simbolo sul braccio, provocandoti un forte dolore.
Do-yun: pronta?
Annuisci soltanto.
Con la mano destra copre il simbolo intagliato e comincia a pronunciare l'incantesimo.
Tu: AAAAAAAAH!
Urli dal dolore. È un dolore davvero insopportabile, come se l'intaglio bruciasse più di mille Carboni ardenti.
Svieni.
Dopo aver finito il simbolo sulla tua pelle si cicatrizza.
Tuo nonno ti prende in braccio e ti porta giù dai ragazzi.
Do-yun: il trasferimento è riuscito perfettamente. Ora dovrà abituarsi ai nuovi poteri, ci riuscirà.
Jimin si offre di portarti in braccio e il nonno acconsente.
Tornate a casa mentre choi vi aspettava con ansia. Alla fine anche lei ha saputo della storia la mattina stessa.
Choi: allora?! Com'è andata, sta bene vero?!
Jimin: sta solo riposando, ho perso molte energie.
Jimin ti porta in camera e ti posa delicatamente sul letto.
Ti osserva per qualche secondo, addolcito dalla tua espressione.
Si avvicina pian piano lasciandoti un piccolo bacio sulle labbra.
Jimin: ti amo (t/n)...
Sussurra dolcemente, per poi andarsene.
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È passato quasi un mese da quando hai subito il trasferimento ma ancora devi abituarti bene ai poteri.
Riesci a padroneggiarli ma ancora ti sembra strano muovere le cose e farle volare o altro.
Tra un po' compierai 21 anni ma non riesci a capire perché sei tu la "protagonista" della profezia.
Mente ti stai allenando con i poteri, jimin è vicino a te che osserva.
Tu: ehi jimin...
Jimin: si?
Tu: hai mai sognato cose strane?
Jimin: i sogni sono strani...perché?
Tu: no no niente..
In realtà stai pensando ad un sogno in particolare che feci qualche settimana fa.
Jimin che ti bacia.
Era stato davvero un bellissimo sogno durato solo qualche secondo, ma la sensazione del bacio era troppo vera.
È uno dei più bei sogni che tu abbia mai fatto, ecco perché ci pensi spesso.

Jimin: fra tre giorni è il tuo compleanno vero?
Tu: si jimin.
Jimin: beh...ho una piccola sorpresa per te sai?
Tu: noooo non mi incuriosireeee
Jimin ti ignora e se ne va...certo che è proprio uno sbruffone.
Fai una piccola risata e torni ad esercitarti.
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Choi: buon compleannoooooo!!!
Choi ti abbraccia talmente forte che quasi ti strangola.
Tu: s-si grazie ma ora staccatiii
Choi: hehehe scusa
Ragazzi: buon compleanno (t/n)
Hoseok: proprio a teee
Poi cominciano a cantare la canzone d'auguri per te, tranne Yoongi che è un po' stonato.
Tu: siete davvero bravi ragazzi, grazie mille.
Gli rivolgi un grande sorriso di gratitudine.
Yoongi: oggi è il tuo compleanno, essendo sabato abbiamo deciso di portarti ad una mostra di manga che si terrà oggi.
Scoppi dalla felicità. Cominci a saltellare dappertutto supercontenta, poi ti riprendi.
Tu: grazie davvero ragazzi.
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Siete tornati a casa dopo la mostra e siete davvero stanchi, così andate tutti a riposare.
Choi: che stanchezza! Mh
Taehyung e jin: già
Gli altri: altro che
Namjoon: forza torniamo in camera.
Dopo che tutti vanno in camera jimin ti prende per il braccio e ti porta correndo in un posto.
Tu:e-ehi!!  Che faiii
Jimin non ti risponde finché non apre la porta della stanza dove ti ha portato.
Jimin: è la mia stanza dei giochi...
Tu: che fai alla 50 sfumature di grigio?!
Jimin: cretina stavo scherzando, dai vieni hahah
Ti prende la mano e ti porta nella stanza.
Jimin: questo è il posto dove vengo per distogliermi dai miei pensieri.
La stanza è abbastanza grande. Ci sono vari strumenti musicali e qualche sedia, e un giradischi,nient'altro.
Tu: che ci facciamo qui?
Jimin: è la tua sorpresa, però chiudi gli occhi.
Chiudi gli occhi aspettando la sorpresa.
Parte una musica rilassante.
Jimin: l'ho chiamata "serendipity"
Apri gli occhi, ha scritto una canzone per te?!
Comincia a cantare, accompagnando il canto con un ballo sciolto e delicato.
Ti siedi continuando ad ammirare i suoi bellissimi movimenti e ascoltando la sua bellissima voce angelica.
Quasi alla fine della canzone si avvicina a te alzandoti dalla sedia cingendoti i fianchi con le mani.
Si avvicina al tuo orecchio cantando a bassa voce le ultime parole...let me love You.
Tutto si ferma mente lui ti guarda speranzoso, Con questa canzone si è esplicitamente dichiarato.
Jimin: che ne pensi?
Rimani in silenzio, avendo perfettamente capito la dichiarazione.
Abbassi la testa, per poi rialzarla e guardarlo dritto negli occhi.
Allacci le tue braccia intorno al suo collo.
Tu: cosa ne penso?    È semplicemente magnifica.
Jimin ti guarda soddisfatto porgendoti un enorme sorriso.
Jimin: allora...come dicono le ultime parole della canzone..lascia che io ti ami.
Ti avvicini al suo viso, per bloccarti alla distanza di un millimetro.
Jimin ti bacia. Un bacio dolce, come quella sera mentre dormivi.
Tu: è la stessa sensazione del sogno.
Sussurri.
Jimin: che sogno? Hai sognato un mio bacio? Devi essere cotta se arrivi a sognarmi mentre ti bacio.
Tu: beh era sembrato così reale quella notte..
Jimin ha capito che intendi, ti sorride per poi risponderti.
Jimin: perché era reale.
Tu: mi hai baciata davvero?
Jimin: mentre dormivi.
Annuisci sorridendo, poi lo ribaci, ma stavolta jimin approfindisce il bacio, passando dopo alla lingua.
Tu: e-era la tua lingua?!
Jimin: già
Detto questo ricomincia a baciarti con più foga, non può più aspettarti, lui vuole fare tutto con te. È pazzo di te.
Passa ai baci sul collo fino poi alla clavicola dove comincia a succhiare.
Tu: m-ma che fai?
Jimin si stacca e ti guarda divertito.
Jimin: indica che sei mia.
Tu: mi hai fatto un succhiotto vero?
Alzi gli occhi al cielo divertita mentre continua a baciarti sul collo.
Poi ti riporta in camera tua in un battibaleno.
Tu: wow.. sei veloce...
Jimin: sono un vampiro vedi tu.
Tu: ma quindi...beh ecco...ora siamo-
Non fai in tempo a finire che ti bacia prendendoti il viso con le mani.
Gemi dal piacere per poi ricambiare il bacio con più foga.
Vi avvicinate al letto e ti fa sdraiare mentre lui si posiziona sopra di te reggendosi con le braccia.
Ti mette la mano sotto la maglietta, li lo fermi.
Tu: jimin...
Jimin: tranquilla...non è mia intenzione arrivare a quel punto...ti voglio solo provocare un po' bambolina.
Lo lasci fare mentre ti alza di poco la maglietta scoprendoti la pancia , poi la bacia.
Ritorna al tuo collo lasciando ancora baci umidi mente tu tieni le tue mani sulla sua schiena.
Passate la notte ad accarezzarvi e baciarvi, una delle più belle esperienze mai provate, il più bel compleanno mai festeggiato.