~IL VERO ME~ tododeku

Vongola Family

Midoriya's P.O.V.

" R-RAZZA DI MANIACI! N-NON GUARDATEMI IN QUEL MODO!" Urlai, imbarazzato a morte.

Se prima pensavo che la mia voce fosse poco maschile, essendo acuta, ora era cosi stridula che con un urlo potevo rompere tutti i vetri della base.

Potrebbe essere un mio nuovo quirk? No, sarebbe imbarazzante da morire raccontare in giro che prima ero un uomo e ora una donna. Poi, con tutte le raccomandazioni dei dolori mestruali che avrei subito una volta al mese e lo strazio del parto, tanto valeva togliersi la vita e soffrire la metà!

Shoto si avvicinò al sottoscritto, con uno sguardo indecifrabile in viso.

" beh, almeno stai bene da donna" disse seccato a morte, facendo spallucce.

Non lo ha detto veramente, non ora e non al sottoscritto.

Una strana voglia di strozzarlo si fece largo in me, mentre le mie mani fremevano per afferrargli il collo e fargli chiudere quella bocca una volta per tutte. Cosa che prima non sarebbe mai successa, dato che avrei semplicemente ignorato questa sua esclamazione.

Capisco cosa intendevano tutti quando dicevano che le donne erano il braccio destro di Satana e che non dovevano mai essere infastidite, disturbate o perseguitate: sanno essere più manesche di Tomura!

" c-cosa sarebbe quel tono?! Sono il tuo fidanzato! Dovresti chiedermi se mi sento bene, emerito idiota!" Lo fulminai con lo sguardo, imbarazzato a morte.

" se, come no, convinto te... anche se ora sei la mia fidanzata sia in teoria che in pratica. Ma pesano?" Mi chiese, toccandomi il seno e stringendolo come facevo io tempo fa con i miei amati squishy.

Notai Dabi che si passava la mano su tutta la faccia (un classico facepalm per capirci meglio) dal divano, mentre le ragazze arrossivano, anche loro imbarazzate per me dal comportamento di Todoroki.

" Shoto: RITOCCALE E MUORI, CAZZONE DI MERDA!" Strillai a pieni polmoni, diventando un pomodoro, per poi tirargli uno schiaffo in pieno viso.

Spostai uno dei due codini alla base della mia testa dietro le mie spalle, girandomi e camminando verso il bancone, fino a sedermi su uno degli sgabelli, facendo segno ad Ochako di farmi qualcosa d'alcolico per calmare la mia rabbia.

Non ho la minima idea di come sembrava la mia camminata su quei trampoli: mi chiedo come faccia il gentil sesso ad utilizzarli di continuo! Non solo sono fastidiosissimi da portare, ma anche scomodi da morire!

Isomma, capisco il mio caso (dato che sono stato obbligato da Uraraka a portarli), ma come fanno le altre a metterli di loro spontanea volontà?!

Comunque, Ochako mi porse un calice con della buona birra fresca. La ringraziai con un cenno della testa, prima di assaporarne qualche sorso.

Shoto mi raggiunse, sedendosi al mio fianco. Dalla faccia sorridente di Kitsune, capisco che deve averlo incitato in qualche modo a chiarire e la cosa mi infastidiva al quanto: come si permetteva di trattarmi in quel modo?! Senza contare che se non era per la mia migliore amica dal bustino dark, col cazzo che mi chiedeva scusa! È proprio un fottuto idiota quanto ci si mette!

Ok, ho i primi sbalzi d'umore caratterizzanti il ciclo mestruale: inizio ad avere paura!

Lo guardai in cagnesco, per poi girare la testa dall'altra parte della stanza, offeso a morte.

Mi prese il viso con forza, obbligandomi a guardarlo negli occhi.
Cercai di oppormi, ma la sua stretta era diventata più forte di prima!

Lo fissai, ancora incazzato a morte.